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FUORI MOSCA DALLO "SWIFT". MA FATE SUL SERIO ?

par Tyler Durden

Publie le mercoledì 3 settembre 2014 par Tyler Durden - Open-Publishing

Il primo ministro britannico David Cameron stamattina non ha parlato
solo di ISIS, ma ha voluto anche chiedere ai leader europei di vietare
alla Russia l’accesso al sistema di transazioni bancarie SWIFT . I
leader europei hanno già (appreso da fonti anonime) negato che verranno
prese nuove sanzioni (anche se se ne discuterà ancora in occasione del
vertice NATO), ma - come abbiamo notato in precedenza - questo è un
altro chiodo che verrà piantato, senza volerlo, sulla bara della
egemonia del dollaro americano.

Bloomberg riporta che la GB vuole cacciare la RUSSIA dal SWIFT:

"Il Regno Unito farà pressione sui leader dell’Unione Eropea per
prendere in considerazione di vietare l’accesso della Russia al sistema
di transazioni bancarie SWIFT, nell’ambito di un ampliamento delle
sanzioni previste per il conflitto in Ucraina" - ha riferito un
funzionario del governo britannico.

La "Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication", nota
come SWIFT, è uno dei principali collegamenti tra la Russia e il sistema
finanziario internazionale. Secondo un funzionario - che ha chiesto di
non essere nominato, in quanto si tratta di discussioni private - Il
governo del Primo Ministro David Cameron ha intenzione di mettere
l’argomento all’ordine del giorno nella riunione dei leader europei a
Bruxelles del 30 agosto.

Questo avrà ovviamente delle conseguenze ...

"Vietare l’accesso al sistema SWIFT sarebbe una gravissima escalation
delle sanzioni contro la Russia, e questo comporterà certamente delle
altrettanto pesanti azioni di ritorsione da parte della Russia", ha
detto Chris Weafer, Sr. Partner della Macro Advisory di Mosca. "Una
esclusione dalla SWIFT non bloccherebbe solo le principali negoziazioni
commerciali, ma potrebbe causare problemi nell’intero settore bancario
transfrontaliero e potrebbe interrompere i regolari flussi commerciali."

Ma questo lo sapevamo già ...

1) La Russia sta probabilmente cercando di allontanarsi dal sistema
SWIFT, sponsorizzato dalla NSA che può avere una visibilità completa su
qualsiasi operazione fatta dalle potenze occidentali ...

Ma mentre era prevedibile che la NSA raccogliesse dati dalla operazioni
fatte con carte di credito, ciò che è peggio è che la NSA si è
infiltrata segretamente nell’interno sistema di transazioni finanziarie
globali intermediate dal dollaro americano, per gentile concessione
dello SWIFT.

La Banca dati TRACFIN della NSA ha preso i dati dalla sede di Bruxelles
della SWIFT, una rete usata da migliaia di banche per inviare
informazioni sulle transazioni in modo sicuro. La SWIFT è stato presa a
"bersaglio", secondo quanto risulta da certi documenti, che mostrano
anche che la NSA spiava l’organizzazione su più livelli, raccogliendo
dati, tra l’altro, dalla divisione che cura le "operazioni più
riservate", accedendo alla lettura dei dati dal " traffico di documenti
sulle printer che SWIFT riceve da numerose banche."

Quello che è curioso è che, mentre la NSA e i suoi scagnozzi, in questo
caso quelli del GCHQ, non hanno mai avuto scrupoli a violare la privacy
delle singole persone ad ogni livello, l’entità della minaccia è
risultata chiara e insopportabile solo quando si è percepito che
qualcuno avrebbe potuto entrare anche nella privacy del sistema bancario
:

Ma c’è stata qualche preoccupazione anche da parte dei dipendenti delle
agenzie di intelligence che dovevano spiare il sistema finanziario
mondiale - secondo un documento dell’agenzia di intelligence GCHQ del
Regno Unito - per le responsabilità personali dei funzionari,
perseguibili per legge, quando trasmettono "Dati finanziari- riservati"
dell’agenzia come forma di collaborazione con la NSA.

In altre parole, esiste un sistema di super-spie americane che - senza
nessun controllo - passa la maggior parte del tempo a monitorare chi sta
comprando cosa, dove e con quale denaro.

2) La Russia sta progettando un proprio sistema di pagamenti ( basato
sui BRICS) ...

Di fronte al rischio di vedersi vietato l’accesso alla rete, il governo
russo ha già preparato un disegno di legge per creare un nuovo sistema
russo che permetta bonifici bancari nazionali - secondo quanto ha
dichiarato il Vice Ministro delle Finanze Alexey Moiseev , il 27 agosto
a Itar-Tass.

Il mese scorso, SWIFT ha trasmesso più di 21 milioni di messaggi
finanziari al giorno per effettuare pagamenti tra più di 10.500
istituzioni e aziende finanziarie in 215 paesi.

