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> ANCHE GALLONI E’ UN SOVVERSIVO ANTIAMERICANO?

18 luglio 2005, 17:55

Beh, una volta assodato che le B.R. ed anche l’ altro lottarmatismo cosiddetto "minore"( piu’ movimentista nelle premesse ma spesso arrivato ad esiti "politicisti" anche peggiori) erano comunque figli del comunismo novecentesco, la discussione puo’ essere affrontata in modo piu’ tranquillo e disincantato.

E’ vero che quando Curcio e Franceschini furono attestati a Pinerolo nel 1974, le B.R. non avevano ancora ucciso nessuno.

Il primo omicidio, quello di due missini a Padova, avverra’ qualche mese dopo e sara’ comunque una cosa assai anomala .Dei 5 del commando, uno solo era veramente delle B.R., gli altri erano due della Brigata Ferretto e due rapinatori comuni, successivamente finiti nella banda Vallanzasca, che favevano da palo. La cosa va inquadrata nella piu’ generale reazione violenta seguita alla strage di Brescia e le B.R. se ne assunsero la paternita’ per "senso di responsabilita", visto che all’epoca una colonna veneta nemmeno esisteva e che alle B.R. poco e’ mai interessato colpire i fascisti.

Ma se non avevano ancora ucciso e la linea di "annientamento" sara’ inaugurata solo nel 1976 con l’ attentato a Coco, e’ pur vero che le B.R. avevano gia’ deciso il passaggio dall’ azione di fabbrica, legata alle lotte sindacali, alla pratica dell’ "attacco al cuore dello stato" col sequestro del giudice Sossi a Genova.

E gia’ stavano progettando - lo dice lo stesso Franceschini - il sequestro di Andreotti.

Quindi, dopo il loro arresto, Mario Moretti non fece altro che portare avanti la vecchia linea, anche se rendendola sicuramente piu’ "scientifica" e poi pure omicida.

Che Curcio e Franceschini fossero contrari al sequestro Moro e’ una cazzata. Di quel sequestro non seppero nulla prima di leggerlo sui giornali. E’ vero invece che furono favorevoli all’ omicidio dello stesso Moro visto che tutti i B.R. detenuti furono consultati e non ce ne fu uno che ebbe una posizione diversa.

Tentativi di infiltrazione nelle B.R. ce ne furono parecchi, da Marco Pisetta ( uomo del Sid) a Silvano Girotto alias Frate Mitra ( uomo del Pci e dei carabinieri). Non e’ nemmeno escluso che alcuni dei futuri "pentiti" non fossero in realta’ altro che infiltrati sin dall’ inizio ( nel caso di Patrizio Peci il dubbio e’ fortissimo).

Ma questa gente era stata infiltrata per poter arrestare i brigatisti e non certo per condizionarne la linea.

Per quanto riguarda i servizi stranieri, due sono i casi accertati di approccio e tutti e due risultano
aver provocato il rifiuto delle B.R. Il caso del Mossad nel 1974 di cui parla Franceschini ( accusando paradossalmente Moretti di aver trascurato i "segnali" che venivano dallo stesso Mossad ) e quello degli anni 80 dei servizi bulgari che tramite il sindacalista della Uil Scricciolo, loro affiliato e cugino di un fiancheggiatore delle stesse B.R., tentarono di cucire rapporti durante il sequestro Dozier e furono anche loro mandati a quel paese.

Questi gli unici fatti accertati. Il resto sono fantasie da retroscenisti e maniaci della dietrologia.

E soprattutto opera di parti politiche che vogliono negare il fatto che le B.R. , per quanto degeneri, erano figlie della loro stessa storia.

Keoma