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LA TRUFFA DEL RISPARMIO

Publie le venerdì 4 marzo 2005 par Open-Publishing

Dazibao Economia-Budget Governi

Ieri votata alla Camera la riforma del risparmio.

di Viviana Vivarelli

Se pure il crimine finanziario è il maggiore danno per il nostro paese, ancora ieri è continuato il massacro legislativo. Inutilmente la sinistra ha chiesto un aumento delle pene per reati economici.

In controtendenza con gli amati neoncons americani, Berlusconi e Lega hanno forzato il parlamento e rilegittimato il falso in bilancio (nel mondo civile reato gravissimo contro la comunità, punito con 25 anni di carcere e interdizione dai pubblici uffici). Si sono autosalvati Berlusconi, dell’Utri e Gonfalonieri più altra marmaglia che si rinsangua come vampiri del sangue nostro.

Mite la pena a due anni, praticamente una beffa, che la prescrizione annullerà, come a dire abolita la pena per i truffatori che ora per di più potranno tranquillamente falsificare per legge i bilanci per l’1% del patrimonio netto, il 5 di quello lordo, il 10% delle poste di bilancio! Viva i fondi neri! Viva il falso per legge!

Ma perché non ci quantificano a quante riduzioni fiscali fasulle equivale questo immenso furto legalizzato reale?
Aggiungiamolo all’evasione fiscale consentita e incentivata e al patrimonio sottratto dalla mafia e vediamo quante Italie si ricostruiscono.

E coloro che sono stati condannati per reati finanziari potranno tranquillamente ricoprire altre cariche economiche, nemmeno la perdita del buon nome!

I Tanzi e i Cragnotti possono continuare a delinquere in
pace, senza nemmeno perdere la faccia, e a loro si aggiungeranno velocissimi i nuovi squali rampanti ’legalizzati’. Nulla come una legge come questa può aumentare la delinquenza finanziaria! Sono proprio soddisfazioni!

Un milione di risparmiatori se lo prendono in quel posto, ma che fa? E’ solo gente comune. Questo non è un governo che guardi in faccia la gente comune. Berlusconi invece, da buon impunito, si è autolegittimato i reati. E’ il nuovo fai da te. Tu, col fai da te, ti fai due mensoline per il bagno, lui un potere assoluto, che poi vuol dire ’sciolto da leggi’. Evviva! Niente come essersi liberati da leggi punitive ti dà l’ebrezza del successo! Non serve dire che se avesse fatto l’imprenditore in USA non sarebbe durato e che in Russia il Putin di turno se lo sarebbe mangiato e lo avrebbe confiscato tutto, ville e tv comprese.

In pratica grazie al bel governo siamo diventati il paese meno affidabile del mondo per gli investimenti finanziari, il paese ridicolo! Alla prossima legge finanziaria in Svezia, diranno: "Questa non è come la riforma del risparmio’ italiana!" Una pietra di paragone! Non c’è che dire: basta essere nominati, la fama è questa. Tanti nemici, tanto onore, come diceva il Duce.

In quanto alla Lega, silente, ha scambiato questo bel lavoro con un patto che rafforza Fazio, governatore della Banca d’Italia, perché ha promesso in cambio di proteggere le banche venete della Lega, minacciate da un krak mica male. Ancora una volta Berlusconi e Lega sono complici come il gatto e la volpe, e Pinocchio resta senza gli zecchini d’oro, fregato! Vai con lo zoppo, impari a zoppicare e la Lega ha imparato presto a omologarsi al malaffare imperante e poi ha anche il coraggio di fare le chiassate in piazza contro gli etracomunitari. Qui i veri extracomunitari sono loro, extralegali, extragiuridici, extraeuropei, extraitaliani.... Tutto molto edificante! Altro che democrazia e liberalismo e liberismo e populismo! Siamo alla solita bassa cucina in cui si fanno i reati e poi li si nasconde sotto il tappeto di una legge truffa. Anomalie politiche, anomalie economiche, anomalie umane. Non politici ma animali, con tutto rispetto per le bestie.

Al momento, grazie agli interessi coincidenti (come diceva Moro? estremismi convergenti), Fazio resta governatore eterno (a vita come in Cile, Bolivia o Argentina). Sotto elezioni nessuno vuole inimicarselo, con tutti i loro patrimoni che garantisce. Fatto grave: i controlli non si diversificano ma restano nelle mani proprio di quelli che non hanno controllato Cirio o Parmalat. Mai il livello delle banche era sceso così in basso: scarsa serietà, collusione politica, truffa ai risparmiatori, chiusura ai piccoli investitori o mutuanti, tariffe esose, mancanza di trasparenza, scarsa affidabilità, un potere enorme assolutamente immeritato.

Voglio la libera concorrenza su piano Europa! Voglio poter scegliere nella mia città la banca del paese europeo che mi tratta meglio! Voglio che esista una Bolkenstein delle banche a beneficio del rispamiatore! Ancora una volta io, cittadino, mi sento truffato!