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Cindy Sheehan presidia da una settimana il ranch di Bush

Publie le sabato 13 agosto 2005 par Open-Publishing

Dazibao Movimenti Guerre-Conflitti USA

Piu’ d’info qui il video di Cindy qui

Vuole chiedere al presidente perché suo figlio è morto in Iraq
Il dolore della madre del soldato. Su internet la battaglia di Cindy

di CARLA ETZO

CRAWFORD (TEXAS) - Da giorni fa la posta a George W.Bush davanti al suo ranch a Crawford, in Texas. Cindy Sheehan, 48 anni, pretende di incontrare il presidente degli Stati Uniti: vuole che sia lui in persona a spiegarle perché suo figlio è morto in Iraq.

Casey Sheehan, specialista dell’esercito, è caduto a 24 anni, il 4 aprile del 2004, a Sadr City. E in molti stanno raggiungendo la madre Cindy nelle sua tenda a Camp Casey, sulla strada che porta al ranch dove il presidente trascorre le sue vacanze. Nella zona c’è un vero e proprio accampamento di simpatizzanti e sostenitori della madre del soldato morto. Hanno anche innalzato un cimitero di croci bianche che simboleggiano i caduti in Iraq.

Mamma Cindy, di Vacaville in California, all’inizio è rimasta sorpresa da tanta solidarietà: "Prima che mio figlio fosse ucciso, pensavo che una persona da sola non potesse fare la differenza", ha raccontato ai giornalisti che la vanno a trovare sotto la tenda che da sabato è la sua casa. "Ma una persona che è circondata e sostenuta da milioni di persone può essere ascoltata".

Anche il popolo di internet si sta attivando per sostenere la causa di Cindy. Un sito, www.meetwithcindy.org apre con un messaggio per Bush: "Signor presidente, lei deve una spiegazione a questa donna" e invita la gente a raggiungere Camp Casey o a sostenere la battaglia di Cindy scrivendo ai media.

Lo stesso accade su www.crawfordpeacehouse.org, in italiano la casa della pace di Crawford, dove si raccolgono anche fondi per aiutare la donna che sta diventando il simbolo di quegli americani che vogliono il ritiro immediato delle truppe Usa dall’Iraq, la fine di una guerra che dal 2003 è costata la vita a oltre 1800 soldati statunitensi.

Il sito www.Joetrippi.com ha invece lanciato un vero e proprio appello a tutti i bloggers perché diffondano ovunque la notizia di quello che sta succedendo in Texas.

E Cindy Sheehan ha trovato un nuovo mezzo per comunicare con il presidente: uno spot televisivo. Nel breve filmato, finanziato dal gruppo pacifista ’Gold Stare Families per Peace, la donna ricorda il figlio Casey come un uomo buono e onesto" e si rivolge a Bush per chiedere perchè "non riesce ad essere onesto" sulla guerra in Iraq. Nello spot la signora Sheehan invita Bush ad ammettere gli errori e richiamare le truppe "immediatamente".

Ma il presidente non ha ancora voluto incontrare personalmente la donna, suscitando non poche polemiche da parte della stampa americana. Ieri ha espresso tutta la sua simpatia per Cindy Sheehan ma ha anche ribadito la sua intenzione di non lasciare l’Iraq, "sarebbe un segnale terribile per il nemico" ha detto.

Oggi il corteo presidenziale è passato davanti all’accampamento di Camp Casey. Il presidente si stava recando da un amico in un ranch vicino per partecipare a un barbecue che servirà a raccogliere un paio di milioni di dollari per il partito repubblicano. Bush ha potuto vedere i manifestanti. Hanno alzato cartelli con la scritta "L’Iraq è il Vietnam arabo", o "Riportali a casa,ora!". Altri mostravano i nomi dei soldati morti in Iraq.

Ma la l’auto del presidente è passata oltre, senza rallentare.

http://www.repubblica.it/2005/g/sez...