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> Ha ragione l’imam! (e un pò pure Prodi...)

24 ottobre 2006, 16:39

Non e’ certo additando la Sig.ra Santanche’ una "starnazzante parlamentare", o un "ciarliero pennuto in veste di donna di stato" che il tuo ragionamento acquisti maggior vigore. Tra l’altro credo che siano in pochi a scegliersi il cognome; se poi il suo "rappresenta tutt’al più qualche patetico scampolo di pseudo-nobiltà maneggiona" non credo se ne possa fargliene una colpa non credi?
A parte l’atteggiamento della parlamentare di AN, rea di aver espresso non solo il suo personale parere, ma anche quello di una fetta piuttosto consistente di musulmani che vivono nei paesi occidentali (basti seguire un po’ le vicende nel Regno Unito per rendersene conto), perche’ non diamo un’occhiata anche alla reazione spropositata dell’Imam di Segrate? Almeno nel nostro paese sembravano finiti i tempi delle maledizioni a sfondo religioso....
Quanto poi la sparata della Santanche’ abbia a che fare con uno stato "STATO TOTALE detentore assoluto dei costumi e delle libertà di tutti" questo mi pare sia tutto da vedere. Grazie a Dio in Italia esiste il diritto di liberta’ religiosa. Esistono sinagoghe e moschee fianco a fianco con le chiese. I cristiani vanno in giro con la croce, gli ebrei con la loro stella o con il tipico copricapo. Per quanto riguarda il velo la storia, invece, sembra essere un poco piu’ contorta - e legata a certi diritti fondamentali dell’uomo che la religione musulmana nega al sesso femminile. Il che entra in contrasto con la legge (tutta laica) dello stato italiano. E non solo di quello perche’ dalla Gran Bretagna, dove vivo, il contrasto e’ ancora piu’ accentuato.
Lo spauracchio dello stato totale mi sembra, dunque, soprattutto uno spauracchio.
Tra l’altro, l’Italia e’ sempre un paese in cui ci si dovrebbe poter esprimere liberamente (rimanendo, ovviamente, nei limiti della decenza e dell’educazione); e quanto puo’ non piacermi la sig.ra Santanche’ nella gratuita’ delle sue esternazioni, cosi’ non mi piace un rappresentante religioso che - a fronte di un aspetto francamente ’minore’ del proprio credo - reagisce riesumando un linguaggio da inquisizione e ’dalli all’infedele’.

Con molti cari saluti

Antonia