Home > FINO A QUANDO, FERRERO?

FINO A QUANDO, FERRERO?

Publie le giovedì 6 agosto 2009 par Open-Publishing
35 commenti

Solo silenzio dai vertici del PRC... e di Sinistra e Libertà

Nessuna smentita, nessuna risposta di Paolo Ferrero alle 10 domande, silenzio totale del PRC romano e di quello nazionale sulla vicenda delle donazioni dei palazzinari al partito, avvenute in singolare coincidenza con l’approvazione definitiva del Nuovo Piano Regolatore Generale di Roma. Allora, riepiloghiamo la storia.

Il 26 luglio, sul quotidiano on line Dazebao, l’ex capogruppo del PRC al Comune di Roma, Adriana Spera, scrive: “nel 2008 - se è vero, come è vero, quanto hanno scoperto i nuovi dirigenti della federazione romana del PRC post-scissione - v’è stato un nuovo convitato alla tavola del cemento romano: Rifondazione comunista. L’ex-segretario, oggi autorevole esponente di Sinistra e libertà, senza aver mai minimamente condiviso la scandalosa scelta né con gli organismi dirigenti locali, né con gli eletti, chiedeva ed otteneva finanziamenti da autorevoli palazzinari romani e persino dalla loro associazione (…) Un episodio, quello dei finanziamenti dei costruttori al Prc, che lascia ancora più interdetti, ove si pensi, al giusto invito, del segretario della nascente formazione politica (che ha l’aspirazione di rifondare su basi ampie la sinistra), a riporre al centro dell’agire politico la questione morale. Oppure, all’appello fatto nei giorni scorsi da un ex-deputato europeo, sempre autorevole esponente della stessa neonata forza politica, a ripartire dalla grande questione ambientale per fare una battaglia politica comune. Come si concilia con la questione morale e con la difesa dell’ambiente la richiesta e l’ottenimento di finanziamenti da chi devasta il territorio per il proprio profitto? Da chi nega, di fatto, con le proprie richieste economiche il diritto universale alla casa?”.

La notizia era stata già data da un altro sito di sinistra, il Mercante di Venezia, che il 24 luglio aveva reso pubblica una nota attribuita al tesoriere della federazione romana del PRC diffusa ai membri del comitato federale del partito nella sessione del 22 luglio, nota in cui vengono elencati alcuni finanziamenti percepiti dal partito stesso dal febbraio all’aprile 2008, circa 130.000 euro erogati da imprese di costruzione e persino dall’associazione romana dei costruttori (A.C.E.R.). L’articolo del Mercante di Venezia, oltre a riportare la nota, informava che la segreteria del PRC romano aveva presentato una denuncia contro l’ex segretario Massimiliano Smeriglio – passato al nuovo partito Sinistra e Libertà ed attualmente Assessore al Lavoro della Giunta Provinciale di Roma – e l’ex tesoriere federale. L’articolo del Mercante di Venezia accende anche un vivace dibattito sul nodo romano di Indymedia.

Il 30 luglio, un altro quotidiano on line, l’Unico, pubblica un articolo di Sivio Gambeta, che riprende la nota del tesoriere del PRC ed aggiunge che “Si parla anche di finanziamenti ’distratti’ e ricondotti nella cassa di una Onlus con sede nell’XI Municipio. In seguito alla relazione di febbraio sugli ’intrecci torbidi’ la base aveva chiesto trasparenza alla gestione romana, trasparenza che però non è mai arrivata”. La vicenda della Onlus entrerà in seguito nel dibattito su Indymedia, dove un partecipante ipotizzerà possa trattarsi dell’associazione “Bristol”, che ha sede nell’XI Municipio ed è universalmente ritenuta molto vicina a Massimiliano Smeriglio.

E’ a questo punto – siamo sempre al 30 luglio – che su Indymedia e su altri siti compaiono le “10 domande a Paolo Ferrero”, sul modello di quelle che “la Repubblica” rivolge quotidianamente, ormai da mesi, a Silvio Berlusconi, senza risposta. Ecco le domande rivolte al segretario nazionale del PRC:

1. Quando, lo scorso febbraio, il nuovo tesoriere romano ha scoperto i finanziamenti dei palazzinari al tuo partito, sei stato informato immediatamente?

2. Trovi normale che un partito comunista riceva finanziamenti dai palazzinari e dalle loro associazioni?

3. Non pensi che vi sia un rapporto fra i finanziamenti dei palazzinari romani al PRC e il voto favorevole del PRC in Consiglio comunale al piano regolatore da 70 milioni di metri cubi di cemento?

4. Quando hai saputo della vicenda, hai parlato con la nuova segreteria romana?

5. E’ vero che tu e tutta la segreteria nazionale del PRC avete deciso di tenere nascosta la vicenda?

6. E’ vero che tu e tutta la segreteria nazionale del PRC avete dato indicazione alla segreteria romana di liberarsi di chi vuole fare chiarezza sulla vicenda dei palazzinari?

7. Parteciperesti, oggi, ad una manifestazione contro le speculazioni edilizie e la cementificazione della città di Roma?

8. Pensi che si possano fare accordi per le prossime elezioni regionali del Lazio anche con personaggi come Massimiliano Smeriglio?

9. Se la risposta alle domande 5 e 6 è “si”, non pensi sia meglio dimetterti con tutta la segreteria nazionale?

10. Se la risposta alle domande 5 e 6 è “no”, perché non hai sollecitato le dimissioni della segreteria romana e non hai chiarito definitivamente la vicenda?

