Home > Agnoletto: "Ora si rispettino gli accordi: Commissione di inchiesta sul G8"

Agnoletto: "Ora si rispettino gli accordi: Commissione di inchiesta sul G8"

Publie le giovedì 13 aprile 2006 par Open-Publishing

Movimenti Giustizia Vittorio Agnoletto

Genova: L’europarlamentare Vittorio Agnoletto, presente nel capoluogo
ligure come Osservatore Internazionale per i processi del G8, ha
sottolineato come la Commissione Parlamentare di Inchiesta sui processi del
G8 sia stata inserita nel programma dell’Unione.

"Ora si puo’ procedere e nei giorni immediatamente successivi alla
formazione del governo ci aspettiamo la nomina della commissione di
inchiesta come previsto dagli accordi".

Obiettivo condiviso anche dal parlametare tedesco Paul Schaefer, il quale
e’ in Italia anche per capire come cercare di prevenire le violenze durante
il vertice del G8 che si terra’ in Germania nel 2007.

Per Shaefer "il problema principale che emerge dall’ascolto delle
deposizioni e’ l’irriconoscibilita’ dei poliziotti responsabili delle
violenze durante l’irruzione nelle scuole Diaz e Pascoli avvenute la notte
tra il 21 e il 22 luglio 2001 ed infatti l’Europa ha gia’ da tempo chiesto
che le forze dell’ordine siano riconoscibili attraverso una sigla in vista
sulle proprie divise di ordinanza."

Durante la conferenza stampa, a cui era presente anche Andrea Agostini di
Legambiente, Agnoletto ha auspicato che il nuovo governo chieda le
dimissioni dell’attuale capo della Polizia di Stato Gianni De Gennaro che
era al vertice della catena di comando che ha condotto alla violenta
irruzione nelle scuole Diaz e Pascoli.

"Chi ha avuto questa responsabilita’ non puo’ rimanere capo della Polizia
in un Governo del centro sinistra" ha continuato Agnoletto che ha, inoltre,
ricordato come la sconfitta (seppur di misura della destra) affondi le sue
radici proprio dalla capacita’ di resistenza dimostrata dal movimento nel
luglio 2001, riuscendo lentamente a conivolgere la maggioranza dell’allora
opposizione.