Home > I 4 DELL’APOCALISSE

I 4 DELL’APOCALISSE

Publie le venerdì 18 marzo 2005 par Open-Publishing
1 commento

Dazibao Economia-Budget USA

Di Viviana Vivarelli

Arriva questa notizia dalla BBC, come al solito le tg italiane sono nate morte.

Bush ha nominato come presidente della banca Mondiale (BM) PAUL WOLFOWITZ.

Sappiamo che la BM si intromette pesantemente nelle decisioni politiche ed economiche degli stati del mondo, in particolare negando prestiti agli stati che ne hanno bisogno se questi non accettano pesanti menomazioni della loro sovranita’, come la privatizzazione dei servizi, l’abolizione dello stato sociale, l’accettazione forzosa degli OGM. ...
Con questa nomina Bush sara’ in grado di manovrare, con l’arma del credito, le politiche internazionali, introducendo con la violenza finanziaria quella globalizzazione che e’ tesa a incrementare i guadagni gia’ stratosferici delle multinazionali americane.

Paul Wolfowitz e’ stato ambasciatore americano in Indonesia durante la dittatura di Suharto, non sa molto di economia e finanza, e avra’ solo il compito di trasmettere la precise indicazioni di Bush per manovrare con più forza le politiche e le economie del mondo.
Teoricamente la BM e’ nata per lo sviluppo dei paesi piu’ poveri, si e’ invece trasformata rapidamente nello strumento della piu’ spietata globalizzazione per arricchire i piu’ ricchi a scapito dei piu’ poveri. Immaginiamo cosa diventera’ sotto il diretto comando statunitense. Si accrescera’ la stretta di Bush nella sua mira imperialista sul mondo, tesa alla guerra infinita e al depredamento americano di ogni tipo di risorsa, ovunque essa sia, calpestando il diritto alla vita e all’autonomia dei popoli.

Se questa banca e’ mondiale, come dice di essere, non e’ accettabile che i soli Sati uniti nominino il suo presidente e lo mettano al proprio servizio. Finora il candidato proposto dagli USA doveva essere accettato dagli altri paesi del mondo, poi nel tempo e’ invalso l’uso di non opporsi mai al candidato americano. Sarebbe ora di rivedere questo atteggiamento. La scelta di Bush e’ un vero schiaffo al mondo.
Rifiutiamo una Banca Mondiale assoggettata ancora di piu’ al dominio americano. Rifiutiamo che Bush possa, attraverso i prestiti concessi o no ai vari apesi in difficolta’, coartare la vita dei popoli a proprio vantaggio.

Mezzo secolo fa la conferenza di Bretton Woods decise con soli 45 paesi (oggi sono 190) che gli Stati uniti nominavano il presidente della BM e che l’UE nominava la direzione del Fondo Monetario Internazionale, era una convenzione verbale piu’ che un dogma, sarebbe il caso di rivederla e rendere la nomina piu’ democratica
Oggi il problema dell’avidita’ delle multinazionali americane, la globalizzazione che incrementa la poverta’ e la guerra infinita di Bush rendono molto grave questo nuovo atto di arroganza degli Stati uniti.

PAUL WOLFOWITZ viene chiamato ’l’anima nera di Rumsfeld’, e’ il numero 2 del Pentagono, un ’falco’, esponente di spicco dei neo-conservatori americani che hanno ispirato la guerra in Iraq.
Sono decisamente critiche a questa canidatura le organizzazioni non governative vicine alle posizioni no-global. Il direttore della rete ’50 Years is Enough’ , Njoroge Njehu dice: "Questa e’ la scelta più controversa che Bush abbia mai fatto, perchè designare l’architetto della guerra in Iraq significa affermare che gli Usa sono determinati ad imporre la propria volontà ai Paesi beneficiari dei prestiti come lo sta facendo in Medio Oriente".

