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Milano, i fascisti si chiudono in albergo

par Luca Fazio

Publie le domenica 16 marzo 2014 par Luca Fazio - Open-Publishing

Neonazi. Casa Pound e Alba Dorata oltraggiano la città medaglia d’oro della Resistenza con un convegno all’hotel Admiral di via Domodossola. Gli antifascisti (militanti, centri sociali, partiti e associazioni) chiedono alle istituzioni di negare l’agibilità politica. Pressioni anche nei confronti della proprietà dell’albergo che ospita il raduno

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A volte ritor­nano. A Milano non è mai troppo alle­gra una fine set­ti­mana di ini­zia­tive anti­fa­sci­ste quando i fasci­sti ci sono dav­vero. Qui non è una pre­senza che passa inos­ser­vata, anche se quei pochi che ci pro­vano fanno sem­pre di tutto per nascon­dersi nel peg­giore dei modi. E comun­que la cac­cia all’indirizzo dell’ultimo raduno neo nazi rimane pur sem­pre il miglior vei­colo pub­bli­ci­ta­rio (per loro).

Oggi alle 16, dopo tanto stu­diato riserbo, si ritro­vano all’Hotel Admi­ral di via Domo­dos­sola, zona Fiera. Sono gli adepti di Casa Pound Milano, una ven­tina di mili­tanti, ma que­sta volta con tanto di ospiti spe­ciali: alcuni espo­nenti di Alba Dorata, il par­tito dell’estrema destra greco che non ha certo biso­gno di pre­sen­ta­zioni. Par­le­ranno di Europa e di come ribel­larsi alla dit­ta­tura della finanza e que­sto, al di là del gla­mour hor­ror, è un pro­blema piut­to­sto serio, per­ché per la prima volta l’essere “anti­si­stema” dell’estrema destra rischia di tro­vare con­sensi tra­sver­sali. Quanto agli anti­fa­sci­sti, come sem­pre, come è dove­roso che sia, a loro tocca il ruolo forse poco esal­tante di sentinelle.

Non c’è voglia, né forze, per pre­pa­rare una piazza. E allora la stra­te­gia comunicat(t)iva degli anti­fa­sci­sti mila­nesi punta almeno a con­vin­cere l’albergo a chiu­dere le porte in fac­cia agli imba­raz­zanti con­ve­gni­sti (è suc­cessa la stessa cosa a Monza, dove pro­prio oggi un hotel ha rifiu­tato una sala a Forza Nuova, all’ultimo minuto e dopo mille pressioni).

“Egre­gio diret­tore dell’Hotel Admi­ral, mi uni­sco a quanti le hanno già scritto per dis­sua­derla a con­ce­dere”… comin­cia così la let­te­rina gar­bata che sta inta­sando la posta elet­tro­nica della dire­zione dell’albergo. Dif­fi­cile però che annul­lino la pre­no­ta­zione della sala dopo un solo giorno di mobi­li­ta­zione, a meno che non si ren­dano conto che non è bello vedersi asso­ciati ad una for­ma­zione neo nazi­sta. Poi c’è la poli­tica, tutta.

Cgil, Fiom, Rifon­da­zione, Sini­stra per Pisa­pia, cen­tri sociali, asso­cia­zioni, tutti a far pres­sioni sulle isti­tu­zioni (que­stura e pre­fet­tura soprat­tutto) per­ché non con­ce­dano spazi di agi­bi­lità all’estrema destra. Molti si aspet­tano anche una presa di posi­zione decisa da parte della giunta di Palazzo Marino, e magari di qual­che par­la­men­tare par­ti­co­lar­mente sen­si­bile alle ragioni sto­ri­che che fanno di Milano la piazza più anti­fa­sci­sta d’Italia. Una piazza che soprat­tutto nella sua parte più mili­tante per que­sti due giorni si è già messa in moto per ricor­dare Davide Cesare, detto Dax, il ragazzo ucciso da due balordi anti­fa­sci­sti undici anni fa in via Brio­schi. Un motivo in più per vivere come un insulto la pre­senza di Casa Pound ed Alba Dorata a Milano.

Diverse, infatti, sono le ini­zia­tive pre­vi­ste. Oggi, a Monza, è con­fer­mato alle 15 il pre­si­dio anti­fa­sci­sta con­tro la pre­senza di Forza Nuova. Due ore dopo, a Novate Mila­nese, cor­teo in piazza Mar­tiri della Libertà con­tro l’ingresso di Casa Pound nel con­si­glio comu­nale (con un con­si­gliere sim­pa­tiz­zante). Sem­pre oggi, a Roz­zano, alle 22, in via Fran­chi Maggi 118, con­certo per Dax con Banda Bas­sotti, Los Fasti­dios, Skas­sa­punka e Cleo­pa­tra Sound. Domani, invece, in Ripa dei Mal­fat­tori (Ripa di Porta Tici­nese 83), alle 16 incon­tro con i com­pa­gni fran­cesi del Comité pour Cle­ment (nel nome del ragazzo ucciso a Parigi l’anno scorso dai fasci­sti). Poi, alle 21, in via Brio­schi, musica e cor­teo sem­pre per Dax, lungo le vie del “suo” quar­tiere Ticinese.

http://www.controlacrisi.org/notizia/Politica/2014/3/15/39866-milano-i-fascisti-si-chiudono-in-albergo/