Come Berlusconi, Ferrero tace, e con lui tutti i dirigenti delle diverse anime del PRC, da Grassi a Giannini, da Pegolo a Bellotti.

Naturalmente, come Berlusconi tacciono anche i dirigenti di Sinistra e Libertà, dallo stesso Smeriglio al leader Nichi Vendola, quest’ultimo preoccupato solo (per ora) dell’inchiesta su altri “contributi”, quelli riguardanti la sanità in Puglia, regione di cui è Presidente.

Nel frattempo, sui blog si è cominciato a parlare anche dell’esistenza di almeno un altro conto corrente della federazione romana del PRC, sul quale, ben dopo la fuoriuscita di Smeriglio e degli altri di S&L, sarebbero arrivati altri versamenti da parte di imprese di costruzione (si parla di Autostrade per l’Italia). Anche su questo, Ferrero tace. Fino a quando?


Riepilogo finanziamenti ricevuti da febbraio ad aprile 2008

Unicredit Banca di Roma (conto 0000400757475):

26/2/2008 Bricofer spa Contributo elettorale 5000 euro

27/2/2008 Cam srl Contributo elettorale 5000 euro

27/2/2008 Cam srl Contributo elettorale 5000 euro

28/2/2008 Euro Servizi Bonifico 5000 euro

29/2/2008 Ecosfera spa Contributo elettorale 5000 euro

04/3/2008 Euro Servizi Bonifico 5000 euro

20/3/2008 Italiana Costruzioni spa Contributo elettorale 20000 euro

26/3/2008 Euro Servizi Bonifico 5000 euro

31/3/2008 Ecoflora Bonifico 2500 euro

03/4/2008 Geim spa Erogazione liberale 5000 euro

03/4/2008 ACER Ass. Costruttori Contributo volontario 50000 euro

04/4/2008 Cogeim spa Bonifico 5000 euro

14/4/2008 SAC Soc. Appalti costruz. Contributo elettorale 10000 euro

24/4/2008 Caffaro SRL Contributo elettorale 2000 euro

Messaggi

  • Sulla stessa vicenda


    Comunicato stampa del 27/7/2009 che i giornali non hanno pubblicato

    Che succede nella Federazione di Roma del PRC?

    Mentre la segreteria romana del PRC è dimissionaria, tranne me che non ho mai rassegnato le dimissioni - afferma Daniela Cortese responsabile lavoro della Federazione - il segretario uscente Giuseppe Carroccia non dà indicazioni sul periodo di transizione e Adriana Spera resp. uscente Enti Locali rende pubblico ciò che il nuovo gruppo dirigente sa già almeno dallo scorso febbraio grazie alle relazioni dettagliate del nuovo tesoriere, sostenuto strenuamente da me sin dall’inizio e quasi in solitudine fino all’ultimo comitato politico del 22 luglio. Sono sorpresa dalle dichiarazioni fatte ora dalla Spera. Certamente avrei preferito avere il suo sostegno quando da sola sollecitavo la segreteria ad una presa di posizione chiara sulle decisioni da prendere.

    Dichiara quindi Spera nel suo articolo uscito oggi 26 luglio sul giornale telematico dazebao.org che il nostro Partito, nell’epoca Smeriglio/Bertinotti, è stato finanziato dai costruttori e aggiunge “Il territorio è ancora un possibile bene comune o merce di scambio?”

    Peccato che, in pieno riciclaggio politico, Adriana Spera dimentica di avere votato il devastante piano regolatore (70 mln di metri cubi di cemento) insieme a tutto il nostro Gruppo Comunale di cui lei era la capogruppo, senza dimenticare che, sin dalla fondazione del partito, è stata ininterrottamente consigliera comunale.

    Inoltre si ricorda, solo per una ulteriore corretta informazione, che all’appello per la manifestazione del 17 luglio contro l’inutile opera dell’autostrada Roma-Latina ho aderito e partecipato solamente io e nessun altro della segreteria, anche se informati per tempo; eppure per il Centro Italia ha la stessa valenza dell’opposizione al Ponte per il Sud e alla No Tav per il Nord. Le grandi opere, quando sono inutili per le comunità locali e dannose per l’ambiente non devono essere votate e vanno sostenuti i comitati e le associazioni che vi si oppongono con grande sete di giustizia e di onestà.

    A volte basterebbe solo un briciolo di autocritica e di umiltà per guardare avanti e non continuare a distruggere, ma ormai sono merce rara.

    Roma, 27 Luglio 2009

    Daniela Cortese

    Resp.Lavoro Federazione di Roma del PRC


    Al tavolo del cemento le miserie di certa politica

    LETTERA inviata a dazebao e non pubblicata in risposta all’intervento di A. Spera ...

    Leggo con stupore quanto pubblicato il 26 Luglio 2009 su “dazebao on line” da Adriana Spera. Pensavo di essere tenuto alla riservatezza, ma dal momento che la Spera ha fatto outing mi trovo costretto a precisare.

    Se nel 2003 il solo Nunzio D’Erme votò contro il nuovo PRG, conseguentemente al mandato ricevuto dai Comitati e dalle Associazioni metropolitane, per quanto riguarda il sottoscritto, come molti sanno, ho sempre partecipato alle lotte contro la cementificazione per la difesa dell’ambiente e ho dato il mio contributo organico al movimento per il nuovo PRG partecipato fino all’attuale “Carovana Bene Comune”.

