Home > ... > Forum 3907

> LA NUOVA TEOCRAZIA

22 giugno 2005, 12:31

Bisognerebbe fare attenzione a non essere sempre "anti" e ogni tanto essere "per" qualcosa.

A parte questo, non sono sicuro che ci sia un’alleanza strategica tra la destra e la Chiesa. Il discorso mi appare più complesso. Nel seguito alcune mie osservazioni di qualche giorno fa.

In questa storia dei referendum tutti mi appaiono aver fatto errori colossali.

Intanto partiamo dall’istituto del referendum, che dall’assemblea costituente del 1948 fu pensato come un correttivo della democrazia parlamentare, ma mai fu pensato come un modo per dare potere legislativo al popolo, perchè le manipolazioni avrebbero potuto essere troppo facili.

E invece il referendum fu usato ripetutamente in modo contrario a come l’avevano pensato i padri costituenti, arrivando all’assurdo di passare al sistema maggioritario con un referendum che alterava addirittura la costituzione materiale, portando poi alla designazione diretta del primo ministro e quindi ad un indebolimento della separazione dei poteri (tra legislativo ed esecutivo, entrambi eletti dal popolo).

Da questo punto di vista appare gradevole il fatto che gli elettori si siano stancati di essere manipolati per prendere decisioni che non spettavano a loro. E questo indipendentemente dal tipo di referendum.

Poi c’è la Chiesa, che dopo un pontificato conservatore come quello di Woytila, passa ad un papa reazionario che spinge verso il passato. Parte così una settima crociata, una crociata di tipo anomalo, dove l’ordine è quello di non fare, di astenersi. Tanto i rappresentanti della Chiesa hanno già provveduto tramite accordi a far emanare una legge che odora di Medioevo.
Che la legge abbia qualche contenuto etico è indubbio, ma se la Chiesa decide di entrare prepotentemente nello stato laico dovrebbe almeno avere il coraggio di dibattere in pubblico i suoi motivi, non di puntare tutto sull’astensionismo e su slogan del tipo "La vita non si può mettere ai voti". Insomma, invece di dare a Cesare quello che è di Cesare, si intromettono nella vita secolare con i trucchi più sporchi della politica. Alla faccia dell’etica. Ci vuole molta faccia tosta a dire che hanno vinto.

Infine ci sono i potentissimi gruppi d’interesse che vorrebbero privatizzare la vita per farne commercio. Hanno preso una solenne trombatura e questo sta bene. Cercheranno di recuperare, ma per ora sono fermi al palo.

Vale forse la pena di parlare dei cosiddetti "esperti", quelli come Veronesi, che pochi mesi fa parlava del mais transgenico come qualcosa di assolutamente innocuo (ricordo che secondo lui il problema più grosso era invece il basilico). Dovrebbero smettere di parlare a nome dei gruppi d’interesse e cominciare ad avere un po’ di coscienza, perchè la gente comincia a non credere più alle loro balle.

Ah, il popolo, quello per tutti i partiti e gruppi d’interesse, e movimenti cattolici, e associazioni di "scienziati", citati in precedenza, è solamente popolo bove, da sfruttare per i propri fini. Bene ha fatto il popolo a non dare soddisfazione a nessuno.

Truman Burbank