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L’uranio impoverito è un WMD (Arma di Distruzione di Massa)

Publie le giovedì 20 ottobre 2005 par Open-Publishing

Dazibao Nucleare Guerre-Conflitti USA

di Leuren Moret

Mio nonno, nato nel 1895 a Battle Creek, si chiamava
Edwin Joseph Mcallister ed era un Colonnello
dell’esercito americano. Si meraviglierebbe se sapesse
che la sua prima nipote è oggi un esperto
internazionale in uranio impoverito. Ho lavorato in
due laboratori americani di armi nucleari e, nel 1991
ho lanciato l’allarme dal laboratorio di Livermore.
L’uranio impoverito è una cosa molto, molto, molto
pericolosa.

 Le armi all’uranio impoverito (DU) rientrano
perfettamente nella definizione di armi di distruzione
di massa in due delle tre categorie del Codice
federale degli Stati Uniti, sezione 2302, capitolo 40,
articolo 50.

 Le armi all’uranio impoverito violano tutti i
trattati e gli accordi internazionali di guerra, le
Convenzioni di La Hague e Ginevra, il protocollo di
Ginevra del 1925 concernente la proibizione di usare
gas in guerra, le leggi americane e le leggi militari
degli STATI UNITI.

 Dal 1991, gli STATI UNITI hanno rilasciato,
nell’atmosfera mondiale, un equivalente radioattivo di
atomicità pari a 400.000 bombe di Nagasaki. Una
quantità dieci volte maggiore rispetto a quella
liberata durante gli esprimenti atmosferici, che
equivalevano comunque a 40.000 bombe d’Hiroshima. Gli
STATI UNITI hanno contaminato, in modo permanente,
l’atmosfera mondiale con un inquinamento radioattivo
avente una emi-vita pari a 4,5 miliardi di anni.

 Gli STATI UNITI hanno illegalmente condotto 4 guerre
nucleari: Iugoslavia, Afghanistan e per ben due volte,
dal 1991, l’Irak, definendo le armi all’uranio
impoverito “armi convenzionali”, quando di fatto sono
armi nucleari.

 L’utranio impoverito, sul campo di battaglia, ha tre
principali effetti sugli esseri viventi: è un “veleno”
chimico di metallo pesante, è un veleno “radioattivo”
e ha un effetto “particellare” dovuto alle dimensioni
infime delle particelle che lo costituiscono,
inferiori a 0,1 micron (un micron corrisponde a un
milionesimo di metro).

 Il programma per le armi ad uranio impoverito (UI) è
racchiuso in una nota del 1943 del Progetto Manhattan,
redatta dal Generale L. Groves che raccomandava lo
sviluppo del materiale radioattivo come armi a gas
mortali ­ bombe sporche, missili sporchi e proiettili
sporchi. (Le famose bombe sporche dei terroristi sono
dunque note dal 1943 e sicuramente utilizzate sin dal
1973 durante la Guerra dei Sei Giorni. I carri armati
egiziani sono stati quasi sicuramente decimati da
proiettili ad uranio impoverito).

 Le munizioni all’uranio impoverito sono dei
perforatori ad energia cinetica molto efficaci, ma
sono anche e soprattutto delle armi biologiche poiché
l’uranio possiede una forte affinità chimica con le
strutture di fosfato concentrate nel DNA.

 L’uranio impoverito è il cavallo di Troia della
guerra nucleare ­ irradia ed uccide nel tempo senza
tregua. La decontaminazione non è possibile e il
decadimento in altri isotopi radioattivi, che si
conclude dopo 20 passaggi, non può essere fermato.

 Terry Jemison del Ministero degli Affari dei
Veterani americani ha riferito nell’Agosto del 2004
che più di 518.000 veterani della Guerra del Golfo
(durata di 14 anni) sono ora invalidi mentre nello
stesso periodo solo 7039 soldati furono feriti in
battaglia. Più di 500.000 reduci, inoltre, sono
senzatetto.

 Alcune inchieste condotte sui soldati che hanno
avuto bambini normali prima della guerra mostrano che
il 67% dei loro figli nati dopo la guerra presentano
delle gravi malformazioni ­ nati senza cervello o
senza occhi o senza altri organi, nati senza braccia o
gambe, affetti da malattie sanguinee.

 Nel sud dell’Irak, gli scienziati parlano di un
livello cinque volte superiore di raggi gamma
nell’aria, un irradiamento permanente e quotidiano che
aumenta la contaminazione degli abitanti. Di fatti,
Irak, ex Iugoslavia e Afghanistan sono terre
inabitabili.

 Il cancro scaturisce da una particella alfa inserita
"nelle giuste condizioni". Un grammo di uranio
impoverito, 1/20 di cm3, libera 12.000 particelle alfa
al secondo.

Prima di morire, mio nonno mi disse che la sua
generazione aveva fatto uno scempio di questo pianeta.
Mi domando cosa mi direbbe ora dopo aver visto “Oltre
il tradimento” ( www.beyondtreason.com ), un nuovo
documentario sul tradimento del governo degli STATI
UNITI contro le nostre truppe: Veterani atomizzati,
MK-Ultra (fucili con pallottole all’uranio), Agente
Orange e uranio impoverito. Dopo il Vietnam, Henry
Kissinger ha dichiarato che “I militari sono degli
animali sordi-muti e stupidi, da utilizzare come pegno
in politica estera” (Tratto dal capitolo 5 di “Gli
ultimi giorni” di Woodward e Bernstein).

Leuren Moret è una specialista internazionale nel
campo delle radiazioni. Dottore in geologia
all’Università della California a Davis, possiede
anche un master in studi mediorientali conseguito
all’Università di Berckeley, California. Ha insegnato
geo-scienza nell’Università di UC-Devis. E’ un membro
della commissione ambiente nella città di Berckeley in
California.

(Tradotto in Italiano da Serena e Paolo)