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Diaz, condannati i vertici della polizia

Publie le mercoledì 19 maggio 2010 par Open-Publishing
5 commenti

Pene dai 3 ai 5 anni, ribaltata in appello la sentenza per il G8

La sentenza di secondo grado per la sanguinosa irruzione della Polizia nella scuola Diaz, durante il G8 del 2001 di Genova, ha ribaltato la decisione di primo grado condannando anche i vertici della polizia, l’apice della catena di comando.

I vertici, dunque, sapevano cosa sarebbe successo quella notte. È stato così accolto il teorema della Procura genovese. Dopo oltre undici ore di camera di consiglio i giudici della terza sezione della Corte d’Appello hanno letto il dispositivo: un secolo di carcere per 25 imputati su 27. Prescritti i reati di calunnia, arresto illegale e lesioni lievi, sono rimasti in piedi quelli di falso ideologico e lesioni gravi. Gli imputati sono stati condannati anche all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.

Per gli agenti condannati in primo grado, i giudici della corte hanno inasprito le pene. Il procuratore generale Pio Macchiavello, aveva chiesto oltre 110 anni di reclusione per i 27 imputati. La pena più pesante, cinque anni, è stata inflitta a Vincenzo Canterini, ex dirigente del reparto mobile di Roma, già condannato a quattro anni in primo grado. Quattro anni ciascuno a Francesco Gratteri, ex direttore dello Sco e attuale dirigente dell’Anticrimine e a Giovanni Luperi, ex vice direttore Ucigos e oggi all’Agenzia per le informazioni e la sicurezza interna; entrambi erano stati assolti in primo grado. Tre anni e otto mesi sono stati inflitti Spartaco Mortola, ex capo della Digos di Genova e oggi questore vicario a Torino, anch’egli assolto in primo grado.

Sono passate da tre anni a quattro anni le pene per i «picchiatori» materiali, mentre per coloro che firmarono i verbali e che erano stati assolti in primo grado, la corte ha stabilito pene per tre anni e otto mesi ciascuno. In fondo all’aula ad ascoltare la lettura della sentenza c’era anche «Coda di cavallo», l’agente filmato durante i pestaggi e identificato soltanto nel corso del processo di primo grado, dopo avere partecipato a numerose udienze, mescolato tra gli agenti.

Prosciolti, per intervenuta prescrizione, Michelangelo Fournier, il funzionario di polizia che parlò di «macelleria messicana», pentendosi di quello che era successo, così come Luigi Fazio. In primo grado erano stati 13 gli imputati condannati, soltanto gli autori materiali dei pestaggi, per un totale di 35 anni e sette mesi di reclusione. Erano stati assolti tutti i vertici della polizia. Quella sera del 13 novembre 2008 i no-global e i simpatizzanti avevano accolto la sentenza gridando «Vergogna, vergogna». Ieri notte, invece, c’è stato spazio solo per gli abbracci e le lacrime di gioia

Messaggi

  • La sentenza prevede anche l’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici, ma vedrete che rimarranno tutti tranquillamente al loro posto e avranno anche avanzamenti di carriera !!

    Scaiola è stato fatto dimettere , giustamente, a furor di popolo, pur non essendo per il momento neppure indagato : questi signori invece non verranno cacciati neppure dopo una sentenza di secondo grado di condanna sulle spalle !!

    MaxVinella

  • Detto popolare:

    Il pesce inizia a puzzare dalla ...

    • Come volevosi dimostrare ....


      Diaz, il governo assolve gli agenti

      "Hanno la nostra fiducia, resteranno"

      Alfredo Mantovano, sottosegretario agli Interni, dopo la sentenza che ha condannato a pene tra i 3 e 4 anni e all’interdizione dai pubblici uffici 25 imputati sui 27 che erano sotto processo per le violenze durante il G8 del 2001. "Questi uomini hanno e avranno la nostra piena fiducia"

      da dispaccio Ansa

    • Come può, in un presunto stato di diritto, chi è stato condannato con sentenza comunque esecutiva all’ "interdizione dai pubblici uffici" a continuare a fare il "pubblico ufficiale", anzi il capo dei "pubblici ufficiali", proprio non si capisce ....

      Ma, del resto, da tempo non siamo più in uno stato di diritto ...

      E, del resto, non ho ancora sentito nessun esponente dell’opposizione stracciarsi le vesti per questa allucinante posizione del governo ....

      Ancora del resto, se si esclude Canterini, noto ed autodichiarato fascista, tutti gli altri alti gradi della polizia condannati per Genova erano stati nominati ai loro alti incarichi dai governi D’Alema e Amato ....

      E qui si chiude il cerchio .....

      Radisol

  • Certo che l’Italia è un paese stranissimo!Per fare il bidello devi avere la fedina penale pulita mentre non è necessaria per fare il deputato( o il capo della polizia).michele