Cazzo, qui c’è chi ha fatto nomi e cognomi precisi.
E ha parlato di precise responsabilità anche di ambienti statali.
Puoi non condividere ma come fai a dire "Guai a dire qualcosa di scomodo veramente" ?
Per quanto mi riguarda poi, mai preteso di insegnare niente a nessuno.
Ma se si parla a vanvera di fatti che conosco, sia per averli in parte vissuti personalmente sia per averli "indagati" a suo tempo a scopo di controinformazione, quello che ho da dire lo dico.
Se poi quello che ti disgusta è l’ "amnistia", sono stato il primo a dire che non è assolutamente praticabile e quindi è inutile parlarne.
Ma se proprio se ne deve parlare non capisco perchè deve creare tanto scandalo.
Togliatti ( cioè l’allora segretario del Pci) amnistiò, da ministro di giustizia, i criminali di guerra fascisti già nel 1947.
L’anno successivo toccò ai separatisti siciliani che avevano messo in piedi una vera e propria guerra civile nell’isola, e molti erano veri e propri mafiosi che torneranno alle cronache negli anni successivi.
Negli anni sessanta furono amnistiati i separatisti sudtirolesi, in gran parte neonazisti, che avevano insanguinato per due decenni quella regione.
Non si capisce perchè, in linea di principio, solo per i "reduci" degli anni settanta ed ottanta questo non debba essere possibile ... anche quella fu una vera e propria guerra civile strisciante.
E comunque l’amnistia, come la grazia, giuridicamente si applica ai condannati, mica ai casi per i quali non è mai stato trovato nessun colpevole.
E quindi la storia di Valerio Verbano non c’entrerebbe niente con una improbabile amnistia.
Cazzo, qui c’è chi ha fatto nomi e cognomi precisi.
E ha parlato di precise responsabilità anche di ambienti statali.
Puoi non condividere ma come fai a dire "Guai a dire qualcosa di scomodo veramente" ?
Per quanto mi riguarda poi, mai preteso di insegnare niente a nessuno.
Ma se si parla a vanvera di fatti che conosco, sia per averli in parte vissuti personalmente sia per averli "indagati" a suo tempo a scopo di controinformazione, quello che ho da dire lo dico.
Se poi quello che ti disgusta è l’ "amnistia", sono stato il primo a dire che non è assolutamente praticabile e quindi è inutile parlarne.
Ma se proprio se ne deve parlare non capisco perchè deve creare tanto scandalo.
Togliatti ( cioè l’allora segretario del Pci) amnistiò, da ministro di giustizia, i criminali di guerra fascisti già nel 1947.
L’anno successivo toccò ai separatisti siciliani che avevano messo in piedi una vera e propria guerra civile nell’isola, e molti erano veri e propri mafiosi che torneranno alle cronache negli anni successivi.
Negli anni sessanta furono amnistiati i separatisti sudtirolesi, in gran parte neonazisti, che avevano insanguinato per due decenni quella regione.
Non si capisce perchè, in linea di principio, solo per i "reduci" degli anni settanta ed ottanta questo non debba essere possibile ... anche quella fu una vera e propria guerra civile strisciante.
E comunque l’amnistia, come la grazia, giuridicamente si applica ai condannati, mica ai casi per i quali non è mai stato trovato nessun colpevole.
E quindi la storia di Valerio Verbano non c’entrerebbe niente con una improbabile amnistia.
Radisol