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SDOGANATORI

Publie le venerdì 6 gennaio 2006 par Open-Publishing

Dazibao Partiti Spartacus

di Spartacus

“Sdoganare la cooperazione dal suo piccolo mondo” era il sogno di Giovanni Consorte, superamministratore dell’Unipol, che tradotto in soldoni non voleva dire far business con tanto capitale - quello la Lega delle Cooperative lo fa da decenni - voleva dire fare affari non proprio cristallini visti i movimenti e le faccette di compagnìa nella scalata alla Bnl.

Il Consorte (nel senso del manager, non del marito) si sarà documentato sullo sdoganamento vedendo il profetico film “Non ci resta che piangere”. Ricordate quando Benigni e Troisi sul loro carretto finiscono appunto in un posto di dogana? Dovevano pagare sempre quei due-tre fiorini qualunque passo facessero: avanti, indietro, a destra, a sinistra.

I passi di Consorte sono stati conseguenti e per esser sicuro - lui - ha alzato la posta presentando non fiorini ma Fiorani, che vale molto, molto di più perché benvisto da Bankitalia. Poi per il politicamente corretto il managerone è passato al Botteghino, che non è un teatro anche se sta come l’Eliseo nella romana via Nazionale ed è, ironia della sorte, a duecento metri proprio da Bankitalia.

Lì al Botteghino diesse gli strateghi che tutto sanno e comprendono le ragioni anche di chi da ragazzo sragionava gli avranno dato le coordinate degli sdoganamenti. E secondo voi che masticate politica quel è stato lo sdoganamento doc, che a fine Millennio, ha spalancato le porte del governo alla “Libera Casa del faccio quel che cazzo mi pare”? Ma certo, lo sdoganamento del camerata Fini e del famelico e untuoso codazzo di parafascisti in neodoppiopetto targati Alleanza Nazionale.

E’ con loro e coi coccodrilli padani che il nuovo uomo del destino italico ha aperto la via al ciclo del miracolo. Un miracolo di cui banche, faccendieri, Specuindustria, Confevadenti e quelli del made in Italy sentono da quattro anni i benefici effetti. Forse Consorte e le Coop volevano godere di questi benefìci.

Voi non li sentite? Per forza, siete dei semplici, stupidi, inetti lavoratori. Lasciatevi guidare sino al prossimo successo elettorale che l’Unione vi garantisce con le esternazioni di Fassino: “Ci attaccano e fingono di non ricordare che sono coinvolti cinque uomini del governo”, Bersani “Troveranno pane per i loro denti”, D’Alema “Non mi alleo con chi sospetta che siamo delinquenti”.

Vedete? Siete nelle ottime, strategiche mani del Gotha diessino. Di cosa vi preoccupate?