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> Noi sconfitti loro vincitori effimeri

18 giugno 2005, 10:27

Mi permetto una riflessione
ho sentito diverse opinioni in merito al non raggiungimento del quorum tutte valide, magari non condivisibili, ma espresse liberamente.
e da profano, da uomo qualunque, da signor nessuno in una società dell’apparenza e dell’apparire a tutti i costi, vorrei esprimere una mia opinione ...
è vero che si necessita di una riforma dell’istituto referendario
è vero che i referendum spesso sono stato un mezzo abusato, e questo non giova
è vero che spesso il referendum è stato inutile, perchè ciò che il popolo aboliva, veniva ripristinato con altro nome (vedi finanziamento pubblico ai partiti), e questo non giova
è vero che si hanno ministri della repubblica italiana che disconoscono la repubblica stessa, che non festeggiano il 2 giugno dicendo che per loro non è festa, ma lo stipendio dallo stato lo prendono però
è vero che l’italiano ha problemi concreti e contingenti che spesso porta i suoi pensieri altrove
è vero che c’è una crisi in atto fortissima, che tutti i deputati a risolverla minimizzano
è vero che la politica ormai è su un’altro pianeta rispetto alla gente comune
è vero che l’astensionismo è la resa della mente di fronte al pensiero
ma dico solo una cosa
noi italiani, per pigrizia o per comodo, preferiamo lasciar pensare altri al posto nostro
è ora che la gente inizi a ragionare con la propria testa e impari a valutare e ponderare tutte le opinioni espresse
la disfatta referendaria non mi stupisce, perchè l’italiano non sa che il referendum è l’unico mezzo che gli resta per vivere attivamente la democrazia, per esprime la propria opinione in assoluta libertà
non lo sa perchè nessuno lo ha mai spiegato e si guardano bene dal farlo
tale disfatta però è solo l’ultima di una serie impressionate di segnali che mostrano una inesorabile e tragica apatia del popolo italiano, che sta tornando indietro verso un moderno medioevo ....
per quel che mi riguarda sono e resto orgoglioso di essere italiano e non smetterò mai di lottare per poter continuare ad esprimere le mie idee, nella speranza che l’italiano si svegli da questo torpore e apatia e torni ad essere parte integrante e principale della repubblica
ai posteri dire se questa mia sarà una speranza o una mera utopia

massimiliano