    Nel 2006, alla fine anticipata della seconda Giunta Veltroni, in quei due consigli comunali che adottarono il PRG di Roma, accadde che i costruttori seduti in prima fila nell’aula consiliare attendevano di raccogliere i frutti della loro speculazione e della rendita fondiaria, mentre i cittadini e i movimenti impossibilitati ad entrare, venivano caricati dalla Polizia sulla piazza del Campidoglio dove erano in presidio, era in questo contesto che la Spera (Capogruppo PRC in Consiglio Comunale) votava a favore del terzo “sacco” di Roma e cioè di un PRG di 70 mln di mc. di cemento che diversamente da quanto lei dichiarato conteneva e contiene i famosi “Accordi di Programma” più devastanti delle stesse varianti e strumento della contrattazione con i poteri forti, le compensazioni, le perequazioni e le centralità.

    I quattro “difetti” di cui parla Spera, l’avrebbero dovuta portare ad un’opposizione decisa contro il nuovo PRG, ma è davvero incredibile che chi era seduto nei banchi del consiglio comunale almeno da quattro consigliature non si è accorta dello tsunami cementizio. Tale distrazione e quei voti favorevoli al PRG pesano come macigni sulla testa di tutti/e i militanti e i cittadini che si battono e si sono battuti contro tutte le Giunte filo palazzinari. Vorrei ricordare a Spera che chi ha fatto emergere i finanziamenti dei costruttori al PRC è stato il nuovo Tesoriere Zolea e che lo stesso già dal 22 Febbraio 2009, con una relazione scritta descriveva tali “torbidi intrecci”. Da questo momento nella Segreteria, con la sola eccezione di Daniela Cortese, che chiedeva continuamente approfondimenti e atti conseguenti accadeva che tutti/e, e sottolineo tutti/e si sono cimentati in un vero e feroce mobbing contro l’unica compagna Cortese che chiedeva trasparenza nel partito.

    La querela contro il segretario e il tesoriere della passata gestione del partito romano veniva fatta solo dopo quattro mesi e solo dopo la lettera alla garanzia e alla segreteria naz.le sottoscritta dai compagni romani de “L’Ernesto”.

    Gualtiero Alunni - Comitato Politico Nazionale del PRC

    Roma, 27 Luglio 2009

  • Come si vede anche il prc e ultimo sinistra e libertà sono la rovina dei pensionati, precari ,disoccupati ,lavoratori, pacifisti e per chi credeva in loro per una società più giusta solidale e libertaria!!!!! Si devono vergognare i nanetti dirigenti di come ci hanno fregati e mal ridotti ad incominciare da Ferrero, Bertinotti ,Vendola e compagnia bella come pure i sindacati confederali e il’ mostro potentato’ pd. Andate via avete consegnato l’Italia tutta nelle mani di Berlusconi dei pidduisti ,fascisti ,di confindustria banche e mafiosi!!!!!!!

  • contributi piccoli, non tutti sono imprese edili, la nota diffusa in cpf il tesoriere dichiara non sia sua. Non fermiare il garantismo quanod si parla della nostra parte.

    • E poi che c’entra Ferrero, visto che la Federazione Romana del PRC a Roma nel 2008 era retta da Massimigliano Smeriglio, importante esponente di Sinistra e Libertà?

    • C’entra perchè la storia è stata scoperta a febbraio, la denuncia del Tesoriere contro Smeriglio è avvenuta solo in maggio e ormai siamo ad agosto, l’intera segreteria romana si è da tempo dimessa ed il Prc nazionale tace sull’argomento ...

      Inoltre va pure detto che dei tre consiglieri comunali romani del Prc che votarono quel piano regolatore, a parte Galeota passato nel frattempo al PD, gli altri due, Spera e Carrazza, non sono andati a Sinistra e Libertà e sono tuttora dirigenti di Rifondazione romana, Adriana Spera è addirittura uno dei Segretari della Federazione dimissionari.

      Anche senza voler scomodare la storia dell’altro conto del Prc regionale del Lazio dove sarebbero affluiti soldi della Autostrade Spa ( guarda caso alla vigilia della votazione in Regione sul corridoio Roma - Latina ), versamento avvenuto solo il mese scorso ( e lì Smeriglio sicuramente non c’entra), la squallida omertà intorno a questa vicenda è veramente vergognosa.

      K.

    • I 50.000 euro dell’ Acer ( Associazione Costruttori del Lazio) non mi sembra un contributo piccolissimo ... e comunque l’importante è sapere PERCHE’ i costruttori del Lazio dovevano finanziare Rifondazione. guarda caso alla vigilia del voto sul piano regolatore.

      Che poi Smeriglio abbia stornato circa 60.000 euro ad una onlus a lui legata è la ciliegina sulla torta oltre ad essere un serio reato penale, probabilmente erano soldi messi da parte preventivamente per finanziare la scissione.

      Ma quel piano regolatore allucinante fu votato, dopo quei bonifici affluiti su quel conto, compattamente da tutta Rifondazione, anzi dei tre consiglieri comunali del Prc di allora nessuno è andato con Smeriglio ... uno è passato al PD, gli altri due sono esponenti della mozione Ferrero .... addirittura la Spera è una dei segretari della attuale Federazione Romana.

