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Macerata, Luciano Pantanetti segretario provinciale Prc

Publie le sabato 19 luglio 2008 par Open-Publishing

Rifondazione: VII congresso

Macerata, Luciano Pantanetti segretario provinciale Prc

Il Comitato federale ha inoltre eletto Roberto Di Fede, 36 anni di Montefano (Mc), nuovo tesoriere provinciale

Macerata, 18 lug. - (Adnkronos) - Luciano Pantanetti e’ il nuovo segretario provinciale del Prc di Macerata. 44 anni, Avvocato, 44 anni, capogruppo di Rifondazione al Consiglio comunale di Macerata, e’ stato eletto dal Comitato politico federale dopo un congresso provinciale che ha visto prevalere con la maggioranza del 76,1% dei voti il documento congressuale ’Rifondazione comunista in movimento’. Con il successo della mozione, si legge in una nota, proposta tra gli altri dall’ex ministro Paolo Ferrero e da Claudio Grassi, per la Federazione di Macerata l’esistenza di Rifondazione comunista ’’non e’ in discussione ne’ per l’oggi, ne’ per il domani. Ampiamente sconfitta dunque, l’ipotesi del superamento di Rifondazione in un nuovo soggetto politico’’.

Il Comitato federale ha inoltre eletto Roberto Di Fede, 36 anni di Montefano (Mc), nuovo tesoriere provinciale. ’’Ricominciamo da Rifondazione comunista -dichiara Pantanetti- fortemente convinti della necessita’ che la discussione limpida sulle scelte e il futuro della nostra provincia passi attraverso la gestione unitaria del partito a tutti i livelli. La costruzione di una forte e reale opposizione alle politiche del governo Berlusconi, oggi impegnato nello smantellamento sistematico di tutti i diritti faticosamente conquistati negli ultimi cinquant’anni, sara’ la nostra priorita’.

Allo stesso tempo ci collochiamo da subito a fianco delle lotte sociali presenti nel nostro territorio provinciale. Chiediamo, con forza, al presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, di ufficializzare da subito il no definitivo al progetto della societa’ Agem di costruzione di una centrale turbogas da 370 MegaWatt a San Severino Marche, come peraltro gia’ deciso dal Consiglio regionale oltre un anno fa. La vocazione turistica e le tradizioni dei nostri territori chiedono scelte politiche che valorizzino la nostra provincia. Il no alla centrale turbogas va dunque di pari passo con la richiesta dell’immediata istituzione della riserva naturale regionale e parco storico della Resistenza del Monte San Vicino’’.