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Rendimento TFR 2008 +2,7%, fondi pensione -6% !

Publie le mercoledì 4 febbraio 2009 par Open-Publishing
6 commenti

Nel 2008 il rendimento del TFR è stato +2,7% mentre i fondi pensione sono crollati a - 6%!!
Schiere di giornalisti si affannano a ricordare che "non bisogna guardare al realizzo immediato ma al lungo termine" (nel mondo della finanza è una battuta sublime..) ,che i dati vogliono filtrati dagli sgravi fiscali (in effetti,anticostituzionalmente favorenti i fondi negoziali),che presto ci sarà la ripresa (e poi magari un’altra crisi..),ecc.ecc.ecc.
E’ panico ,appena celato da argomenti tecnici di nessun reale spessore che non sia l’intento di difendere l’interesse delle banche.
Sul sito "Economia e Politica",è apparso recentemente uno studio del Prof. Cesaratto dell’Università di Siena,che mostra come anche considerando il decennio 1999-2008 , il TFR si rivaluti più dei fondi negoziali : il 3% contro il 2,6% (tabella 1)!!
Sul Sole24ore si evidenzia il TFR come un’"investimento vincente" avendo reso nel decennio il 3,1% rispetto al 2,2 di inflazione media.
Quindi,uno strumento che copre dall’inflazione e rende più dei fondi finanziari (che nelle linee più convenienti sono semplicemente acquisti di obbligazioni che chiunque potrebbe far da sè,ma la cui possibilità è data solo alle banche che gestiscono con aziende e sindacati queste linee..).
E per quale recondito ed ideologico motivo uno dovrebbe dare in mano il frutto del proprio sudato lavoro altrove?

http://altromedia.blogspot.com/2009/02/andamentoe-rivalutazione-tfr-nel-2008.html

Messaggi

  • Ma sei sicuro che sia - 6%? Da fonti "inside" io so che la perdita è molto , molto più forte ma viene nascosta dalla possibilità di mettere tutto a bilancio " a costi storici" per cui i fondi sarebbero pieni di azioni ed immobili a prezzi fuori mercato. Non proprio falso ma quasi!

  • Salve
    entro nella discussione proponendovi una tebella dei rendimenti assai interessante : www.tfr-fondipensione.it

    Esiste anche una sezione sul confronto fondi pensione aperti e chiusi

    Personalmente ho lasciato il Tfr in azienda... perché volevo prendere del tempo di prima di scegliere.
    Sono comunque interessata alla riforma del TFR e penso che quando trovero il coraggio farò il grande passo di dare tutto il mio tfr ad un fondo pensione.

    Ciao
    G

  • non bisogna fare di tutta un’erba un fascio.... i fondi pensione hanno perso se facciamo la media di tutti gli indirizzi di investimento cioe’ compresi quelli obbligazionari e quelli azionari... che come tutti ben sanno stanno andando a catafascio in ogni parte del mondo.... chi ad esempio come me ha scelto ALLEATA GARANTITA di alleanza assicurazioni che non investe ne in obbligazioni propriamente dette e ne’ in azioni con un rendimento minimo garantito...del 2% ha ottenuto nell’anno 2008 il 4,25% e per quest’anno alla faccia della crisi e’ addirittura aumentato al 4,42% il tfr e’ stato attorno al 2,60 2,70 % mi pare che c’e’ una bella differenza... i numeri cari signori bisogna saperli leggere senno’ rischiamo di fare la media del pollo ! non la conoscete... ? motivo di piu’ per informarsi....

  • Ma perchè portate informazioni distorte? Perchè?
    Premesso che ho aderito alla Previdenza Complementare fin dal 2001, mi sembra scorretto disinformare il pubblico in questo modo così semplicistico: 1° perchè il rendimento non è la sola variabile di scelta (ma anche se fosse il -6% di cui parlate fa forse riferimento alle linee più aggressive dei FP, in quanto le linee garantite sono in linea con il 2,7% del TFR o addirittura superiori prendi il 4,45% di Alleata Previdenza di Alleanza Assicurazioni). In seconda battuta sapete a quanto ammonta l’imposta sul T.F.R. nel momento del pensionamento? Il 30%!!!! Sapete a quanto ammonta nei FP? Il 15%!!! Che si abbassa dello 0,30 per ogni anno di durata sopra i 15 anni. Un lavoratore dipendente che fa i 35 anni di duro lavoro arriva al 9%!!!

    Ex.

    Liquidazione sul T.F.R. dopo 35 anni 50.000,00 euro (fiscalità euro 15.000,00) netto 35000,00 euro.

    Liquidazione sul FP dopo 35 anni 50.000,00 euro (fiscalità 4.500,00) netto 45.500,00 euro.

    10.500 euro di più solo il guadagno di imposta! Per non parlare della tassazione dei guadagni (11% contro un 12,50%). Per non dire la possibilità di non avere grane se l’azienda fallisce lasciando la cassa vuota in questo caso i Fondi Pensione sono più garantiti di qualche imprenditore sprovveduto.

    E non venite a raccontarmi che alla scadenza si deve optare per la rendita. Perchè questo è assolutamente falso!!! Vedi Legge 335.1995 e 252.2007!

    Distinti saluti

    Roberto
    Lavoratore Dipendente con adesione ai FP fin dal 2001

    • Io aderisco ad un Fondo Pensioni "negoziale" dal lontano 1979, non potevo scegliere, allora l’adesione era obbligatoria al momento dell’assunzione.

      Ma il Tfr col cavolo che gliel’ho dato... è una questione di tigna, non voglio - per la parte nella quale nessuno mi obbliga - giocare in borsa senza almeno decidere io su cosa puntare ...

      E la carognata della diversa tassazione a sfavore del Tfr è stata fatta a bella posta per cercare di favorire i fondi complemetari ... quindi nessuno può oggi portarla come argomento serio .... la diversa tassazione è parte del problema e non la soluzione ...

      Quanto ai rendimenti, tutti i dati che circolano si basano su previsioni fatte più o meno a settembre 2008, tanto quelli negativi che quelli positivi ... ma ricordo che il dispiegarsi della crisi finanziaria è cominciato seriamente solo ad ottobre dello scorso anno ....

      Per cui la vedo nera ... e quando intorno ad Aprile 2009, in sede di bilanci, avremo i dati veri, realisticamente ci sarà da sudare freddo ....

      E non sugli scarsi o sui mancati rendimenti, ma proprio sull’ammontare del capitale maturato ....

      Raf