Home > Vittorio Agnoletto sul rinvio a giudizio dei 28 poliziotti della Diaz

Vittorio Agnoletto sul rinvio a giudizio dei 28 poliziotti della Diaz

Publie le martedì 14 dicembre 2004 par Open-Publishing

Movimenti Polizia Giustizia Vittorio Agnoletto

“E’ solo un primo passo passo verso la giustizia.

I poliziotti rinviati a giudizio vengano sospesi dal servizio”

Milano, 13 dicembre 2004 ­ Vittorio Agnoletto, ex portavoce del Genoa Social Forum, commenta così la decisione del GUP di Genova che stamattina ha rinviato a giudizio 28 poliziotti per l’assalto della scuola Diaz nel luglio 2001:

“E’ solo un primo passo verso la giustizia. I poliziotti rinviati a giudizio devono essere sospesi dal servizio in attesa del verdetto. In uno Stato di diritto è infatti inammissibile che a garantire il rispetto della legge siano chiamati coloro che sono accusati di aver costruito prove false e di aver massacrato decine di giovani inermi colti nel sonno. Se ciò si verificasse sarebbe difficile chiedere ai cittadini di nutrire fiducia verso delle istituzioni così rappresentate.

Mi auguro che lo svolgimento del processo fornirà finalmente l’opportunità per individuare, oltre le responsabilità materiali di chi ha commesso le violenze, anche le responsabilità di chi pianificò, ordinò e/o copri tali violenze, a partire ovviamente dal Capo della polizia Gianni De Gennaro, l’ex Ministro degli Interni Scajola e l’ex vice premier Fini (indebitamente presente in quei giorni nelle sale operative dei carabinieri).

Il processo che inizierà il prossimo 6 aprile a carico dei 28 rappresentanti delle forze dell’ordine costituisce infatti solo un primo passo verso la ricostruzione di quanto avvenne in quelle tragiche giornate genovesi.

Fino ad ora il governo ha promosso ad importanti ruoli di vertice, sia nei servizi segreti che nella polizia, tutti coloro che si erano maggiormente distinti nella repressione della libertà di manifestare. Ma oggi forse si è imboccata la strada della verità, grazie ad una magistratura che, per ora, può ancora mantenere una propria autonomia dal potere esecutivo e grazie ad un’incessante mobilitazione non solo del movimento ma anche di tanta parte della pubblica opinione democratica che non era e non è disposta ad archiviare una delle pagine più brutte della storia del nostro dopoguerra”.

Vittorio Agnoletto

Ex portavoce del Genoa Social Forum

Cell. 335 6356978

Uff. Stampa: Giosuè De Salvo 02 510023 ­ 347 7032038