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CASTRAZIONE AGLI STUPRATORI EXTRACOMUNITARI

Publie le giovedì 23 giugno 2005 par Open-Publishing

Dazibao Giustizia Governi

di Viviana Vivarelli

Se ci sono delitti che sono barbarie, la legge del taglione che la Lega chiede a gran voce propone un’altra barbarie.

Se sette donne al giorno subiscono violenza (e le violenze da extracomunitari sono una minoranza), applicare la legge del taglione farebbe dell’Italia un popolo di castrati.

Quelli che invocano il taglione sono del resto gli stessi che non mostrano alcun rispetto per la donna e che avendone una a portata di mano seguirebbero istinti bestiali assaltandola come fosse una bestia, sono gli stessi che si sfogano sulle prostitute anche se schiave o minorenni, o che cercano bambini da violentare nei viaggi di piacere nel terzo mondo, sono gli stessi che vorrebbero liberi bordelli e donne in catene, o che picchiano la moglie o vorrebbero femmine e non cittadine.

Se dovessimo rendere pan per focaccia, dovremmo dar fuoco anche a quell’imprenditore di Gallarate che ha buttato benzina sul suo dipendente extracomunitario (e anche sulla stampa che ha messo nome e cognome del lavoratore in nero ma solo la sigla del nome dell’incendiario) e gli ha dato fuoco mandandolo in fin di vita e e dovremmo buttare fuoco sullo stesso Borghezio che girava i treni con una bottiglia di alcool con le stesse intenzioni o andava con la ronda padana sotto i ponti per dar fuoco ai pagliericci dei barboni.

Quello che fa la Lega e’ fascismo puro, e’ eversione e istigazione alla barbarie.

Noi vorremmo andare verso una societa’ piu’ civile, non piu’ barbara. E costoro non sono meglio dei due deliquenti minori marocchini perche’ non propongono giustizia e diritto ma lo scatenamento di istinti primordiali. Che ognuno di noi li abbia, non vuol dire che lo stato debba regredire a questi livelli di violenza e non vuol dire che essi debbano essere legittimati in uno stato civile. Lo stato educa non imbarbarisce.

Nello steso modo feroce predicavano contro i neri quelli del Ku Klux Klan, dando loro fuoco o reclamando processi sommari e impiccagione senza processo se sospettati di aver toccato una bianca.
Questo e’ puro fascismo.

Prima hanno scatenato la polizia. Poi hanno legittimato l’invasione militare. Poi hanno reso legge la tortura nel carcere o nelle sedi di polizia. Ora vorrebbero realizzare la castrazione. Domani avremo la gogna, la ruota, le tenaglie infuocate, i processi sommari, le impiccagioni per le strade..

Ma davvero qualcuno pensa che tutto questo ci farebbe vivere meglio?