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Un’altra notte di mobilitazione contro i treni della morte !

Publie le jeudi 27 février 2003 par Open-Publishing

Per quanto riguarda una prima cronaca dei fatti accaduti questa notte,
alcuni lanci dell’ agenzia ANSA ;

Ai due presidi, quello di san Ruffillo e quello di Pianoro, erano
presenti
attivist* della rete Lilliput, del BSF, militant*
di Rifondazione Comunista, dell’ex Mercato 24, i Disobbedienti, del
collettivo Indisciplinati Storici e alcun* compagn*
che hanno risposto al tam tam apparso in rete.

(ANSA) - BOLOGNA, 27 FEB - Una cinquantina di manifestanti, tra cui il
leader dei Disobbedienti Luca Casarini,
verso le 5 si sono seduti sui binari alla stazione di Pianoro, sulla
linea
Bologna-Firenze, ritenuto uno dei possibili
punti di passaggio dei prossimi treni con mezzi Usa. Hanno steso uno
striscione con la scritta ’Stop global world’
e hanno scandito slogan ’contro la guerra dei potenti’. Dopo meno di
mezz’
ora sono intervenuti gli uomini del
Reparto Mobile della polizia e del Battaglione carabinieri, che li
hanno
trascinati di peso a braccia fuori dai binari.
I manifestanti sono stati portati dalle forze dell’ ordine sul
piazzale
antistante la stazione, poi, attorno alle 6,
molti di loro hanno deciso di lasciare Pianoro. Anche la vicina
stazione
di San Ruffillo e’ costantemente presidiata
dalle forze dell’ ordine. (ANSA).
2003-02-27 - 06:19:00

(ANSA) - BOLOGNA, 27 FEB - Sono transitati alla stazione di Pianoro
(Bologna) a distanza di pochi minuti, alle 6.35
e alle 6.40, preceduti dal treno-staffetta di scorta, i due convogli
con i
mezzi Usa provenienti da Verona e diretti in
Toscana, ’monitorati’ lungo il percorso dai pacifisti e attesi nella
notte
dai Disobbedienti di Luca Casarini.
A quanto si e’ potuto vedere, i treni trasportano soprattutto materiale
rotabile, come jeep, gipponi, tank e
mezzi di soccorso. Al passaggio dei treni a Pianoro, dopo l’ intervento
di
polizia e carabinieri, non c’ erano
piu’ manifestanti. (ANSA).
2003-02-27 - 06:48:00

(ANSAweb) - PISA, 27 FEB - Appartenenti al movimento ’No war’ si sono
dati
appuntamento questa mattina al passaggio a
livello di Tombolo, in prossimita’ di Camp Darby. Questa notte i
pacifisti
avevano bloccato i binari a Fornovo, a venti km da
Parma. Due convogli militari provenienti da Verona sono invece
transitati
nelle prime ore di questa mattina alla stazione di
Pianoro (Bologna). Tra i manifestanti al passaggio a livello di
Tombolo ci
sono Vittorio Agnoletto, Nicola Fratoianni e
Anoubi D’Avossa.
Arrivati davanti ad esso pero’ i ragazzi non hanno potuto attuare il
loro
disegno di bloccare il treno perche’ e’ stato
tempestivo l’ arrivo della polizia. Una decina di persone che avevano
raggiunto i binari con lo striscione con la scritta
’Train stopping’ sono stati subito spinti verso la barra dalla polizia
in
tenuta antisommossa. I ragazzi hanno tentato
di nuovo di tornare sui binari con l’avvicinarsi del convoglio ma sono
stati spintonati e accerchiati e loro hanno
alzato le mani. (ANSAweb).

I NO WAR A PASSAGGIO A LIVELLO VICINO TOMBOLO
PISA - I ragazzi del movimento ’’No war’’ stamattina si sono dati
appuntamento al passaggio a livello a 3 chilometri
dalla stazione di Tombolo, il terminal ferroviario in prossimita’ della
base di Camp Derby, dove sono attesi i convogli
in partenza da Vicenza che trasportano materiale militare.
Un gruppo di ragazzi era partito dalla sede di Rifondazione Comunista
di
Pisa dirigendosi verso una destinazione
sbagliata per cercare di ingannare le forze dell’ordine, mentre un
altro
gruppetto di una ventina di persone, tra questi
anche Vittorio Agnoletto, Nicola Fratoianni e Anoubi D’Avossa, si sono
diretti in prossimita’ del passaggio a livello di
Tombolo. Arrivati davanti ad esso pero’ i ragazzi non hanno potuto
attuare
il loro disegno di bloccare il treno perche’
e’ stato tempestivo l’ arrivo della polizia. Una decina di persone che
avevano raggiunto i binari con lo striscione con
la scritta ’’Train stopping’’ sono stati subito spinti verso la barra
dalla
polizia in tenuta antisommossa. I ragazzi hanno
tentato di nuovo di tornare sui binari con l’avvicinarsi del convoglio
ma
sono stati spintonati e accerchiati e loro hanno
alzato le mani.
Dopo il passaggio dei primi due treni, due gruppi di pacifisti si sono
distaccati dal piccolo corteo, isolato da un cordone
di polizia, e prendendo la strada dei campi hanno raggiunto i binari a
qualche centinaia di metri dal passaggio a livello
facendo in tempo a sedersi su tutti i binari. Le forze dell’ordine si
sono
immediatamente rese conto di quello che stava
accadendo, gli agenti sono arrivati di corsa e hanno spostato i ragazzi
di
peso dai binari, isolandoli con uno sbarramento
umano. I gruppi di ’No war’ continuano a correre lungo i binari
cercando di
sfiancare le forze dell’ordine e riuscire quindi
a conquistare la loro fetta di binario.
27/02/2003 09:11