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FSE Diario londinese 4

Publie le lunedì 18 ottobre 2004 par Open-Publishing

Forum Sociale

di Paola Ceretta

Londra, venerdì 15 ottobre, pomeriggio. - Dopo il deludente seminario sull’Irlanda tenuto da Gerry Adams (mi è crollato un mito!), ho deciso di procacciarmi del cibo, data l’ora (le 15.00) e la fame.
Nel disperato tentativo di evitare lo sport nazionale (la coda), mi aggiro famelica tra la hall di Alexandra Palace e un simpatico baracchino di baked potatoes all’esterno. Incontro Haidi Giuliani, appena arrivata da Genova, che mi elargisce il suo solito sorriso dolce.
Tra i due mali scelgo quello peggiore e mi metto in coda nel bar interno. Incontro Eliana: è entusiasta, anche e lei e Roberto hanno ottenuto l’accredito stampa con le lettere che Antonio aveva mandato per me e per Cinzia. Ora Socialpress conta ben quattro inviati superspeciali accreditati.

Finalmente è il mio turno: sono rimasti solo i panini col wurstel e dei disgustosi samosa che di quelli originali hanno solo il nome. Ne trangugio tre.
Mi aspetta il seminario sui prigionieri politici nel mondo. Du’ palle! I conferenzieri sono giovani e aitanti, pero’... non fanno altro che leggere nomi e sigle. Anche il traduttore, poi, ci mette del suo... Decido di cambiare seminario e mi intrufolo in quello sul futuro delmovimento. Verso le 18.00 mi cala l’abbiocco e imploro un caffè degno di questo nome! A volte i miracoli accadono e i desideri si avverano, anche queli piu’ insignificanti. Magicamente mi ritrovo davanti al banchetto dei Giovani comunisti. Nel frattempo ho anche un calo di zuccheri e i tre samosa che vanno su e giù lasciandomi la bocca impastata.

Beh! i Giovani comunisti sono gli uomini e le donne del miracolo: oltre a vendere la barretta di cioccolato bianco alla quinua (la mia preferita), facevano il vero espresso italiano e per di più equo e solidale!
In sala stampa ritrovo Eliana. L’avevo lasciata lì ore prima a combattere con un articolo sulle donne. A volte sono una ragazza previdente: avevo preso due caffè e due barrette. Facciamo una degna merenda ed elucubriamo su come rendere un servigio ancora più degno alla nostra amabile testata. Concordiamo un’intervista con Anna Pizzo (Carta) per il giorno seguente, in più Eliana si è inventata una bella inchiesta da fare durante la manifestazione su cosa pensa la gente a proposito di questo Forum.

Sto scrivendo uno dei numerosi articoli che abbiamo sfornato in questi giorni. Arriva un vociare pazzesco. Poi fischi e urla confuse. Cinzia si precipita a vedere cosa succede. Al suo ritorno mi racconta che la folla stava contestando la presenza del leader del sindacato iracheno. I particolari li trovate nel suo articolo.
Sono le 21.00. Precisi come degli svizzeri ci cacciano dalla sala stampa. Alexandra Palace chiude, e io e Cinzia siamo cotte. ’Sto lavoro ci sta massacrando, ma il pensiero di tornare in ostello non ci passa neanche per l’anticamera del cervello.
Ma non finisce qui.

http://www.socialpress.it/article.php3?id_article=600