Sognavamo cavalli selvaggi
![]() de Luca Visentini via FR ![]() Sono cento racconti brevi o brevissimi che nell’insieme ricostruiscono, in un’unica vicenda, la Milano dal 1968 al 1977 di un ragazzo della nuova sinistra. Un compagno di base, non un dirigente, né un pentito. Non si parla di analisi politiche o dispute ideologiche, ma di amore, amicizie, famiglia, lotte e scontri concreti.
Si legge un “clima”, un’umanità. Sono storie anche vere ma che trascendono, con la scrittura, l’autoreferenzialità. (...)
![]() ![]() ![]()
Dopo la “scomparsa”dei comunisti congresso per riaprire un orizzonte
di : Enrico Lobina giovedì 12 giugno 2008 - 13h10 ![]() Dopo la “scomparsa”dei comunisti congresso per riaprire un orizzonte di liberazione oltre l’ideologia statica di Enrico Lobina Rinviato per mesi, gli iscritti del PRC nei prossimi giorni discuteranno sulle ragioni della più grande sconfitta dei comunisti nella storia dell’Italia repubblicana e decideranno con quale teoria e pratica rimettere in moto la rifondazione del comunismo. La marginalità dei comunisti in tanta parte d’Europa ed il risultato del 13-14 aprile non è un accidente della storia. Ne vanno analizzate le ragioni. Stupisce perciò come una parte del gruppo dirigente non metta in discussione la tattica e la strategia praticate in questi anni. Tattica e strategia proposte e attuate da Bertinotti, e condivise da molti ma non da tutti. Qualcuno, tra cui Essere comunisti, la pensava diversamente e l’ha apertamente dichiarato, ma questo non ha impedito che continuasse a considerare il PRC una comunità politica da non dismettere. Il fallimento è stato totale. Io credo che questo sia il tema del congresso. Il risultato elettorale è la certificazione di un’agonia che avevamo cercato di curare con la conferenza di Carrara, ma evidentemente i nodi sono talmente profondi, ed in fondo tutti politici, che devono essere affrontati da un Congresso, primo passo di un ben più lungo cammino. Son state presentate cinque mozioni. Farò alcune riflessioni sulle opzioni che hanno ottenuto il maggiore consenso, e mi scuso con gli estensori degli altri documenti, coi quali pure avverto il bisogno di confrontarmi. Qual è la proposta della prima mozione? Riaffermare a chiare lettere la centralità del comunismo nel nostro orizzonte strategico, e quindi la centralità del PRC. Il comunismo non è un’ideologia ferma e statica, non è una religione, ma un orizzonte di liberazione collettivo, il quale parte da un’analisi della società che usufruisce del metodo e degli strumenti indicati da Marx e dal marxismo. Ripartire dal PRC e dal conflitto capitale-lavoro non per allontanare la collaborazione a sinistra, o per dimenticare il conflitto natura-produzione o lo scontro di genere, ma appunto per dare forza e organicità a questi. Qual è la proposta della seconda mozione? In coerenza con le disastrose dichiarazioni di Bertinotti, la costituente della sinistra è la soluzione della crisi. Al congresso di Venezia si commise qualche errore, ma non tanti tutto sommato, e la linea tracciata dall’ex segretario del PRC è comunque quella giusta. Avanti, quindi, con la costituente della sinistra. Questa mi pare la posizione del primo documento. Letto con un minimo di cognizione storica di questi ultimi anni, costituente della sinistra significa scioglimento del PRC. E scivolamento, dati i compagni di strada con i quali si vuole camminare, verso posizioni irricevibili, che un comunista non può accettare. Come possono organicamente agire in un soggetto unico chi è a favore del Trattato di Lisbona e chi è contrario? Chi è a favore della concertazione sindacale e chi è contrario? Chi era a favore del protocollo sullo stato sociale e chi era contrario? Partire dal conflitto capitale-lavoro non significa scadere nell’operaismo. Significa partire da un punto di vista ben preciso, di chi crede che i proletari nel mondo siano oggi molti più che 30 anni fa, di chi crede che i precari siano proletari, di chi crede che mentre migliorano a dismisura le capacità produttive italiane e mondiali (tante fabbriche italiane producono meno di quanto potrebbero) peggiorano i rapporti di produzione. Si pensi alla crisi alimentare mondiale, che scoppia per ragioni finanziarie proprio quando la produttività agricola potrebbe sfamare più dell’intera popolazione mondiale. Ripartire dai lavoratori significa avere una visione generale, che faccia un bagno d’umiltà e sia disposta ad affrontare argomenti dimenticati. Si parla tanto di diritti e di sicurezza. Ma non dovremmo dire che gli anziani delle nostre peggiori periferie hanno il diritto di poter uscire di casa, a qualunque ora della notte e del giorno, senza alcuna paura di essere aggrediti? Un intellettuale collettivo contro il capo carismatico. Un’analisi di classe della società contro le dichiarazioni estemporanee che valgono il tempo di un lancio a mezzo stampa. L’egemonia, lavoro lento e lungo, contro l’evento mediatico. O magari l’egemonia e, dopo, l’evento mediatico. Un partito di militanti, iscritti e di quadri contro un partito di immagine. Un partito che sia un paese nel paese contro un partito massimalista e parolaio. Così, credo, troveremo la via d’uscita. Ultimo desiderio: un partito aperto. Un partito dove ognuno possa andare in federazione senza essere trattato in maniera diversa a seconda della mozione che ha votato, e possa trovare un ambiente accogliente e collaborativo. Sarebbe ridicolo, in un periodo in cui elettoralmente ci avviciniamo più a percentuali da prefisso telefonico che a quel 15% che solo 12 mesi fa i dirigenti bertinottiani prefiguravano per la sinistra unita, continuare a pensare un partito balcanizzato. La prima mozione, anche su questo, è chiara: gestione unitaria qualunque cosa succeda.
