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> “Cuori Neri” il libro di Luca Telese - Memoria degli anni ’70 e guerra speculare dei miti

2 giugno 2006, 22:39

Fighetto Mantenuto e un po pezzemmerda
by dal barbiere Friday, Jun. 02, 2006 at 8:56 PM mail:

’’Live at the Pigneto’’. Metti una sera al Corsaro
di Ambrogio

"Live at the Pigneto" si chiamava il concerto che si è tenuto domenica sera, grazie alla giovane cantante-autrice di musica (nonché giornalista) Stella Prudente, nella nuova libreria aperta in un quartiere di Roma, il Pigneto, appunto, da Luca Telese

Della libreria "Il Corsaro", aperta da meno di un mese a Roma, nel cuore di un quartiere popolare e un po’ scomodo da raggiungere, il Pigneto, hanno parlato un po’ tutti.

Con i soldi di mamma e papà, che stanno dietro alla cassa e ai conti, il giornalista del Giornale Luca Telese (autore di una biografia di Lula e una di Cofferati uscite in quasi simultanea, ex giornalista di Sette e prima ancora ex capo ufficio stampa dei comunisti, all’epoca unitari, e dunque uomo "di sinistra", mentre oggi i maligni dicono che è diventato "di destra", lui invece si definisce più modestamente un "anarchico libertario") ha coronato il sogno di una vita.

Una vita breve ma intesa, considerando che non ha ancora 35 anni e che è un ottimo notista politico della carta stampata nostrana.

Ma Telese, come sa bene chi lo conosce, è anche un vero dandy, un eccentrico sardo-milanese trapiantato a Roma, che conosce tutti, parla con tutti, vuole bene a tutti e sa far fruttare tutte le sue conoscenze (recensioni della libreria non sono mancate sui giornali Messaggero, D di Repubblica e Unità).

All’inaugurazione della libreria, che si chiama appunto "Il Corsaro", in onore però di Pier Paolo Pasolini e non di Emilio Salgari, e che già è ricolma di libri nuovi e usati, chicche imperdibili per qualunque buon amante di libri, film e cd targate anni Settanta, Ottanta e Novanta (come dice il vecchio adagio, non c’è niente di più inedito della carta stampata) c’era nientepopo’dimenoche "er sinnaco" Walter Veltroni, assieme a molti altri ospiti illustri (la libreria gode dei finanziamenti agevolati dell’Assessorato alle Periferie del comune di Roma).

Al primo incontro culturale è andato in scena padre Alex Zanotelli, che ha naturalmente parlato di Africa, etica e politica (Veltroni, però, di solito molto interessato agli argomenti suddetti, non c’era) e al prossimo verrà nientepopo’dimenoche Giampaolo Pansa a sollevare un bel polverone con il suo ultimo vinto "Il sangue dei vinti", che narra dei comunisti che uccidevano i fascisti non durante la guerra, ma subito dopo (e la domanda è: facevano bene? facevano male? Il dibattito è aperto)

Ma domenica scorsa 11 gennaio "l’evento" - anche se per pochi - era davvero di quelli imperdibili. Una collega e amica di Telese, Stella Prudente, che lavora all’agenzia di stampa Apcom e figlia - a quanto si è appreso - di un musicista stimato dagli addetti ai lavori anche se poco noto al grande pubblico, Oscar Prudente, ha tenuto un singolare ed eccentrico concerto fatto di canzoni sue (la ragazza, pare, era musicista da giovane e il talento, proprio come la forza di Tolkien, "scorre potente in lei", considerando che il padre ha musicato Fossati, Battisti e altri grandi nomi della musica leggera italiana) e di cover di livello, come Eddie Brickel e lo stesso Oscar Prudente, del quale ha suonato una bellissima canzone scritta a quattro mani con Ivano Fossati, l"’Africa".

Ad ascoltarla amici ed amiche che sono anche colleghi e colleghe: sono stati segnalati al Barbiere, oltre che la quasi totalità della redazione di Apcom al gran completo e pronta a fare il tifo per la sua beniamina, Marco Damilano dell’Espresso, Vittorio Zincone del Corriere della Sera, Ettore Colombo di Europa, Stefano Ferrante della Sette, Mara Montanari (ex Stampa e ora Adn-Kronos), Alessandro Barbera (ex Apcom, ora Stampa), Peter Majer, corrispondente del Wall Street Journal da Roma, e dulcis in fundo il bel Eric Jozsef, corrispondente di Liberation e soprattutto presidente dell’Associazione stampa estera.

Insomma, valenti giornalisti di molte testate, tutti giovani e in carriera (tra le colleghe, inoltre, pare che le belle ragazze abbondassero) nonché giovani virgulti del mondo della moda, dello spettacolo (tra loro anche un’attrice della soap opera "Incantesimo") e dell’arte (giovani pittori, architetti e stilisti).

Insomma, se si vuole essere a la pagé, nella Roma che conta, giovane e soprattutto del giornalismo "un po’ radical di sinistra" ma soprattutto molto chic, non si può non frequentare la libreria "Il Corsaro" di Luca Telese. E i concerti live di Stella Prudente.

Ambrogio

http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=10203