      K.

    • Al di là di troppo facili scandalismi ( ma anche di troppo facili tesi difensive improntate al "complottismo") credo non sia difficile comprendere perchè l’attuale dirigenza di Rifondazione - la quale in questa "storiaccia" sarebbe oggettivamente la "parte lesa" - taccia poi così pesantemente, al limite della più bieca e mafioseggiante omertà.

      Vendola, Smeriglio, Mussi, Bobo Craxi e tutti i soci di quella variopinta armata brancaleone che ha preso il nome di Sinistra e Libertà rappresentano comunque per il futuro di Rifondazione - nei progetti di Ferrero e c. - dei probabili e realistici alleati in una coalizione di centrosinistra per le elezioni regionali dell’anno prossimo.

      E’ questo il vero problema di fondo che vive Rifondazione e che rappresenta la vera esplosiva contraddizione rispetto ai bei discorsi di Chianciano.

      Ferrero e c. continuano a pensare di non poter tenersi fuori da possibili alleanze a livello locale col PD, alleanze nelle quali a maggior ragione ci sarebbero anche Vendola, Smeriglio e compagnia cantante, al Pd ed alle sue logiche liberal/liberiste oggettivamente più vicini della stessa Rifondazione.

      Poi anch’io penso che le responsabilità in questa storia non si possano tagliare col coltello, che il voto incredibile ( incredibile nel merito delle puttanate che hanno votato ma anche per il fatto che il voto dei consiglieri comunali Prc non era nemmeno decisivo per l’approvazione) sul Piano Regolatore di Roma fu portato a termine da tre consiglieri che comunque nulla c’entrano ora con Smeriglio e con Sinistra e Libertà, due dei quali anzi risultano essere oggi "fedelissimi" dello stesso Ferrero.

      E pure io sono profondamente inquietato da altri finanziamenti ( per quanto minimi, si parla di soli 4.000 euro) che risulterebbero giunti dalla società Autostrade dopo la fuoriuscita dal Prc di Vendola, Smeriglio e soci.

      Ed anche io credo che tutto ciò si possa leggere - così come i contemporanei episodi pugliesi - anche come una invasione oggettiva delle logiche berlusconiste persino in ambienti teoricamente così lontani dal berlusconismo come quelli di cui stiamo parlando.

      Ma il problema principale è e rimane POLITICO .... tra le conclusioni congressuali di Chianciano e l’idea che comunque si debba sempre e comunque allearsi, almeno a livello locale, col Partito Democratico ... LA CONTRADDIZIONE POLITICA E’ INSANABILE !

      Raf

    • Sembra un po’ la storia dei "ladri di Pisa", che il giorno litigavano e la notte andavano a rubare insieme !!

      MaxVinella

    • Il livello raggiunto dalla sinistra cosiddetta radicale, é oramai veramente troppo basso per commentarlo senza cadere in improperi ed altro. farsi pagare dal nemico di classe per i servizi resi, chiarisce la situazione di ormai non ritorno. Arrivati a questo punto, le scelte possibili sono 3 : andare mestamente a casa, continuare incredibilmente a turarsi il naso, ricostruire una sinistra comunista ed anticapitalista degna di questo nome. Siccome personalmente opto per l’ultima soluzione, credo che a sinistra del prc si debba aprire un percorso dal basso autorganizzato per la creazione di un nuovo soggetto politico. Oggi il salvaguardare i propri orticelli organizzativi è ancora di più fuori dal tempo. Urge dare risposte il più possibile chiare ed immediate a chi chiede una politica ALTRA dal pd e dalle sue fraciche appendici. Non c’è peggiore cecità di quella che colpisce chi non vuole vedere.

    • nasceranno altri venti o trenta neopartiti comunisti con la pretesa di essere loro il "Vero" partito comunista che guiderà al sol dell’avvenire... Nel frattempo i proletari voteranno lega e se la piglieranno con gli ultimi arrivati... non avendo NULLA DI PRATICO E DI IMMEDIATO da offrire come alternativa CREDIBILE QUI ED ORA nessuno dei duemila priccoli partiti comunisti fatti più di leader che di "base"... :-(

    • Caro K.
      vedo che, come tuo costume, ti sei preso il ruolo di sbirro, P.M., giudice e hai individuato reati e condannato colpevoli.

      Vuoi fare anche la parte del boia, già che ti trovi?

      Mi spieghi qual è la fonte delle tue informazioni?

      E che cosa c’entri tu, che non sei di Rifondazione?

      D.

    • Si, ma il Piano Regolatore di Roma mi riguarda e come ... così come la salvaguardia del territorio contro la bretella Roma - Latina ....

      Fino all’ottobre dello scorso anno sono comunque stato, sia pure per un breve periodo, membro della segreteria collettiva di un circolo di Rifondazione

      Ed ero stato pure delegato al congresso romano di Rifondazione nel luglio 2008 per la mozione Ferrero ....

      La fonte delle mie informazioni è comunque l’articolo iniziale di questa discussione, non ho detto nulla che non provenga da lì ...

      K.

    • A parte il fatto che buona parte delle info che stanno nell’articolo proviene dalla merda che stai spargendo sul web negli ultimi giorni, dove leggi nell’articolo

      "..che poi Smeriglio abbia stornato circa 60.000 euro ad una onlus a lui legata è la ciliegina sulla torta oltre ad essere un serio reato penale, probabilmente erano soldi messi da parte preventivamente per finanziare la scissione."

