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PRC/ MOZIONE FERRERO: A ROMA IN VANTAGGIO DOPO PRIMI CONGRESSI

Publie le mercoledì 18 giugno 2008 par Open-Publishing

Rifondazione: VII congresso

PRC/ MOZIONE FERRERO: A ROMA IN VANTAGGIO DOPO PRIMI CONGRESSI

Cardulli: "Dati parziali ma indicativi"

Roma, 17 giu. (Apcom) - Nei Circoli della Federazione di Roma di Rifondazione comunista si stanno svolgendo i Congressi del partito nel corso dei quali vengono eletti i delegati per il Congresso della Federazione che si svolgerà nei giorni 11-12-13 luglio. I primi risultati che riguardano nove Circoli, circa il 16% degli iscritti, segnano l’affermazione della mozione 1, ’Rifondazione comunista in movimento’, primi firmatari Acerbo, Ferrero, Grassi, Mantovani con 302 voti pari al 81%. Lo riferisce una nota dell’ufficio stampa della mozione 1.

La mozione 2, ’Manifesto per la Rifondazione’ (Vendola, Giordano, Migliore) ottiene 27 voti (7,2%), la mozione 3, ’Dall’appello di Firenze alla mozione dei 100 Circoli’ (Pegolo,Giannini) 23 voti (6,2%), la mozione 4, ’Una svolta operaia per una nuova Rifondazione comunista’ (Bellotti, Giardiello), 10 voti (2,7%), la mozione 5 , ’Disarmiamoci: liberi/e, pacifici/che per un congresso di discontinuità e radicalità’ (De Cesaris, Russo) 11 voti (2,9%).

Nell’esprimere soddisfazione per i risultati ottenuti, Alessandro Cardulli, a nome della mozione 1 romana, sottolinea nella nota che "pur trattandosi di dati parziali, è indicativo il fatto che negli stessi Circoli nel precedente congresso la mozione che faceva capo a Fausto Bertinotti aveva ottenuto circa il 40% dei voti. Di questi solo il 7,2% è confluito attualmente nella mozione 2".

"Anche alla luce di questi risultati - conclude il portavoce - come chiaramente indicato nella nostra mozione, ribadiamo la volontà di dar vita ad una gestione realmente unitaria della Federazione di Roma che veda presenti tutte le componenti impegnate nel rafforzamento del Partito, per l’oggi e per il domani. Fino ad ora i congressi si sono svolti in un clima di confronto corretto e aperto. Auspichiamo che questo clima venga mantenuto per tutto il percorso congressuale, evitando asprezze e forzature che produrrebbero solo un danno al Partito".