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Ad Exarchia: testimonianza di un italiano

Publie le venerdì 21 maggio 2010 par Open-Publishing
6 commenti

Mail di un ragazzo italiano che vive ad Atene, nel quartiere "anarchico" di
Exarchia, da ormai due anni:

ragazzi qui la situazione precipita, ho provato a conttattare anche l
italia radio giornali, siamo lasciati da soli completamente. la polizia ha
preso il quartiere anarchico e si sono lasciati andare a rappresaglie
indiscriminate, la gente vive nella paura, io non accendo le luci in casa
la sera cammino scalzo ascolto i rumori e tengo tutto pronto per scappare
dal terrazzo. ogni volta che torno a casa, il che ormai avviene sempre piu
di rado controllo che nessuno sia entrato in casa in mia assenza, mi muovo
solo di giorno e vestito di colori. entrano nelle case, minacciano,
distruggono esercizi commerciali, luoghi di ritrovo, fanno perquisizioni e
purghe, e le poche prove che avevamo in internet sono state fatte sparire
da misteriosi hackers. l impressione e che gli interessi che sono venuti a
collidere in grecia siano un qualcosa che sovrasta di gran lunga il nostro
allegro quartiere anarchico e essendo gli unici che tentano di denunciare
i giochi sporchi che si stanno effettuando sopra la pelle dei greci qualcuno
ha deciso che il fine giustifica i mezzi e la resistenza in exarchia deve
essere rotta insieme a teste, nasi, denti, braccia, gambe, ginocchia e
polmoni dei suo abitanti.
la grecia e solo l inizio, se lasciate permettere quello che sta avvenendo
qui senza protestare, il prossimo quartiere a finire sotto assedio
potrebbere essere il vostro. aiutateci a far sentire la nostra voce.
un abbraccio
pg

di seguito vi mando la lettera che ho inviato a katerpillar e radio
popolare. sono rimasto un po deluso dal loro totale disinteresse visto che
non chiedevo niente in particolare se non offrire la mia testimonianza
riguardo ai fatti accaduti all oscuro della stampa internazionale in uno
scenario come quello greco che e al momento sotto gli occhi del
mondo..dico, dal punto di vista giornalistico, avere un "uomo oltre le
linee" non dovrebbe essere quantomeno una opportunita, una fonte da
contattare, da verificare?
Spiegare quello che succede ad Exarchia in poche righe ora e riduttivo,
come si fa, e abbastanza violazione dei diritti umani? se conosci qualcuno
che possa essere interessato a portare alla luce un lato sporco dell
eurodemacrazia date pure il mio contatto ...
di seguito la mail:

ciao ragazzi,
mi chiamo Pigi e vivo ad Atene nel famigerato quartiere anarchico di
Exarchia. la situazione qui sta precipitando, e a mio modo di vedere
gravissima e purtroppo gli organi della stampa internazionale in parte
sono impediti a conoscere la verita di quanto sta accadendo al di fuori delle
vetrine ufficiali come syntagma e un po ci stanno lasciando soli a
conoscere la verita di un quartiere costretto a vivere sotto l assedio
delle forze dell ordine. Per esempio nessuna notizia riguardo gli episodi
di rappresaglia indiscriminata contro persone, attivita commerciali e
luoghi di ritrovo di cui si e resa protagonista la polizia nel
dopomanifestazione nella giornata di ieri.
mi viene da piangere a subire certe cose senza potere fare nulla. Non sono
un ascoltatore ne un attivisto politico o tantomeno giornalista ma se in
qualche modo la mia testimonianza vi puo interessare vi prego di non
lasciarci soli, di dare una voce anche a noi.
grazie

saluti da Atene

Messaggi

  • PIGI SONO D’ACCORDO. LA GRECIA E’ UN ESPERIMENTO,NON UN CASO.
    TIENI DURO E STAI ATTENTO. GIRA COL NUMERO DELL’AMBASCIATA E DEL CONSOLATO IN TASCA. E DI QUALCHE GIORNALISTA. SENNO’ TI FANNO SCOMPARIRE IN QUALCHE STAZIONE DI ASTINOMIA SEMISEGRETA. CIAO. MAX.

    • COMUNQUE NON LI FERMANO ...

      La Grecia non ci sta, ormai è sciopero generale permanente


      Il paese si ferma contro le «misure d’austerità», mega corteo nella capitale e nuove mobilitazioni in arrivo

      Con le parole d’ordine «insieme possiamo» e striscioni che invocavano «giù le mani dalle pensioni» decine di migliaia di lavoratori hanno manifestato ieri per le vie del centro di Atene, Salonicco e altre città, protestando contro le «misure d’austerità» e la riforma della previdenza che dovrebbe arrivare in parlamento entro l’inizio di giugno.