      Ripeto: chi te le da queste informazioni?

      D.

    • il punto non è se nasceranno altri 20 o 30 partitini, il punto è se si può dichiararsi comunisti avallando guerre, privatizzazioni, precarietà del lavoro ecc.ecc. o se si possono votare piani regolatori ecc.ecc. e poi guarda un poco si hanno regalie dal mondo degli affari. So che per chi vuole avallare è difficile da capire, ma qui ed ora abbiamo questo scenario, e con il comunismo non so proprio cose centri.

    • Da Indymedia Roma e non sono stato io a scriverla ... 60.000 euro può non essere una cifra precisa visto che vi si dice "circa metà dei 130.000" che è un pò di più di 60.000 ... forse ho peccato per difetto ...

      Comunque le altre fonti sono chiarissime ... un volantino distribuito al penultimo Comitato Federale di Roma, un articolo di Adriana Spera, segretaria della Federazione Romana ed ex capogruppo al Comune di Roma, su dazebao, più due comunicati stampa di Paola Cortese, altra segretaria della Federazione Romana e di Gualtiero Alunni, membro del Comitato Politico Nazionale.

      E certamente io non sono nè Spera, nè Cortese nè Alunni ... ed altrettanto certamente io non sono attualmente di Rifondazione non avendo rinnovato la tessera 2009.

      Ma all’epoca dei fatti, non solo ero iscritto ed ho tutto il diritto di avere chiarezza su quei fondi entrati ed usciti ma appunto dirigevo un circolo periferico, uno dei maggiori a Roma per numero di iscritti nel 2008.

      E comunque, se non c’è nulla di cui vergognarsi, perchè Smeriglio tace ? Perchè tace Vendola ? Perchè tace Ferrero ?

      Perchè tutti i segretari della Federazione Romana meno uno ( Cortese) sono dimissionari ?

      Perchè il nuovo Tesoriere ha smentito di essere l’autore del volantino distribuito al Cpf ma non il contenuto del volantino stesso, cioè le cifre citate ?

      Belle domande ...

      K.

    • E invece l’hai detto tu anche su Indy, caro k. alias Keoma.

      Ripeto: chi ti da queste informazioni?

      D.

    • Perchè D non risponde alle domande di K? Perchè è poco interessato alla questione se il prc quei soldi li ha avuti o meno? Perchè domanda da dove K ha ricevuto le informazioni ? Il cpf del prc è per lui cosi poco attendibile? O sta cercando di far tacere K? Solidarietà con k e con tutti i compagni che denunciano la compromissione della sinistra governista con i palazzinari. Non un passo indietro!

    • Cifra a parte, sta scritto qui ... proprio su Bella Ciao e nell’articolo iniziale

      "Il 30 luglio, un altro quotidiano on line, l’Unico, pubblica un articolo di Sivio Gambeta, che riprende la nota del tesoriere del PRC ed aggiunge che “Si parla anche di finanziamenti ’distratti’ e ricondotti nella cassa di una Onlus con sede nell’XI Municipio. In seguito alla relazione di febbraio sugli ’intrecci torbidi’ la base aveva chiesto trasparenza alla gestione romana, trasparenza che però non è mai arrivata”. La vicenda della Onlus entrerà in seguito nel dibattito su Indymedia, dove un partecipante ipotizzerà possa trattarsi dell’associazione “Bristol”, che ha sede nell’XI Municipio ed è universalmente ritenuta molto vicina a Massimiliano Smeriglio."

      E questo è l’articolo di Silvio Gambeta

      http://www.lunico.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=15308&Itemid=567

      E la denuncia presentata da Stefano Zolea contro Massimiliano Smeriglio - se non ci fosse stata "distrazione di fondi" - allora su cosa sarebbe basata ?

      Invece di fare difese acritiche e fuori luogo, se ancora credete a questi partiti ed a questi personaggi, a maggior ragione INVOCATE CHIAREZZA E TRASPARENZA !

      K. alias Keoma ( veramente K. di Keoma è solo l’iniziale ma tant’ è ...)

    • Ma chi è sto D.? Almeno K., iniziale di Keoma, è noto a tutti i frequentatori del sito Bellaciao, e non solo, ma questo D. chi è, da dove sbuca e chi rappresenta? Solidarietà a K. e a tutti i compagni che non si adagiano brutta alla piega compromissoria e affaristica presa dal partito.

    • Alla mia domanda hai dato tre risposte diverse:

      Hai detto: "La fonte delle mie informazioni è comunque l’articolo iniziale di questa discussione, non ho detto nulla che non provenga da lì ..." FALSO

      Hai detto:"Da Indymedia Roma e non sono stato io a scriverla ... 60.000 euro può non essere una cifra precisa visto che vi si dice "circa metà dei 130.000" che è un pò di più di 60.000 ... forse ho peccato per difetto ..." FALSO sei stato tu a scrivere quel post

      Hai detto: "Cifra a parte, sta scritto qui ... proprio su Bella Ciao e nell’articolo iniziale" FALSO perchè, appunto, la cifra che spari con tanta sicurezza non c’é.

      Posso dedurre da queste tre falsità da te dette nel giro di un pomeriggio che forse è falso anche il fatto che tu affermi, ovvero "Che poi Smeriglio abbia stornato circa 60.000 euro ad una onlus a lui legata è la ciliegina sulla torta oltre ad essere un serio reato penale, probabilmente erano soldi messi da parte preventivamente per finanziare la scissione."

