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Raccolta Differenziata e fastidi differenti

par e=mc2

Publie le venerdì 17 aprile 2015 par e=mc2 - Open-Publishing
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Lettera aperta al primo Cittadino della Capitale (Dottor Marino)

Premetto di trovare necessaria/opportuna la Raccolta Differenziata dei Rifiuti; pratica che attuavo già da tempo immemore utilizzando gli appositi cassonetti differenti per materiale da smaltire situati lungo le strade della periferia romana ove abito, purché attivata con intelligenza gestionale/operativa/logistica; senza però sottoporre a differenti fastidi i cittadini che risiedono in Condomini ovvero in abitazioni singole e/o a schiera.

Ciò premesso e chiarito non posso che lamentare, nuovamente, l’attuale attivazione del Servizio de quo (Boccea - Valle Santa) che vede non sottoposti a particolari fastidi i cittadini/condomini i quali non hanno altro da afre che differenziare i Rifiuti da porre poi negli appositi cassonetti, comuni, senza altre incombenze in attesa del passaggio degli incaricati dell’AMA nei giorni/orari stabiliti. Differente e ben più gravoso è l’impegno di coloro i quali abitano in case singole/e/o a schiera poiché, oltre quanto sopra accennato, devono sobbarcarsi l’onere - ed il fastidio! - di seguire l’esposizione ed il ritiro dei contenitori individuali.

Il sabato sera si consuma pesce, ebbene l’esposizione deve avvenire per il martedì successivo; dopo le ore 14.00 il ritiro. Si vuole partire per il fine settimana il venerdì sera? Ebbene la spazzatura, umido, deve restare al domicilio fino al martedì successivo! Non tutti dispongono di personale ad hoc che curi, in assenza dei titolari, la esposizione dei Rifiuti Umidi il martedì, il giovedì ed il sabato, in tempo per il ritiro dopo le ore 14.00, con necessario successivo ritiro del contenitore individuale altrimenti a fare bella mostra di sé ad ogni ingresso sulla strada pubblica.

Sono due esempi che però trascurano gli aspetti positivi della questione ora sottoposta all’attenzione di chi legge, auspicando, anche per le abitazioni singole, la dotazione di appositi cassonetti, per più villette singole e/o a schiera, per evitare il fastidio che oramai condiziona le nostre giornate che vorremmo poter dedicare ad altro che non a seguire/inseguire il Servizio di cui trattasi; con scadenziario che è veramente fastidiosissimo.

Aspetti positivi sono quelli dei quali beneficiano gli Addetti al Servizio i quali, e così si tengono in perfetta forma fisica, devono percorrere, per restare nella zona citata, tutta via di Boccea a piedi per svuotare i contenitori comuni - che raggruppano più case in condominio - e/o delle singole abitazioni; naturalmente mentre il motore resta acceso dei veicoli con altro conducente a bordo.

Insomma, e qui mi fermo per carità di patria, siamo sicuri che il Servizio non possa essere rivisto pur mantenendo la Differenziazione nella Raccolta dei Rifiuti?

Un cittadino, pentito per aver assegnato il proprio voto a questa Amministrazione che dimostra di tenere allo stato fisico degli Operatori dell’AMA; ma molto di meno ai cittadini che hanno la fortuna/sfortuna di abitare case singole e/o a schiera, così (mal)trattati in maniera "differenziata" e penalizzante.

Prima dei saluti di rito si sottolinea che un riscontro, magari positivo, alla presente sarà gradito; anche da parte del Primo cittadino che deve accettare gli onori dell’incarico, ma anche gli oneri relativi.

P.S.:
Un giro di ispezione per le periferie romane e si vedrà quanto risulta fallimentare l’attuale metodologia gestionale per i Rifiuti che, peraltro, vede zone limitrofe trattate in maniera "differenziata" per la permanenza, in alcune e non poche località, dei cassonetti comuni ove è più facile smaltire i Rifiuti domestici pur differenziati come è giusto che avvenga.

Messaggi

  • E’ infatti il caso del limitrofo Municipio 14 ( ex 19 ) che ha mantenuto i cassonetti comuni sia pure ormai tutti "differenziati", ma senza le inconguenze che vengono segnalate nell’articolo.

    • Oltre il danno dei fastidi per il trattamento differente che il Comune di Roma dedica ai propri cittadini c’è la beffa poiché la località in parola (Valle Santa) ricade sotto la competenza del XIV Municipio.
      Insomma stesso Municipio e trattamento differente con quanto sopra lamentato, inoltrato via mail anche agli Uffici Comunali competenti, ma senza speranze poiché si lotta contro i mulini a vento della ottusa burocrazia.