      Ad Atene, dopo la morte di tre impiegati nella filiale di banca incendiata con una molotov durante il corteo del 5 maggio, ieri sono stati mobilitati 1.700 poliziotti. Nel quartiere di Exarchia c’è stata una retata preventiva per evitare, secondo la polizia, «azioni violente». La sinistra radicale ha denunciato fermi arbitrari, di suoi militanti e di sindacalisti.

      Uffici pubblici, ministeri, banche, ospedali, scuole e trasporti pubblici si sono fermati per la protesta. È la quarta volta dal febbraio scorso, quando la crisi finanziaria ha colpito la Grecia, che il paese viene paralizzato da uno sciopero generale proclamato dai sindacati dei dipendenti pubblici (Adedy) del settore privato (Gsee) e dal comunista Pame, quest’ultimo come sempre ha sfilato con un corteo separato. «Chiediamo la modifica della riforma antisociale e neoliberale delle pensioni imposta al governo dalla troika (Ue, Bce e Fmi, ndr)» dicevano i sindacalisti comunisti, radunati in piazza Omonia, mentre Spyros Papaspyros, presidente dell’ Adedy ha chiesto di nuovo di «mandare via il Fondo monetario internazionale». Militanti del Pame hanno occupato il ministero del lavoro, bloccando l’entrata per chiedere di «cancellare» i tagli ai salari e alle pensioni. La riforma prevede una riduzione fino al 15% degli emolumenti e un prolungamento dell’età lavorativa da due a sette anni.

      Secondo i sondaggi, la maggioranza dei greci (più del 80% dei dipendenti pubblici) è pronta a scendere di nuovo in piazza, e i sindacati hanno avvertito che ci sarà un nuovo sciopero generale il 29 maggio. Nonostante il governo socialista abbia tirato un sospiro di sollievo dopo l’arrivo dei primi 14,5 miliardi di prestito dell’ Ue. Il parlamento, nei giorni scorsi, ha approvato la nuova legge anticorruzione che prevede l’allontanamento dagli incarichi e il sequestro dei beni per ministri, politici e funzionari coinvolti in fatti di corruzione e la norma che prevede l’arresto e multe fino a un milione di euro per gli evasori fiscali.

      E miliardi di dollari di investimenti per aiutare l’economia ellenica ha promesso la multinazionale cinese Cosco (China ocean shipping company), in un incontro che ha avuto ieri nella capitale greca il suo presidente, Wei Jiafu, con il ministro dell’economia, Louka Katseli. Cosco, leader mondiale nei trasporti marittimi - che l’ anno scorso, tra le proteste sindacali, ha cominciato a gestire il terminal cargo del Pireo, principale scalo del mediterraneo orientale - vorrebbe usare i porti ellenici e la linea ferroviaria Atene-Salonicco per promuovere i prodotti asiatici in Europa centrale.

      Pavlos Nerantzis

      www.ilmanifesto.it

      21.05.2010

    • Non esageriamo! Fanno sparire solo pachistani e extracomunitari clandestini...

      Non lasciamoci spaventare dal terrorismo del potere...non facciamo il loro gioco!

  • SONO UN’Italiana che vive da parecchi anni a Nafplio, sono molto vicina da sempre all’idea anarchica, per mia ideologia e mio modo di essere. e preciso di non essere una giovane ho passato da parecchi gli anta. Io sono una anarchica alla De Andrè...le parole uccidono più dell’azione violenta.
    Mi chiedo per quale motivo ora questa lettera giustissima che sta girando su fb sia interpretata in modo erroneo tanto che mi arrivano da giorni richieste di assicurazione se io non stia passando qualche pericolo, la stanno facendo passare come se in Grecia ci sia la guerra alla stregua dell’Afganistan.
    Credo non sia il caso di creare allarmismi all’estero in questo momento in cui la Grecia ha più bisogno di aiuto, e chiaramente il turismo ne risente.e non mi pare il caso di infierire.
    Vi parla chi ha visto in azione la polizia greca contro i profughi afgani e palestinesi a Patrasso, che ha vissuto l’epoca dei colonnelli (a distanza) con molti amici rifugiati ed ho molti amici che dalla stessa polizia sono stati perseguitati e torturati,quindi la mia è solo una lucida analisi della situazione.
    Sto dalla parte degli anarchici quando intervengono senza violenza...
    di violenza ce n’è già abbastanza non vi pare ??
    Daniela
    mi piacerebbe conoscere Pigi di persona..per un racconto diretto..le parole scritte possono essere mal interpretate ed usate a volte

  • Pigi ci mandi un tuo recapito, qui è la redazione di Radio Fragola (popolare network) che vorremmo intervistarti.
    scrivi a dinapoli@radiofragola.com