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> CESARE BATTISTI: LETTERA APERTA AGLI ITALIANI E AI FRANCESI

2 aprile 2004, 21:21

Cesare Battisti ha già pagato per i suoi errori giovanili. Ha pagato, non vivendo la sua giovinezza o vivendola male. Si è cacciato nei casini da solo. In quel tempo era in buona fede. Per lui l’azione rivoluzionaria non poteva essere diversamente. Anche a costo di uccidere. Povero ingenuo. Estremismo malattia infantile del comunismo, che in Battisti come in altri è diventato parossismo rivoluzionario, patologico . Ma va da se, anche da questo si può guarire, come già accaduto. E Battisti, è guarito. E’ diventato uomo.