      Posso chiedere a chi anima e/o frequenta questo sito come sia possibile fare "battaglia" politica amplificando le menzogne di uno dei più noti mitomani che circolino sui siti di movimento e del suo circolo di taglio e cucito.

      Lo chiameremo K il tragicatore.

      D.

    • Per amico di K. devo intendere membro del circolo di taglio e cucito?

      D.

    • Ma è falso che i palazzinari possano dire di finanziare il prc si o no? Il silenzio è palese. O per meglio dire TRAGICOMICO. E per le 10 domande nessuno risponde, Troppo occupati a preparare una nuova svolta a "sinistra"? O intenti a rinforzare le oramai traballanti poltrone? Che in verità sono diventate dei trespoli? Su questo il silenzio è assordante e vale più di mille vuote parole.

    • I finanziamenti di palazzinari e padroni vari sono un gravissimo problema politico ( soprattutto per un partito che si definisce comunista ) ma non sono un reato in sè, nè per chi li da nè per chi li prende.

      Le causali indicate dei bonifici indicano versamenti formalmente del tutto legali, da "elargizioni liberali" a "contributi elettorali".

      Fin qui quindi il problema rimane politico, pesantissimo perchè non si può non collegarlo, anche per fatto temporale, alla caotica approvazione in una sola notte, anche da parte degli allora tre consiglieri del Prc ( nessuno dei quali, ricordo, ha poi seguito Smeriglio in "Sinistra e Libertà") del famigerato piano regolatore.

      Di conseguenza, se quei contributi non rappresentano un reato e se invece il nuovo tesoriere ha denunciato penalmente ( e questo non lo ha mai smentito nè lui nè nessun altro) tanto Smeriglio che il vecchio tesoriere c’è evidentemente dell’altro.

      Cioè lo "storno" ..... se sono poi 60.000 euri o un altra cifra, peraltro realisticamente maggiore, cambia decisamente poco ....

      E comunque il silenzio di tutti i protagonisti è ben illuminante.

      Il resto è difesa d’ufficio, stupida e puerile, dei soliti "militonti", di chi preferisce mettere la testa sotto la sabbia o come nella nota macchietta di Verdone di quelli che "nun vojo sentì parlà male de mamma ...."

      Nel caso specifico di Mister ( o Miss) D ho l’impressione che si tratti di "militonto" o "militonta" di Sinistra e Libertà.

      Ma se fosse invece del Prc non cambierebbe nulla.

      Saluti.

      K.

    • Allora, forse possiamo fare un poco di chiarezza...

      Dici che i contributi sono legali, anche se su questi c’è un problema politico. Vero. Che si risolva politicamente.

      Vero che la "moralizzatrice de ’noantri" Adriana Spera, all’epoca capogruppo del PRC al Comune, approvò il piano regolatore di Veltroni assieme ai due consiglieri tuttora del PRC.

      Parli poi di uno "storno" oggetto di fantomatica denuncia di Zolea. Io non so se questa denuncia esista e, se tu ne sai di più, ti prego di renderci note queste ulteriori notizie.

      Sulle cifre ho capito che stai dando i numeri e non insisto ulteriormente.

      Sulle ipotesi circa la mia appartenenza politica... che dire.... detto da uno che millanta militanza in Autonomia Operaia (chi ti ha mai visto...) che è passato nei DS e si scorda di dirlo, che è approdato al PRC per uscirne e continuare a tempo pieno a fare il tragicatore (che, come forse sai, sta due gradini sotto l’infame) da tastiera, lasciamo stare...

      A proposito, mister e non miss D.

      Come Dario, abbiamo qualcosa in comune...

      D.

    • Bah. credo abbia ragione chi dice che provochi ..... ma tutto sommato non ho problemi a stare al gioco ...

      Sono universalmente conosciuto nella vecchia "compagneria" di Roma Nord dei settanta ( ed anche tu sembri conoscermi almeno per sentito dire) come "il compagno di Mario Salvi" .... non dico altro .... se conosci la storia del movimento romano ti dovrebbe bastare ....

      Comunque se ti interessa ti metto il link ad un mio vecchio pezzo che è indirettamente anche una autobiografia, almeno relativa a quel periodo :

      http://bellaciao.org/it/spip.php?article13138

      La denuncia del neo-tesoriere Zollea è una certezza assoluta tanto è vero che uno degli elementi della polemica è stato proprio il ritardo ( da gennaio a maggio) nella presentazione di tale denuncia ... e la denuncia - notizia che ho appreso da Indymedia Roma come tutti ma che mi è stata poi ampiamente confermata da un autorevole membro del CPF, Presidente di un Consiglio di Municipio di Roma Nord - riguarda lo storno di "circa metà dell’intero ammontare dei contributi" ... il totale è 130.000 .... i conti non sono difficili ... io ho arrotondato, realisticamente per difetto ....

      Non so invece quale sia la onlus "vicina a Smeriglio" di cui si parla ed alla quale sarebbe stato accreditato tale storno ... dell’esistenza della Bristol ho saputo anch’io da Indymedia Roma.

