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I Marocchini e le elezioni in Italia

Publie le martedì 7 marzo 2006 par Open-Publishing

Dazibao Partiti Elezioni-Eletti Partito della Rifondazione Comunista Parigi Elezioni politiche 2006

Come i Marocchini residenti all’estero, gli Italiani residenti all’estero hanno per la prima volta la possibilità di votare nel loro consolato di riferimento per candidati che li rappresentano specificamente. Sopra: la presentazione dei candidati di Rifondazione Comunista, a Parigi, il 1° Marzo.

di Didier Bourg

Le elezioni politiche, Camera e Senato, che si svolgeranno il 9 e il 10 aprile in Italia interessano direttamente i 250.000 Marocchini che vi risiedono.

La coalizione unita intorno a Silvio Berlusconi é al potere da 5 anni. E’ composta, fra l’altro, da partiti come Alleanza Nazionale, indirettamente legato al fascismo o la Lega Nord, che fa sfoggio della sua xenofobia. Questi due partiti hanno fatto votare la legge Bossi-Fini, un testo che ha aggravato il controllo e la repressione nei confronti degli stranieri. Ad un punto tale da fare della clandestinità praticamente l’unica porta d’accesso al territorio nazionale. Il numero di Marocchini che possono entrare legalmente in Italia per lavoro é stato ridotto da 3000 (autorizzazioni) nel 2000 a 500 nel 2003.

I residenti già presenti in Italia subiscono anche la precarietà e la segregazione, con i loro corollari, la distruzione del percorso di accesso alla cittadinanza, l’introduzione delle barriere e dei ghetti sui luoghi di lavoro e nella società. Nel febbraio 2006, come l’anno scorso, erano centinaia, giorno e notte, a pigiarsi davanti al Consolato d’Italia a Casablanca per ottenere la regolarizzazione di un raggruppamento familiare o una semplice ricevuta che permettesse loro di circolare in attesa del rinnovo della carta di soggiorno. Il governo Berlusconi ha anche appena introdotto un premio per le nascite riservato ai neonati di genitori italiani. Una misura che il Fronte Nazionale aveva introdotto in Francia nei comuni che controllava e che, allora, era stata cancellata.

La pressione sugli immigrati che vivono in Italia moltiplica i rischi di violenze poliziesche. Cosi’, tre carabinieri sono stati ripresi alla fine di febbraio grazie a un cellulare con cinepresa mentre si accanivano, per strada, contro un Marocchino clandestino di Sassuolo, nell’Italia del Nord. Queste immagini, di estrema violenza, sono state pubblicate dai giornali e diffuse su diversi siti. Le associazioni italiane di difesa dei diritti dell’uomo denunciano regolarmente gli abusi nei centri di permanenza temporanea.

Per togliere il potere a Berlusconi ed ai suoi alleati, a sinistra si é formata una coalizione intorno a Romano Prodi, attualmente in testa nei sondaggi. Nel suo programma, reso pubblico l’11 febbraio, l’Unione propone di accelerare l’attribuzione della nazionalità italiana, il diritto di votare e di essere votati per i residenti, la creazione di una nazionalità europea di residenza che permetta ai residenti extra-europei di godere dei diritti politici, economici e sociali allargati. L’Unione propone inoltre la semplificazione dei meccanismi d’ingresso, della regolarizzazione e delle condizioni di soggiorno degli stranieri per lottare contro la precarietà del loro statuto attuale, un miglioramento delle condizioni per l’ottenimento e l’applicazione del diritto d’asilo e l’estensione della libertà di culto per facilitare la pratica della religione mussulmana (anche se non é menzionata).

Il programma prevede, d’altronde, la ricerca di un percorso che miri alla riduzione o alla cancellazione del debito dei paesi in via di sviluppo (il Marocco é oggi il primo beneficiario dei prestiti dell’Unione europea) ed il rafforzamento della cooperazione con i paesi del Sud del Mediterraneo.

Infine, iniziativa unica nel suo genere, Rifondazione Comunista, uno dei membri principali della coalizione di Romano Prodi, ha candidato alla camera, in Umbria, Ali Rashid, portavoce dell’autorità palestinese (conosciuto in Italia quanto Leila Shahid in Francia), che ha appena ottenuto la nazionalità italiana. Essendo il numero due della lista, Ali Rashid sarà quasi certamente eletto.

http://www.sezame.info

http://bellaciao.org/fr/article.php3?id_article=23908