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> Presidio antifascista e contemporaneo minicorteo di merde a Primavalle

17 aprile 2005, 18:43

Beh, indubbiamente Claudio Marincola che pure aveva fatto un bellissimo articolo due giorni prima sull’ attentato al Collettivo e alle case occupate ( una vera e propria tentata strage ), essendo tra l’ altro l’ unico articolo che dava il senso vero delle cose, adesso ha fatto un ’ operazione del tutto contraria.

A sua parziale scusante, va detto che e’ venuto al presidio alle 15 quando effettivamente non c’erano piu’ di trenta/quaranta persone per poi allontanarsi a seguire la manifestazione fascista.

Solo che, mentre nel frattempo il presidio, ancorche’ assediato dai finanzieri, cresceva di circa dieci volte i partecipanti, il buon Marincola faceva lui crescere di brutto il numero dei manifestanti fascisti.

Ma a parte questo, e’ allucinante la sua nota di colore, veramente fatta a capocchia, sulla realta’ di Primavalle negli anni settanta dove sembra che lo sport principale di chi interveniva nel sociale del quartiere fosse quello assalire la insignificante sezione missina di Via Svampa e non invece quello di organizzare le lotte degli edili, dei giovani proletari, l’ autoriduzione di fitti e bollette e soprattutto la lotta per la casa.

E si che Marincola quella realta’ dovrebbe ricordarsela bene visto che anche lui militava in uno dei gruppi della sinistra rivoluzionaria che era presente nel quartiere ( tra l’ altro quello piu’direttamente coinvolto nelle note vicende ).

Ma evidentemente la proprieta’ del Messaggero - il palazzinaro Udc Caltagirone, suocero di Casini - gli ha imposto di riequilibrare il primo articolo.

Cose che capitano.

Peccato per lui che il voler privilegiare la patetica sfilata fascista gli ha anche impedito di assistere in diretta al ritrovamento di importanti reperti da parte della Digos nel cortiletto attiguo al luogo dell’ attentato, notizia invece "presa" dal Manifesto.

Che comunque ,concordo, ha fatto in generale anche piu’ schifo sul trattamento dell’ intera vicenda.

Keoma