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> Adesso si dimetta Loiero se ne ha il coraggio

3 luglio 2006, 21:57

PARLANO I LEGALI DI ALDO PECORA

Nella giornata di ieri, 29 giugno 2006, veniva diffuso da soggetti ignoti un comunicato stampa a nome "ragazzi di Locri del Fo.Re.Ver." nel quale si affermava una netta presa di distanza dalle iniziative poste in essere in questi giorni da Aldo Pecora, fondatore del movimento "E adesso ammazzateci tutti" nei confronti del presidente della giunta regionale calabrese Agazio Loiero.

Per quanto consta ad Aldo Pecora anch’egli attivista del Fo.Re.Ver., che a noi si è rivolto per la tutela dei suoi interessi, nessuna riunione del Forum Fo.Re.Ver. di Locri si è tenuta nella giornata di ieri ed in particolar modo non risulta che altre ve ne siano state aventi ad oggetto la delegittimazione all’interno del forum delle iniziative di Aldo Pecora.

Tale considerazione trova altresì conforto nella circostanza che, al contrario di quanto si è lasciato intendere, i componenti dello stesso Forum, Martino Stalteri (rappresentante Liceo Classico di Locri, presidente Consulta Prov.le Studenti RC), Francesco Rao (studente universitario, Mov. Ammazzatecitutti), Martina Raschillà (studentessa Liceo Classico di Locri, Mov. Ammazzatecitutti), Sacha Malgeri (studente scuola media, Mov. Ammazzatecitutti), Vincenzo Caricari (studente universitario), Maria Grazia Messineo (studentessa liceale Locri), Benedetta Fiorenza (studentessa liceale Locri), Silvia Raschillà (studentessa Liceo artistico di Siderno), Giovanni Genovese (rappr. Ist. Istruz. Sup. di Bovalino), Cosimo Tropiano (presidente Consiglio Intercomunale Giovanile della locride), Andrea Carbone (rappr. Ist. Tecnico di Roccella Jonica), Francesco Gentile (rappr. Ist. Sup. di Siderno), Domenica Bumbaca (Portale Giovani - laboratorio culturale giovani della locride), Vincenzo Macrì (rappr. Liceo Classico “Ivo Oliveti” di Locri) in data odierna, hanno rilasciato un comunicato stampa nel quale hanno di fatto smentito le asserzioni contenute nei quotidiani di oggi.

Da parte nostra rimane da verificare se possa leggersi un intento persecutorio od altro nei confronti del Pecora da valutarsi con gli strumenti consentiti dalla legge.

Le testate giornalistiche e le agenzie di stampa che hanno pubblicato tra ieri e oggi la notizia in contestazione della presunta smentita sono invitate quindi, ai sensi dell’art. 8 della legge n. 47/1948, a pubblicare il comunicato inviato in data odierna dal Fo.Re.Ver. di Locri e sottoscritto dai suindicati componenti, soggetti legittimati a parlare a nome e per conto del Fo.Re.Ver. di Locri.

Come da norma tale comunicato dovrà avere lo stesso risalto riservato alla notizia odierna, al fine di alleviare l’enorme danno in termini di onorabilità ed immagine arrecato ad Aldo Pecora con la diffusione della falsa smentita. Ci riserviamo ovviamente ogni altra azione o ragione tese a tutelare l’onorabilità e l’immagine del nostro assistito, ferma restando la nostra volontà di accertare la semplice verità dei fatti e gli autori del comunicato delegittimato che saranno presto, auspicabilmente, identificati.

Con saluti

Avv. Maria Teresa Caccamo

Avv. Antonio Muscherà