> L’ultimo lavoro di Moretti, ’Il Caimano’, sarà nelle sale italiane da venerdì
24 marzo 2006, 19:00
Moretti. Non sposta voti, ma che importa?
Arriva nelle sale il tanto atteso film di Nanni Moretti sull’Italia di Berlusconi: “Il Caimano”. Puntualmente, a sinistra, si è aperto il dibattito sulla sua utilità. E, puntualmente, si è riprodotta la solita cantilena di chi condanna l’antiberlusconismo perché farebbe perdere voti e chi invece sostiene l’esatto contrario. C’è persino chi, come il Riformista, il film non l’ha visto ma già prevedere che è brutto.
Facciamo un discorso di onestà: gli spettatori di Moretti sono tutti di sinistra, o centrosinistra, e già hanno deciso chi votare. Così come quelli della Guzzanti, o i lettori di Travaglio, tanto per citare i mostri sacri dei girotondi.
D’altro canto, pensare che una fetta di indecisi venga influenzata da un film che non vedrà appare perlomeno esagerato.
E allora, a cosa serve il film di Moretti? A nulla. Come è giusto che sia. E’ arte, e l’idea che l’arte debba essere sempre utile ad una causa è un’idea totalitaria.
Moretti. Non sposta voti, ma che importa?
Arriva nelle sale il tanto atteso film di Nanni Moretti sull’Italia di Berlusconi: “Il Caimano”. Puntualmente, a sinistra, si è aperto il dibattito sulla sua utilità. E, puntualmente, si è riprodotta la solita cantilena di chi condanna l’antiberlusconismo perché farebbe perdere voti e chi invece sostiene l’esatto contrario. C’è persino chi, come il Riformista, il film non l’ha visto ma già prevedere che è brutto.
Facciamo un discorso di onestà: gli spettatori di Moretti sono tutti di sinistra, o centrosinistra, e già hanno deciso chi votare. Così come quelli della Guzzanti, o i lettori di Travaglio, tanto per citare i mostri sacri dei girotondi.
D’altro canto, pensare che una fetta di indecisi venga influenzata da un film che non vedrà appare perlomeno esagerato.
E allora, a cosa serve il film di Moretti? A nulla. Come è giusto che sia. E’ arte, e l’idea che l’arte debba essere sempre utile ad una causa è un’idea totalitaria.
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