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Clementina libera grazie alla trattativa

Publie le venerdì 10 giugno 2005 par Open-Publishing

Dazibao Guerre-Conflitti Internazionale

de aprileonline

Sta bene e tornerà a breve in Italia. Scambio di prigionieri con la madre del rapitore

Clementina Cantoni è stata liberata alle 18.30 di ieri sera. La notizia è stata riferita dal portavoce della famiglia e poi confermata dal governo afgano e da quello italiano. La ragazza sta bene e oggi dovrebbe tornare in Italia. Era prigioniera da 24 giorni. La svolta nel rapimento si è avuta grazie alla trattativa ingaggiata dal governo di Kabul con il capo dei rapitori, Timor Shah, che in questi giorni è diventato una sorta di star del crimine, grazie anche all’uso che ha saputo fare del telefonino della Cantoni quando i giornali di tutto il mondo hanno cercato di contattare la rapita. In seguito alla trattativa si è arrivati ad una sorta di scambio dei prigionieri: Clementina in cambio della madre di Shah, reclusa perché accusata di aver favorito in figlio in un rapimento precedente.

E’ stata la voce della stessa Clementina ad avvisare i genitori. Intorno alle 19 ha telefonato a casa per avvertirli del rilascio.

Il governo italiano ha confermato, per bocca del ministro degli esteri Gianfranco Fini, che la linea trattativista ha pagato. Fini ha rivelato che “avevamo insistito con il governo afgano, che ha gestito in prima persona le trattative, per avere la garanzia che non vi fosse un intervento diretto delle forze di polizia”.

Le reazioni.

Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha espresso “Gioia e sollievo perché Clementina è stata restituita alla libertà e all’affetto dei suoi cari. Ringrazio tutte le autorità afgane per la preziosa collaborazione che ha portato alla liberazione”. Un comunicato di Palazzo Chigi ha manifestato la “soddisfazione” di Berlusconi dopo che il premier è stato subito informato della liberazione di Clementina dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta.

Per Gianfranco Fini, ministro degli Esteri: “Tutto è bene quel che finisce bene. In certi momenti è stato difficile individuare i canali giusti. Per convincere il sequestratore che poi faceva conferenze stampa, dava ultimatum e rilanciava proposte. Era una situazione delicata. Il riscatto? Sono questioni che devono essere in qualche modo riferite esclusivamente alle autorità afgane”.

Per Romano Prodi “finalmente c’è una buona notizia, è finita una lunga angoscia”. Piero Fassino, esprime “grande sollievo e profonda soddisfazione per la liberazione di Clementina Cantoni. È un momento di gioia per l’intero Paese” mentre Rutelli parla di “fine di un incubo per questa giovane coraggiosa cooperante e per tutta l’Italia che ha tenuto il fiato sospeso per la sua liberazione e si è impegnata perché si arrivasse a questo esito positivo”.

Secondo Fausto Bertinotti, segretario del Prc, “ancora una volta una vita umana è stata salvata dal linguaggio della pace e della politica della paziente ed attenta diplomazia”. Anche per Pietro Folena “è stato un bene trattare. Speriamo non ritornino certe assurde polemiche”.