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Firenze: COME TI TERRORIZZO UNA CITTA’- UN ANNO DOPO

Publie le giovedì 23 ottobre 2003 par Open-Publishing

Forum Sociale Alfio Nicotra

PROPOSTA DI INIZIATIVA SU: "COME TI TERRORIZZO UNA CITTA’- UN ANNO DOPO, RIFLESSIONI SUL RUOLO DEI MASS MEDIA NELLA PREPARAZIONE DEL FORUM SOCIALE EUROPEO DI FIRENZE"

Carissimi/e,

tra poche settimane sarà trascorso un anno dallo straordinario Forum Sociale Europeo svoltosi a Firenze nel NOvembre scorso.Ricorderete come dopo la sua conclusione alcuni giornalisti professionisti e pubblicisti che facevano parte del gruppo operativo del Forum Sociale Europeo scrissero una lettera aperta al Presidente della Federazione Nazionale della Stampa (FNSI) Paolo Serventi Longhi. Con quella lettera segnalavamo, molto sconsolati per il ruolo negativo svolto da molti autorevoli colleghi, come l’FSE avesse subito una vera e propria aggressione giornalistica tesa a creare volutamente un clima di tensione arrivando (vi ricordate gli editoriali del Corriere della Sera) a chiedere al governo di vietare il Forum o di spostarlo forzosamente altrove (si parlò di Prato mentre Zeffirelli indicava Viareggio).

Gli unni annunciati non si videro (ciò non impedì a "La Nazione" di uscire il giorno della manifestazione del 9 novembre con una locandina che una foto di Genova 2001 che riprendeva un gruppo di manifestanti in nero armati di tutto punto) ma in ruolo dell’informazione - fatto salva alcune lodevoli ececzioni e quella di movimento- fu negativo anche nel raccontare il forum stesso. La Rai che rifiutò la diretta della manifestazione, fece una serie di telegiornali sul pericolo scampato dando grandi ringraziamenti a Pisanu, alla polizia e a Berlusconi (quello, che, appena pochi giorni prima aveva affermato categorico che "a Firenze ci saranno sicuramente devastazioni").

I contenuti del Forum, in più grande laboratorio politico mai visto prima nel nostro continente, totalmente omessi.
Serventi Longhi rispose alla nostra lettera con osservazioni anche interessanti condividendo la preoccupazione di uan informazione incapace d’informare e della necessità di aprire un confronto vero, a partire da tutta tutta la vicenda dell’FSE, tra il mondo del giornalismo e quello del movimento no global.
Mi sento di avanzare al movimento nel suo insieme la proposta di una iniziativa pubblica (la data ideale sarebbe venerdì 7 Novembre a Firenze) di confronto a partire dal ruolo dell’informazione prima, durante e dopo l’FSE. Tra i giornalisti che scrissero la lettera a Serventi Longhi ricordo a memoria, oltre a chi vi scrive, Anna Pizzo, Gigi Sullo, Salvatore Cannavò, Andrea Semplici, Cristiano Lucchi, Claudio Jampaglia ed altri ancora.

Ci furono giornalisti come il corrispondente da 27 a Firenze del Corriere della Sera che vennero estromessi dal seguire la vicenda e che scelsero per protesta di dimettersi dal giornale.
Seventi Longhi dovrebbe essere disponibile a partecipare così come buona parte dei sottoscrittori della lettera, ma questa iniziativa acquista di senso solo se è esce dalla cerchia degli addetti ai lavori e diventa un confronto tra operatori dell’informazione e gli attori diretti del movimento.
Siccome i tempi sono molto stretti sono a chiedere a voi tutti/e se concordate con questo tipo d’iniziativa e di organizzarla insieme.
Un caro saluto

Alfio Nicotra