![]()
|
![]() |
![]() ![]()
lunedì 19 - 12h52
di : Valentina Ricci
![]() ![]()
lunedì 21 - 12h19
di : Franco Cilenti
![]() ![]()
mercoledì 2 - 21h25
di : Antonio Camuso
![]() ![]()
domenica 29 - 08h20
di : Antonio Camuso
![]() ![]()
martedì 27 - 13h59
di : franco cilenti
![]() ![]()
giovedì 8 - 08h07
di : Alessio Di Florio (Associazione Antimafie Rita Atria)
![]() ![]()
giovedì 8 - 08h06
di : Alessio Di Florio
![]() ![]()
mercoledì 7 - 00h23
di : Fabrizio De André via FR
![]() ![]()
venerdì 2 - 12h20
di : Franco Cilenti
![]() ![]()
mercoledì 28 - 19h10
di : Potere al popolo via RF
![]() ![]()
mercoledì 28 - 19h05
di : Roberto Ferrario
![]() ![]()
martedì 27 - 15h04
di : Franco Cilenti
![]() ![]()
venerdì 23 - 14h05
di : Roberto Ferrario
![]() ![]()
giovedì 22 - 15h39
di : Sciltian Gastaldi via FR
![]() ![]()
giovedì 15 - 10h41
di : Franco Cilenti
![]() ![]()
domenica 11 - 12h51
di : FanculoaTuttiVoidiHyperion
![]() ![]()
venerdì 9 - 14h36
di : Alessio Di Florio (Associazione Antimafie Rita Atria)
![]() ![]()
domenica 4 - 19h05
di : Lucio Galluzzi
![]() ![]()
giovedì 1 - 14h54
di : Luca Visentini via FR
![]() ![]()
martedì 30 - 12h37
di : Franco Cilenti
![]() ![]()
domenica 14 - 12h00
di : Lucio Galluzzi
![]() ![]()
martedì 2 - 13h57
di : Lucio Garofalo
![]() ![]()
martedì 19 - 19h02
di : Lucio Galluzzi
![]() ![]()
domenica 26 - 16h59
di : Alessio Di Florio
![]() ![]()
martedì 21 - 10h55
di : Franco Cilenti
![]() ![]()
martedì 7 - 11h13
di : Franco Cilenti
![]() ![]()
venerdì 6 - 14h57
di : Paolo Persichetti
![]() ![]()
lunedì 2 - 17h49
![]() ![]()
lunedì 2 - 10h23
![]() ![]()
martedì 26 - 08h35
di : Franco Cilenti
![]() ![]()
sabato 23 - 14h39
di : Lucio Galluzzi
![]() ![]()
martedì 19 - 23h36
di : Mario
![]() ![]()
lunedì 11 - 23h52
di : pugliantagonista
![]() ![]()
lunedì 11 - 11h26
di : Alessio Di Florio
![]() ![]()
giovedì 7 - 21h25
di : Lucio Galluzzi
![]() ![]()
mercoledì 6 - 16h14
di : pugliantagonista
![]() ![]()
lunedì 4 - 22h07
di : pugliantagonista
![]() ![]()
sabato 2 - 13h26
di : Lucio Galluzzi
![]() ![]()
venerdì 1 - 14h57
di : Lucio Galluzzi
![]() ![]()
giovedì 31 - 14h10
di : pugliantagonista
![]() |