"Non c’è dubbio che nel breve periodo una limitazione dell’utilizzo di
SWIFT sarebbe estremamente dannosa per le attività finanziarie e
commerciali della Russia ", ha detto Richard Reid - ricercatore sulla
regolamentazione finanziaria presso l’Università di Dundee, in Scozia.-
"Tuttavia, a lungo termine si potrà vedere anche il lato negativo, cioè
la possibilità che gran parte dei flussi di pagamento internazionali
russi, poi passeranno su canali finanziari molto meno monitorabili e
misurabili, quindi non più soggetti in futuro a qualsiasi tipo di
sanzioni."

3) Russia (e Cina) hanno cominciato la de-dollarizzazione...

Diversi mesi fa, quando Russia annunciò l’arrivo del tanto atteso
"Santo Graal" l’accordo energetico con la Cina, molti sono rimasti
delusi per il fatto che, nonostante questo accordo simbolico fosse
destinato a rompere la morsa dei petrodollari sul resto del mondo, né la
Russia né la Cina annunciarono che i termini di pagamento sarebbero
stati tutt’altro che in dollari. In in quel modo sembrò che entrambe le
nazioni volessero ammettere che, benché desiderose di allontanarsi dal
dollaro Usa come valuta di riserva, non avevano ancora trovato un
sistema alternativo.

La situazione è cambiata a fine giugno quando per la prima volta il CFO
della Gazprom ha annunciato che il gigante del gas era pronto a
negoziare i suoi contratti con la Cina in yuan o rubli, e allo stesso
tempo la Banca popolare di Cina annunciò che l’ Assistente del
Governatore Jin Qi e il Vice Presidente Dmitry Skobelkinla della Banca
Centrale Russa, si erano incontrati per discutere come cooperare su
progetti e scambi di finanziamenti utilizzando valute locali. In questa
riunione si discusse anche di collaborazione su Carte di Credito, di
Assicurazioni e sui Settori di vigilanza finanziaria.

E comunque, benché entrambe le parti dichiarassero di essere pronte
operativamente a superare il solo desiderio di bypassare del tutto il
dollaro, il progetto restò, per il momento, fermo alla fase preliminare
e non si accennò a nessun attacco contro i Petrodollari.

Allora.

Secondo l’agenzia russa RIA Novosti, il quotidiano economico Kommersant,
riporta che Gazprom Neft ha accettato di esportare 80.000 tonnellate di
petrolio dal campo di Novoportovskoye nell’Artico ed il pagamento sarà
effettuato in rubli, il petrolio verrà inviato per l’oleodotto Siberia
Orientale - Oceano Pacifico (ESPO) e per il pagamento saranno accettati
yuan cinesi, trasferiti tramite banca .

* * *
Come abbiamo già detto in precedenza, queste "piccole punizioni a breve
termine" rendono più evidente l’inevitabile transizione dallo status quo
...

Ancora confusi ?

Leggiamo ancora :"il 90% dei clienti della Gazprom hanno
"De-Dollarizzato" e negozieranno in Euro & Renminbi" questo perché la
Gazprom ha già messo le basi contrattuali per il giorno in cui
finalmente si spingerà il pulsante che renderà del tutto ingiustificato
l’uso del dollaro. Cosa che è stata appena fatta.

In conclusione ripetiamo solo quello che abbiamo detto in precedenza,
che riguarda l’aspetto più notevole dell’eredità di Obama, perché mentre
un presidente "progressista-ipocrita", che persino il suo stesso popolo
ha definito un " Clinton-con la faccia-scura", dopo aver sovvenzionato
Wall Street ed aver distrutto del tutto la politica estera americana,
secondo alcuni sondaggi è già il peggior presidente USA di quest’ultimo
secolo: l’epitaffio sarà scritto quando, grazie alle politiche del
Presidente, si arriverà alla fine della egemonia del dollaro e alla fine
dello status di valuta di riserva, allora una volta per tutte, comincerà
il rapido e incontrollato crollo dell’impero americano.

Vale a dire:

Guardandoci alle spalle non sarà strano vedere l’eredità lasciata dal
regno disastroso di Obama, sia a livello nazionale ma anche sicuramente
in campo internazionale, e vedremo che sarà stato questo comportamento a
spingere il mondo verso le nuove superpotenze in ascesa che abbandonano
i Petrodollari e smettono di usare i dollari come valuta di riserva .

E una volta che Cina e Russia avranno dimostrato che non solo si può
fare a meno del dollaro, ma grazie alla spinta data proprio dagli USA si
è già trovata una strada alternativa, anzi restiamo a vedere quanto ci
metteranno gli altri paesi a seguire il nuovo ’asse anti-SWIFT " ...

* * *

Altro che isolamento ... anzi.

TYLER DURDEN

http://www.zerohedge.com/news/2014-08-29/kick-russia-out-swift-uk-demands-beware-retaliation

29.08.2014 Traduzione in italiano di Bosque Primario


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