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Sit-in pacifista ­ Bertinotti: “Adesione e sostegno totali alle iniziative di lunedì e martedì”

Publie le sabato 12 novembre 2005 par Open-Publishing

Dazibao Guerre-Conflitti Partito della Rifondazione Comunista Parigi Fausto Bertinotti

Dichiarazione del segretario di Rifondazione Comunista

di Fausto Bertinotti

“Ci sono iniziative che hanno il merito di sensibilizzare l’opinione pubblica su argomenti e drammi altrimenti oscurati. Di scuotere le coscienze, di svegliare dal sonno in cui certa informazione omologata al pensiero unico vorrebbe che tutti affondassimo. Tra queste iniziative, certamente i due sit-in organizzati dal movimento e dalle associazioni pacifiste lunedì e martedì, rispettivamente a Roma e Milano, sotto le sedi diplomatiche degli Stati Uniti. Iniziative cui non potrà mancare la nostra piena adesione e il nostro totale sostegno.

Battersi per la pace, contro la guerra e contro il terrorismo, oggi si configura come passaggio necessario per approdare ad un mondo diverso, ad “un altro mondo possibile”.

I due sit-in cadono in un momento in cui in Iraq è in corso una guerra che vede la partecipazione anche dei soldati italiani e che vede ogni giorno morire vittime innocenti, una popolazione civile martoriata dalle bombe delle truppe di occupazione e da azioni terroristiche che insieme alimentano quella spirale guerra-terrorismo sempre più sanguinaria e feroce. Per questo lunedì e martedì è importante esserci ed essere in tanti, con le bandiere dell’arcobaleno, con la richiesta del ritiro delle truppe italiane dall’Iraq, con le rivendicazioni giuste e sacrosante di quel vasto movimento che da Seattle in poi ha dato una nuova speranza alle istanze dei popoli.

E’ importante esserci per dire grazie a Rainews24 che con coraggio e grande professionalità ha realizzato un servizio sui bombardamenti americani con armi di distruzione di massa a Falluja che colpisce per la sua drammaticità, per la crudeltà delle sue immagini, per la sua descrizione tanto drammaticamente reale. Ma soprattutto colpisce la spietatezza della guerra e l’uso indiscriminato che gli Stati Uniti stanno facendo in Iraq di ogni tipo di arma. A chi ancora ha il coraggio di parlare di guerra giusta, noi consigliamo di dare uno sguardo alle immagini proiettate nei giorni scorsi da Rainews24, e purtroppo poco o per nulla riprese dagli altri canali del servizio pubblico.

Da quelle immagini così tragiche non può che nascere un moto di indignazione. Bene hanno fatto, quindi, le associazioni e i movimenti pacifisti a denunciare con forza la crudeltà della guerra, di tutte le guerre, e a convocare i due sit-in. E bene farebbe il nostro governo a chiedere conto agli Stati Uniti delle bombe al fosforo e riflettere almeno adesso sull’opportunità di aver abbracciato la dottrina Bush della guerra preventiva e permanente. E contemporaneamente farebbe bene a predisporre il ritiro immediato del contingente italiano dall’Iraq.

Iniziative come quelle di lunedì e martedì hanno il merito di guardare il mondo con gli occhi di chi chiede una politica di pace, di giustizia sociale, di dialogo tra i popoli, di rispetto e interscambio tra culture diverse. Hanno il merito di far parlare gli ultimi.

Impegni improrogabili presi a Strasburgo mi impediscono purtroppo di essere fisicamente presente a Roma e Milano, ma è certo che le due iniziative hanno il pieno sostegno e la totale adesione mie e del Partito della Rifondazione Comunista”.