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SALTA IN ARIA IL BANCO EMILIANO ROMAGNOLO ...

Publie le lunedì 13 dicembre 2010 par Open-Publishing
3 commenti

Segnaliamo che con provvedimento della Banca d’Italia il 6 DICEMBRE 2010 è stata bloccata l’operatività del BANCO EMILIANO ROMAGNOLO.
Come da previsioni, nessun organo di stampa nazionale (tutti controllati direttamente o indirettamente da istituti di credito) ha dato risalto alla notizia.

Sono stati bloccati TUTTI I CONTI CORRENTI DELLA CLIENTELA (RID, tasse F24, bollette, pagamenti a fornitori etc etc) ED I RISPARMI DEI PRIVATI.
La sorpresa dei clienti è stata grande:

La Banca d’Italia ha bloccato tutti gli strumenti finanziari dei clienti, non solo quelli dove l’emittente sia lo stesso BANCO EMILIANO ROMAGNOLO, ma anche TITOLI DI STATO, AZIONI E DERIVATI.
Al momento, nessun cliente ha la possibilità di poter gestire i propri risparmi privati o amministrare le attività aziendali.

Link: http://leconomistamascherato.blogspot.com/2010/12/salta-in-aria-il-banco-emiliano.html

12.12.2010


Comunicato della Banca d’Italia

In data 6 dicembre 2010 i Commissari straordinari del Banco Emiliano Romagnolo “BER” (BO), in amministrazione straordinaria, con il parere favorevole del Comitato di Sorveglianza e previa autorizzazione della Banca d’Italia, hanno deliberato la sospensione del pagamento delle passività di
qualsiasi genere e della restituzione degli strumenti finanziari alla clientela, ai sensi dell’art. 74 del d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (TUB), per il periodo massimo di un mese, fatte salve eventuali proroghe.

La misura si è resa necessaria stante il ricorso di circostanze eccezionali, che si sostanziano nell’insufficienza delle disponibilità liquide a far fronte alle passività in scadenza e nell’impossibilità di attivare canali alternativi di sostegno finanziario.

Nel corso della procedura gli Organi straordinari hanno esperito numerosi tentativi per portare a soluzione la situazione di grave tensione finanziaria della banca, manifestatasi sin dall’avvio dell’amministrazione straordinaria e, con la supervisione della Banca d’Italia, stanno operando per portare a compimento, quanto prima, un piano di intervento che, con il sostegno del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e delle banche creditrici, realizzi la salvaguardia degli interessi
della clientela.

Messaggi

  • Perchè di tutto questo non si è sentita notizia da nessuna parte?

  • Ecco che cosa in realtà è successo.

    Il Banco Emiliano Romagnolo (Ber Banca) il 21 luglio è stato commissariato su proposta della Banca d’Italia per irregolarità gestionali.

    Il commissario Fernando de Flaviis, in particolare, dal 21 luglio ha messo le radici negli uffici della banca bolognese, già al centro di un’inchiesta penale sui derivati avviata dalla procura emiliana, dopo quattro esposti alla Procura dei clienti (due da parte dell’avvocato Guido Magnisi) lo scorso aprile.

    Nella vicenda sull’ennesimo scandalo derivati, se accertato, è attualmente indagato un dipendete, con accuse legate ad investimenti in derivati ad alto rischio perdite, effettuatiall’insaputa dei clienti, con perdite stimate, secondo quanto dichiarato, attorno i 10 milionidi euro.

    Proprio il 21 luglio, peraltro, è stato nominato nuovo direttore generale Giorgio Zanelli , che ha rimpiazzato Paolo Lelli, storico manager della banca bolognese.

    Dopo Delta Banca, quello di Ber è il secondo caso di ispezione in un ente bolognese da parte degli amministratori straordinari di Bankitalia, a soli pochi mesi di distanza l’uno dall’altro.

    La banca centrale di Mario Draghi, ha fatto sapere che la presente ispezione non è collegata alla fattispecie sui derivati, ma si tratta di un’indagine a parte, per cui Ber Banca è stata sottoposta all’amministrazione del Ministero dell’Economia l’8 luglio, una settimana dopo l’aumento di capitale di 9 milioni di euro autorizzato dalla Consob.

    La decisione di Bankitalia, giunge al termine di un’ispezione terminata ad aprile.

    Presieduto da Alberto Maffei Alberti, il Banco Emiliano Romagnolo fino al commissariamento ha un solo sportello, 3 uffici promotori, una cinquantina di promotori e 211 milioni di impieghi.

    Fra gli azionisti dell’ente creditizio, curiosità, compaiono anche Nicoletta Mantovani,moglie di Luciano Pavarotti, ed altri eredi del rimpianto tenore, oltre a numerosi vip bolognesi.

    Il commissario Fernando de Flaviis ha dichiarato come la clientela potrà continuare ad operare normalmente presso gli sportelli di Ber Banca.

    Il comitato di sorveglianza continua ad esser sotto la guida della banca centrale italiana, al fine di proseguire nel monitoraggio della situazione.

    E la nostra brava Banca d’Italia, pur al corrente della situazione, tranquillamente invitava i clienti ad "operare normalmente" presso gli sportelli della Banca : vatti a fidare della Banca d’Italia !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!