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Bush arresta "mamma pace" davanti alla Casa Bianca

Publie le martedì 27 settembre 2005 par Open-Publishing

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di red

Tra non volerla ricevere e arrestarla, c’è passato solo un mese. Cindy Sheehan, la mamma del giovane soldato Casey morto in Iraq che da un estate protesta contro George W.Bush e contro la guerra, è stata arrestata lunedì davanti alla Casa Bianca a Washington. La Shehaan, insieme ad alcune centinaia di pacifisti, stava manifestando davanti alla residenza presidenziale.

La manifestazione era stata organizzata sulla scia del successo dell’evento organizzato sabato scorso nella capitale, quando circa 100 mila persone hanno dato vita alla più vasta protesta contro la guerra negli ultimi due anni. Lunedì si voleva continuare la mobilitazione, tra l’altro anche tentando di consegnare una lettera a Bush.

La mamma californiana, che ad agosto aveva iniziato un presidio fuori dal ranch di Bush in Texas, è stata arrestata per un gesto di disobbedienza. Durante una marcia di fronte alla Casa Bianca, insieme ad alcuni altri attivisti si è fermata a sedere su un marciapiede.

Avvertita tre volte dalla polizia che stava violando le regole stabilite per la manifestazione, che non prevedevano soste, la Sheehan è stata alla fine ammanettata.

Mentre veniva condotta su un furgone della polizia insieme ad altri manifestanti, i pacifisti hanno intonato cori: «L’intero mondo vi sta guardando».

Così, con un gesto di resistenza civile così semplice e personale, come sedersi in un luogo non consentito e non muoversi sono iniziate tutte le grandi contestazioni degli ultimi trent’anni in America, da quella per i diritti delle persone di colore, a quelle contro la guerra del Vietnam, alla contestazione studentesca di Berkeley

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