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> ANCHE GALLONI E’ UN SOVVERSIVO ANTIAMERICANO?

19 luglio 2005, 16:32

Cara Keoma, sembra che non ci capiamo pur dicendo le stesse cose (nella sostanza) ed usando persino un linguaggio simile.

Che i crimini staliniani (le famigerate "purghe", i processi sommari eccetera, contro i bolscevichi ma non solo) siano antecedenti a Yalta, lo dice la storia, ed io infatti non ho detto il contrario.

Forse non s’è capito, ma neanch’io ho mai nutrito simpatie di alcun tipo verso la lotta armata, una strategia destinata fin dall’inizio al fallimento, in quanto la scelta della clandestinità inevitabilmente comporta un autoisolamento dalle vicende reali della società e dalle lotte concrete delle masse popolari. Su questo punto non mi pare necessario soffermarmi.

Sulla funzionalità della strategia brigatista e della lotta armata in genere, mi riferivo non alle intenzioni o al livello di consapevolezza degli stessi brigatisti, che davvero credevano di reagire alle stragi di Stato e ai tentativi golpisti, illudendosi di "preparare" il terreno alla rivoluzione sociale del proletariato italiano. Al contrario, senza avvedersene, completamente inconsapevoli, ignari ed ingenui, i brigatisti (senza alcuna distinzione manichea tra Curcio e Franceschini, ritenuti "buoni" da un lato, e Moretti "il cattivo", dall’altro: io non l’ho mai pensato né scritto) hanno favorito con le loro scelte e le loro azioni (ripeto: pseudo-rivoluzionarie) quella che era la finalità principale della "strategia della tensione", ossia incentivare ed acuire uno scontro tra opposti estremismi ed opposti terrorismi, per puntare invece a rafforzare, rilegittimare e perpetuare l’ordine esistente, retto ed imperniato sulla Democrazia cristiana. In altre parole, non sono io a dirlo, lo scopo strategico era quello di "destabilizzare per stabilizzare".

Infine, anche la separazione, altrettanto manichea, tra un Moro "buono" e "di sinistra", da un lato, e un Andreotti "cattivo", "malefico" o "diabolico", dall’altro, è una visione che non mi appartiene, ma che tu, Keoma, mi attribuisci gratuitamente ed arbitrariamente. Infatti, anch’io penso che se le Br avessero sequestrato Giulio Andreotti al posto di Aldo Moro, il risultato sarebbe stato lo stesso: naufragio e crollo definitivo dell’ipotesi del "compromesso storico", rafforzamento elettorale della Dc, declino della sinistra, sia di quella ortodossa e parlamentare borghese, sia di quella extraparlamentare, postsessantottina e movimentista, ecc. ecc.

Spero di essermi spiegato abbastanza chiaramente, almeno stavolta.

Saluti saluti saluti...
Don Chisciotte