La BM e’ un organismo, creato nell’ambito dell’ONU, che si occupa di gestire i fondi versati ogni 4 anni dalle nazioni più ricche - oltre alle donazioni di mille enti privati - dovrebbe fare questo per aiutare i paesi in via di sviluppo. Lo fa prestando loro notevoli quantità di denaro ad un tasso vicino allo zero (assolutamente non vero, in pratica sta strozzando i paesi debitori), e con tempi di rimborso anche di 40-50 anni. Nel solo 2004 la Banca Mondiale ha distribuito 9 miliardi di dollari a circa 60 paesi in via di sviluppo. La stessa Banca ma può diventare un’arma di ricatto aggiuntiva dei paesi ricchi contro quelli poveri, in questo caso il ricatto lo farebbe direttamente Bush.

Massimo Mazzucco dice: "Chi ci rimette sono sempre e comunque i 3 miliardi di disperati del mondo, che vivono con un reddito annuo medio di $ 700. Di costoro, quasi la metà guadagna meno di 1 dollaro al giorno. In questo quadro, muoiono ogni giorno 33.000 bambini nei soli paesi in via di sviluppo. Nell’arco della stessa giornata muore mediamente, durante il parto, più di una donna al minuto. Circa 100 milioni di bambini non avranno mai la possibilità di frequentare nessuna scuola, e - nonostante questa apparente pioggia di "miliardi di dollari" - i più potranno dirsi fortunati se saranno riusciti in qualche modo a morire di vecchiaia. Finchè il concetto di elemosina - che sotto le vesti umanitarie non fa altro che reiterare l’idea schiavo-padrone - non verrà rimosso, e sostituito con il concetto di vera parità dell’individuo, Wolfowitz od un altro rischiano di fare ben poca differenza."

Bush ha proprio scelto i peggiori:

(dopo la nomina della spietata CONDOLEEZA RIECE a consigliere per la sicurezza nazionale):
JOHN NEGROPONTE a capo dei servizi di intelligence americani riuniti (FBI e CIA), l’inventore degli squadroni della morte in Honduras,
PAUL WOLFOWITZ come gestore della BM,
e l’estremista JOHN BOLTON come nuovo rappresentante Usa all’Onu.
JOHN BOLTON e’ stato il peggiore avversario dell’ONU, e’ un fanatico neocons, uno dei più reazionari e conservatori della prima amministrazione Bush, durante la quale è stato sottosegretario di Stato per il controllo degli armamenti e per la sicurezza internazionale, era diventato famoso, durante il suo quadriennio con Bush e Powell, per le sue dichiarazioni di fuoco contro l’Iran e la Corea del Nord, di lui si dice che e’" uno che quando sente parlare di diplomazia mette mano alla pistola".

Prima di entrare nell’Amministrazione Usa, era stato vicepresidente vicario dell’American Entreprise Institute (Aei), il think tank neo-con di Washington, di cui fanno parte, tra l’altro, l’ex consigliere del Pentagono Richard Perle e il numero due del Dipartimento della Difesa Paul Wolfowitz. Sono stati i neo-con a suggerire l’attacco contro l’Iraq, e molti dei ’filosofì dell’Aei vedrebbero di buon occhio un attacco contro l’Iran. Ma Bolton e’ stato l’unico dei vecchi servitori di Bush padre a non schierarsi contro l’invasione dell’Iraq.

Ora ci manca che mettano Rumsfeld dalla nuova Convenzione di Ginevra!

Gli Stati uniti hanno dimostrato ampiamente di perseguire non lo sviluppo del Terzo Mondo ma il proprio, contro tutti.
Con questi terribili 4 maestri di morte, guidati dal folle Bush, il mondo puo’ solo tremare.

Messaggi

  • Mi scuso per due errori:
    il modo giusto per scrivere il suo nome e’: Condoleeza Rice
    e non e’ piu’ consigliere per la sicurezza nazionale ma Segretario di Stato al posto di Colin Powell
    Viviana