Home > Vittorio Agnoletto sul ferimento e l’arresto di decine di manifestanti (...)

Vittorio Agnoletto sul ferimento e l’arresto di decine di manifestanti curdi in Turchia.

Publie le martedì 6 settembre 2005 par Open-Publishing

Movimenti Prigione Europa Repressione Vittorio Agnoletto

COMUNICATO STAMPA

diVittorio Agnoletto, MEP GUE/NGL

sul ferimento e l’arresto di decine di manifestanti curdi in Turchia.

Strasburgo, 5.09.05

"Con l’arresto ed il ferimento di centinaia di manifestanti ad Istanbul,
Bozuyuk e Gemlik -che intendevano protestare per le condizioni di
detenzione di Abdullah Ocalan- il governo turco ha negato ancora una
volta le libertà di espressione ed organizzazione politica. L’Unione
Europea deve formalmente protestare con le autorità di Ankara.

Non sarà possibile nessuna entrata della Turchia nell’Unione Europea se
 tra le altre cose- il governo di Ankara non darà prove inconfutabili
sulle sua reale volontà di democratizzare il paese, se non darà
espressione politica e culturale al popolo curdo di Turchia, se non
libererà Ocalan e se non si rifarà quel processo al leader dell’ex-PKK
già chiesto nel luglio scorso dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Il governo turco deve riconoscere -non più solo a parole, ma con fatti
concreti- l’esistenza della "questione turca", promuovendo l’autonomia
culturale e linguistica ma anche sociale e politica dei Curdi di
Turchia.

Questi incidenti mettono in risalto il volto oscuro del potere in
Turchia: sta al Primo Ministro Erdogan dire che parte sta, se con
l’Europa dei diritti o con quei militari turchi che boicottano le
riforme".