Home > Restero’ in piedi e non avro’ paura

Restero’ in piedi e non avro’ paura

Publie le giovedì 28 aprile 2005 par Open-Publishing
6 commenti

Dazibao Movimenti Musica-Opera G8 Libri-Letteratura

(nota di Bellaciao. Lola, che conosciamo bene, sara’ in concerto di sostegno domani con il suo gruppo LEVA per i "senza" che da piu’ di 40 giorni fanno lo sciopero della fame qui a Parigi, per piu’ di informazione clicca qui)

di Lafon, Lola

Note di Copertina

Tra raduni no global e raid Black Block, il racconto violento e struggente di una vita contro.

La prima volta era stata per caso. Il volantino diceva la data e l’ora della manifestazione e lei ci era andata. Non era stata Landra a cercarli, quelli di Étoile Noire Express, un gruppo dell’estrema sinistra francese. Erano stati loro a trovare lei. Mentre marciava con gli altri contro i poliziotti armati di scudi e manganelli, con il foulard sulla faccia per proteggersi dai lacrimogeni, per la prima volta da ’quella’ notte sentiva di non essere sola. E di non avere più paura. "La rassegnazione è un suicidio quotidiano" urlano i suoi compagni e Landra decide di non rassegnarsi. La sua vita adesso è il gruppo, lo squat in cui va a vivere.

Il freddo. Le notti senza dormire. La protesta violenta contro il sistema, contro i fascisti, contro tutti. Non è mai stata una ragazza come tante, Landra, ci sono molte vite nella sua vita. C’è la Romania di Ceausescu, dove è cresciuta, e c’è la vertigine della libertà una volta tornata in Francia. E c’è il quattordici settembre. La notte in cui un uomo insospettabile, un uomo di cui si fidava, l’ha violentata. Di quella notte Landra ricorda l’esplosione di bianco che ha inghiottito tutto. Ricorda di aver raccolto i vestiti quando era finito e di essersene andata, viva ma prigioniera. E ricorda la rabbia che ha cominciato a bruciarla dentro. Estrema e scomoda, questa è la storia di una ragazza che attraversa il caos.

«Un romanzo a metà tra il manifesto generazionale e un manuale di guerriglia urbana. Lola vuole contaminare il mondo con la sua febbre e la febbre, si sa, è contagiosa.» (Liberation)

«Finalmente un romanzo d’esordio febbrile, pieno di rabbia e di freschezza.»
(L’Humanité)

«Landra, la protagonista, è toccante. Si soccombe teneramente al fascino della sua anima tormentata.» (Rolling Stone)

«Tenero e furioso, ribelle e sognante, questo è uno dei romanzi più belli pubblicati da molto tempo a questa parte.» (Marie Claire)

Dall’anticipazione:

Il volantino diceva la data e l’ora della manifestazione e lei ci era andata. Non era stata Landra a cercarli, quelli di Etoile Noir Expres, un gruppo dell’estrema sinistra francese. Erano stati loro a trovare lei. Per la prima volta da quella notte sente di non essere sola. La sua vita adesso è il gruppo, lo squat in cui va a vivere. La protesta violenta contro il sistema, contro i fascisti, contro tutti. Non è mai stata una ragazza come tante, Landra, ci sono molte vite nella sua vita. C’è la Romania di Ceaucescu, dove è cresciuta, e c’è la vertigine della libertà una volta tornata in Francia. E c’è il quattordici settembre. La notte in cui un ragazzo insospettabile, un ragazzo di cui si fidava, l’ha violentata.

http://www.liberonweb.com/asp/libro.asp?ISBN=8838485348

Messaggi

  • ciao, ho letto il libro, e’ fantastico, ora cerco la traduzione inglese ma purtroppo non ho idea di quale sia il titolo, tu ne sai qualcosa?
    ciao
    amo questo sito!!!!

  • vorre che qualquno mi mandasse la e-mail di Lola. per ringraziarla di esistere.
    roberto

  • ho letto il libro 3 volte.... e ogni volta che lo rileggo mi vengono i brividi...emozioni indescrivibili...
    Landra è una ragazza fantastica nella quale mi ci rispecchio...(se solo non fossi HOMO!!.) =)
    Il libro è stupendo... e mi stò informando maggiormente...costantemente...sugli attivisti ENE...
    perchè chissà magari un giorno avrò anch’io quel pizzico di coraggio che mi manca...per non essere leteralmente schiacciato da questa società di ***** che lentamente mi stà disintegrando l’anima. Non sono uno di quelli che segue un gregge solo per sentito dire...o perchè fà "moda"...ma nel mio piccolo nel mio quotidiano cerco di dare una svolta... urlando e non smettendo mai di farlo:"NOOOOOOOO!"

    HASTA LA VICTORIA SIEMPREEEEEEEEEE!

  • ho inghiottito il libro nel giro di pochissimi giorni, ho assaporato quella vita al limite e l’ho invidiata, ho amato quella forte debolezza di Landra e mi sono sentita inutile nel mio mondo, eppure piano piano ho capito che anche la mia è una rivolta e spero che mi porti da qualche parte, che mi porti dove voglio, nella luminosa libertà...
    stimo quella donna e vorrei ringraziarla per avermi dato la possibilità di guardare oltre la cortina di fumo che ci impongono, oltre quanto già mi ero spinta...
    Gipsy

  • cara landra,
    per caso ti ho conosciuta e nel giro di una giornata
    mi sono innamorato di te...
    lo so tu scapperesti...ma per me resterai sempre un ricordo
    dolcissimo.
    31 dicembre 2005,giornata stupenda...
    roma...aiutare i senza tetto è stato bello
    1 dicembre 2006,aspettando il treno entro in libreria e qualcosa
    mi porta verso di te...
    in 7-8 ore ho letto il libro...
    vorrei che esistessi veramente...ci spero
    e intanto continuo a correre...
    spissa@libero.it