Home > ... > Forum 8689

> “Cuori Neri” il libro di Luca Telese - Memoria degli anni ’70 e guerra speculare dei miti

16 settembre 2006, 13:13

Sono lo scittore di un libro uscito già 10 anni fa con il titolo "het Italiaanse complex -partijen en bewegingen van 1970 tot 1990" ["Il complesso italiano - partiti e movimenti da 1970 fino a 1990"], l’edizione commerciale della mia tesi di dottorato di cui la prima copia è dato in omaggio all’ambasciatore italiano nei Paesi Bassi, presente alla conferenza organizzata all’occasione dell’uscita del libro di cui potete leggere parecchio sul sito

http://www.xs4all.nl/~welschen/
Non ho capito con quale intenzione lo scrittore del libro "Cuori Neri" ha voluto produrre un libro molto ambivalente che al massimo sa ripetere la conosciuta frase di Sciascia "questo è un paese senza memoria"....Sciascia non ha avuto il tempo e/o l’occasione ad approfondire lo stesso argomento al livello internazionale. Allora vi dico io, e senz’altro non sono io la prima persona a dirlo, la frase di Sciascia potrebbe essere generalizzata a "questo Occidente è una regione del mondo senza memoria"...

"Cuori neri" presenta un miscuglio di storie a cui si potrebbero aggiungere migliaia altre: basta ad approfondire la provenienza dei vittimi della strage di piazza Fontana, della piazza della Loggia, di Bologna (2x!), e così via, o semplicemente di Zibecchi, di Scialabba o...

Basta poco approfondimento della conoscenza degli anni 70 per capire il meccanismo che s’è sviluppato dagli anni sessanta [ma in verità si dovrebbe dire dagli anni 40] in poi che è stato anzitutto quello della strategia della tensione, in combinazione con la presenza violenta e spietata in piazza di una destra che si sentiva assolutamente libera a fare tutto che voleva. Basta a leggere le cifre raccolte nel libro "Rapporto sul terrorismo" [1981 - a cura di M. Galleni. Rizzoli] per capire che la tesi degli opposti estremismi, cioè "la violenza della destra=la violenza della sinistra" o anche "l’estrema sinistra=l’estrema destra", una tesi fortemente proposta da quasi tutte le forze politiche, anzitutto il PCI, non corrisponde assolutamente con la verità che è stata -fino all’anno 1976- una di una violenza politica prevalentamente di destra, soprattutto non punita, anzi sostenuta da una grande parte dello Stato e delle forze dell’ordine.italiane...basta ad informarsi un po’...per esempio sulle varie attività sviluppate dalle sedi del MSI e così via...

Chi si vuole ricordare gli anni 70 dovrebbe farlo in un modo che corrisponde con quella realtà...lo scrittore di "Cuori neri" sicuramente non ha voluto farlo.

Sulle sue vere intenzioni possiamo soltanto speculare

Distinti saluti

Tom Welschen, Milano
welschen@tiscali.it