      Sono stato iscritto al Pci dal 1985 al 1989, al congresso dopo la Bolognina mi espressi, sulla linea allora di Ingrao e Bertinotti, contro il cambio di nome ma senza poi seguire i cossuttiani in Rifondazione ... ma nemmeno mi sono mai iscritto ai DS ... a Rifondazione sono stato iscritto per due soli anni dal 2006 al 2008, assumendo praticamente da subito incarichi nel Direttivo del Circolo del 19° Municipio e per un breve periodo, dalla scorsa estate fino a fine ottobre, ho fatto parte della segreteria collettiva che gestiva lo stesso Circolo.

      Poi me ne sono andato, oltre che per pesanti contrasti di gestione pratica con l’ unico "rappresentante istituzionale" del Prc in quel Municipio, anche perchè mi è parso subito evidente che quanto declamato a Chianciano faceva a pugni nella pratica di tutti i giorni con la chiara volontà di voler continuare a fare, pressochè dovunque, alleanze elettorali col Partito Democratico.

      Contraddizione politica, come diceva qualcuno prima di me, assolutamente insanabile e che credo che sia alla base anche di questa indegna vicenda ... e dei colpevoli ed illuminanti silenzi di cui prima ....

      Saluti, K.

  • Solidarietà a K. Ma volete capirlo una volta per sempre che un partito cosidetto ’comunista’ non può comportarsi e agire come il PDL o il PD .Altrimenti sarebbe la stessa schifezza ideologica fatta per sostenere il capitalismo , autoritarismo ,militarismo collusione con mafia e criminalità ecc.Ci vuole un partito di base dal basso e anticapitalista , il resto e solo ipocrisia demagogia vigliaccheria e profitto . QUINDI MANDIAMOLI A CASA QUESTA GENTE CHE DOVEVA DIFENDERCI DAL CAPITALISMO E INVECE CI HA ROVINATO !!!!!!!!!!!!!

  • Veramente ragazzi, se ne sa poco, molte informazioni sono distorte, già ci sono i condannati... bah...
    Perchè Ferrero non ne parla pubblicamente: per evitare figure di merda al Partito vi sembra così strano? Anche la dirigenza vecchia, nell’immagginario comune è "tutta na cosa", poi ci sono contributi anche di una cosa di piante etc.
    Aspettiamo per cortesia ed evitiamo biblici anatemi contro la sinistra "mafiosa, omertosa, corrotta" e via di seguito.

    • Ma guarda un pò ... ci sono pure i contributi di "una cosa di piante" ..... come se non fosse uso, nei piani regolatori, insieme alla costruzione di palazzi e centri commerciali piazzare qua e là, magari per salvarsi l’anima, pure qualche alberello ....

      Difesa ridicola e pretestuosa di un qualcosa che per dei comunisti dovrebbe essere inaccettabile è dire poco .... argomentazioni presudo-legali che ricordano, fatte le debite proporzioni, quelle di Ghedini in difesa di Berluskoni .... storia dell’"utilizzatore finale" compresa ....

      Come se il problema principale fosse legale e non politico ...

      E poi pure il linguaggio mafioso ... gli attacchi indegni ad Adriana Spera con epiteti in stile Cosa Nostra persino su organi "ufficiosi" di partito o di corrente come il sito Dazebao ... e non per le sue innegabili responsabilità politiche che ho segnalato pure io ... bensì nientemeno che per "lesa omertà" !

      Del resto qualcosa del genere sta accadendo, ben chiaro qua sopra, anche a me come qualche interlocutore ha fatto ben notare ...

      Ma invece di voler difendere a tutti i costi il "feticcio-partito" anche a prescindere dai fatti e dai contenuti ... perchè non fate una seria riflessione su perchè si è arrivati a questo punto ?

      E sul come, eventualmente, creare le condizioni perchè tutto questo non possa più accadere ?

      E certo l’ "omertà" garanzie di questo tipo non può darne ... anzi ....

      Comunque, ad integrazione :

      http://roma.indymedia.org/node/11688

      Di nuovo saluti, K.

    • E comunque, visto che fate finta di non capire, la notizia della querela del neo-tesoriere contr Smeriglio e contro il suo predecessore è stata data anche da un autorevole membro del Comitato Politico Nazionale di Rifondazione, Gualtiero Alunni, in un suo comunicato-stampa del 27.7.09 di cui riporto il passo finale ma che era leggibile già nel primissimo commento di questa discussione ...


      " .... La querela contro il segretario e il tesoriere della passata gestione del partito romano veniva fatta solo dopo quattro mesi e solo dopo la lettera alla garanzia e alla segreteria naz.le sottoscritta dai compagni romani de “L’Ernesto”.

      Gualtiero Alunni - Comitato Politico Nazionale del PRC

      Roma, 27 Luglio 2009"


      Volete accusare pure lui di "lesa omertà" ? Pure lui sarebbe un "infame" o un "tragediatore" ?

      K.

