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> ANCHE GALLONI E’ UN SOVVERSIVO ANTIAMERICANO?

20 luglio 2005, 09:39

Ma infatti mica era a te che attribuivo certi luoghi comuni.

Pero’ vuoi negare che sono ben diffusi ?

E anche se sono stati in primo luoghi argomenti usati dal vecchio Pci per "criminalizzare" tutto quello che si muoveva, anche e soprattutto alla luce del sole, alla propria sinistra, e’ pure innegabile che sono diventati col tempo sentire comune anche di ambienti piu’ antagonisti.

E’ una specie di riflesso condizionato, attribuire al "nemico" tutto quello che ci appare scomodo, non spiegabile coi nostri schemini facili facili.

E spesso, parlando di quell’ epoca, questo atteggiamento presuppone - ancora una volta non e’ il caso tuo ma di molti altri - un sostanziale giudizio positivo sul compromesso storico .

Che invece era una cosa negativissima che ha permesso - molto prima e di piu’ dell’ insorgenza lottarmatista - di perpetuare per altri 15 anni una D.C. che invece nel 1975/76 era gia’ in crisi irreversibile insieme all’ economia italiana.

Che a questo disegno il clima generale di violenza ( non certo inaugurato dalle B.R. ma da Cia, servizi segreti e fascisti nel 1969 con Piazza Fontana) abbia dato una innegabile mano mi sembra incontestabile.

Ma questo e’ un altro discorso ; e’ come dire che certi atteggiamenti della sinistra italiana nell’ immediato dopoguerra seguito al massacro del 1915/18 - tipo quello di sputare sui reduci di quel conflitto - ha favorito la nascita del movimento fascista.

E’ anche questo un dato innegabile ma nessuno ha mai ipotizzato che gli estremismi infantili del massimalismo socialista di allora fossero pagati dal padronato o dai "servizi segreti" di Sua Maesta’.

Keoma ( che e’ un maschietto)