    • E’ una storia disgustosa, su questo non ci piove. Però, questa hanno cercato di farla di nascosto (e chissà quante altre!), mentre i voti alle missioni militari, allo smantellamento del welfare, allo scippo del t.f.r., al pacchetto-sicurezza di Amato, ecc. sono stati palesi, come da anni è palese la complicità di PRC e PDCI nel governo di comuni e regioni insieme al PD ed anche all’UDC. Allora, capisco e condivido il vomito provocato dalle mazzette dei palazzinari, ma non può essere solo un problema di dirigenti cialtroni e corrotti.
      Dove era la base del PRC e del PDCI quando i loro parlamentari votavano tutte le puttanate del governo Prodi? Dove era la base del PRC e del PDCI quando i loro partiti a Roma votavano i 70 milioni di metri cubi di cemento sulla città?
      E adesso, cosa farà la base del PRC? Condividerà l’omertà di Ferrero e degli altri dirigenti o avrà, finalmente, il coraggio di spazzarli via?
      Sapete di cosa ho paura? Che a fare piazza pulita ci pensi qualche magistrato, così - per la gente comune - il termine "comunista" finirà per significare quello che significa "socialista" dopo Craxi: imbroglione, corrotto, ladro e traffichino.
      P.S. Complimenti al sito.

    • Purtroppo, come dice K., la base dei due partiti, PRC e PDCI, è in parte formata da "militonti" più o meno ignari e inconsapevoli della realtà dei fatti - non credo sia necessario aggiungere altro per spiegare il significato del termine "militonto" -, in parte da attivisti sinceri e convinti, ma che tendono ingenuamente ad allinearsi alle direttive e alla disciplina interna, in parte da soggetti più o meno coscienti e consapevoli, ma tacciono perché coinvolti, collusi o complici per svariate ragioni, per interesse e convenienze personali.

    • Ricola cosa? Difesa ridicola cosa? Si dice imprese edlizie una di quelle pota piante. Si chiama precisazione. Difesa ricola e pretestuosa, continuiamo a offendere.
      Comunque ammirrevoli le energie che dedichi per parlar male del PRC.
      PS, Non sono nè militonto, nè colluso, sono GARANTISTA.

  • Premesso che la penso come K., ma questa "querelle" tra D. e K. mi sembra che evidenzi quello che secondo me è il problema di fondo della sinistra e cioè il fatto che si riesca sempre a dividersi e a cercare sempre e disperatamente elementi di disaccordo anche tra persone che in fondo la pensano in maniera molto simile, perdendo di vista quelli che potrebbero essere obiettivi comuni di lotta ed azione politica !!

    Forse il mitico "partito totem", con qualche venatura stalinista, potrebbe anche essere una soluzione !!

    MaxVinella

  • Il fatto che il D pubblica da Roma e sembra ben informato su dove era iscritto al PRC Keoma non dovrebbe autorizzarlo a diffamare il compagno K dando delle informazioni false sulla sua militanza del passato unicamente per dicreditare la validita delle sue opinioni espresse su Bellaciao e in particolare in questo articolo...

    Il soggetto mi sembra sia il silenzio delle istanze dirigenti attuali del PRC, per quelle del passato, è abbastanza chiaro che cercare di insabbiare gli eventuali fatti sia la loro scelta, ma a proposito dei dirigenti attuali, le domande e il stupore della apparente scelta di non dire niente da il diritto a tutti gli iscritti a Rifondazione, compresi gli ex, di domandare dei "conti"...

    I problemi connessi ai finanziamznti e dunque alla tesoreria del partito ed anche piu in piccolo anche nei circoli, spesso e volentieri mettono in evidenza le "vere scelte" politiche di certi dirigenti o futuri dirigenti...

    Chi non ha avuto dei problemi con i partito a proposito di una gestione opaca o peggio dei soldi che entrano nella cassa ? (noi per esempio qui a Parigi abbiamo subito ancora un ultimo esempio di sotrazione e manipolazione dei fondi del nostro circolo, con il silenzio complice di tutta la federazione Europa che guarda caso è dominata dall’Ernesto... che ha causato delle demissioni a catena, o come è abitudine in questi casi a espellere o a rifiutare la tessera o a censurare nelle liste di discussione del partito chi domandava dei chiarimenti a proposito dei conti...)

    Dunque non è a Keoma di provare quello che riporta come informazione letta su altri siti o volantini o dichiarazioni di compagni del PRC ma di avere delle risposte chiare da parte dei dirigenti attuali del PRC e di "pretendere" legittimamente, delle sanzioni adeguate per eliminare tutti dubbi sull’affare...

    Per finire la raffica di commentari pubblicati da D assomigliano troppo a quello che hanno subito tutti i compagni che domandano una trasparenza netta nella gestione del partito e aspirano a "vivere" in un partito che sia veramente differente degli altri sia nelle scelte che nelle pratiche

    A differenza di altri luoghi dove la pratica della diffamazione e l’abitudine di discreditare il compagno/a che pone delle domande e dei conti si risolve con delle espulsioni o nel rifiuto di dare la nuova tessera o ancora aspettando che il compagno/a si dimetta o che non venga piu, qui sul nostro sito il tentativo schifoso di "D" di chiudere il "becco" a Keoma non potra riuscire, noi non siamo di questa specie di "militonti" o di quelli che leccano chi si atribuisce delle medagle sulla pelle degli altri e che cerca di dirigere un partito come gli altri...

    La conclusione è ovvia i "personaggi" come "D" non sono ben visti qui da noi... che vadano nei corridoi della sede nazionale a creare complotti e a cercare di nascondere la verita, non abbiamo bisogno di "loro" per continure...

    Roberto Ferrario
    (ex segretario del circolo "Carlo Giuliani" i Parigi
    autodimesso a causa di una gestione piu che opaca
    della tesoreria del nostro circolo e per un tentativo di
    gestione esterna dello stesso circolo, da piu di due anni
    in continua "guerra" per avere la tessera del partito...)