perché... allora... l’8 marzo 1908 a New York venne
appiccato il fuoco ad una fabbrica tessile in cui
erano state rinchiuse 129 operaie in sciopero da
giorni: morirono tutte!!
perché… oggi… le donne e le bambine possono ANCORA
bruciare nei luoghi di lavoro (Bangladesh 24 febbraio
2006) e nel mondo globalizzato il loro lavoro, che per
l’ONU rappresenta il 70% dell’attività umana, per
troppe ANCORA è "precario, flessibile, temporaneo"
purché conciliabile con quello domestico o di cura!
perché... allora... fino al 6 marzo 1996 in Italia lo
stupro veniva considerato un reato contro la moralità
pubblica ed il buon costume e non contro "la persona",
la violenza sulle donne un fatto privato da tenere
nascosto o risolto nelle mura di casa
perché... oggi... lo stupro trova ANCORA delle
attenuanti: i jeans provocanti, la verginità
"vergognosamente" perduta, l’essere una moglie o una
suora, mentre tra le mura domestiche le percentuali
dei maltrattamenti alle donne hanno ANCORA cifre
vertiginose anche nella nostra civilizzata Europa
perché... allora... fino al 22 maggio1978 l’aborto era
considerato un reato commesso dalla donna e gli aborti
clandestini procuravano centinaia di vittime, salvo
frequentare le lussuose cliniche dei "cucchiai d’oro"
perché... oggi... dopo aver smesso di investire
risorse e progettualità su tutte le strutture
pubbliche definite "a sostegno" della maternità e
della famiglia come i Consultori familiari, si vuole
ritornare al passato modificando al legge
sull’interruzione della gravidanza dopo aver già
gravemente invaso la libertà femminile di procreare
con la autoritaria legge sulla fecondazione assistita
.
perché... oggi... come... allora «una donna vittima di
stupro di guerra è scelta perché è una donna e quindi
un elemento nemico» (Contro la nostra volontà, Susan
Brownmiller, 1976)
perché... oggi... come allora dalla Palestina
all’Afghanistan, dalla Colombia all’Iraq, dalla
Cecenia all’Uganda sono le donne e i bambini le
vittime principali di una violenza non casuale ma
ordinata tollerata e perdonata
perché... allora... fino al 2 giugno 1946 le donne
dovettero attendere per poter votare in Italia
perché... invece... oggi come allora le donne hanno
parlato da sole o dentro le loro reti di relazione
A VOLTE HANNO SCELTO IL SILENZIO
COME STRUMENTO DI AZIONE POLITICA E DI RESISTENZA
NONVIOLENTA
A VOLTE SONO STATE COSTRETTE AL SILENZIO
DA CHI NON AMMETTE UNA VOCE DIVERSA DALLA PROPRIA
A VOLTE HANNO ROTTO IL SILENZIO DELLA COMPLICITA’
ALLEANDOSI CON CHI HA AVUTO IL CORAGGIO DI NON TACERE
A VOLTE HANNO DOVUTO GRIDARE PER FARSI ASCOLTARE
DA CHI NON VOLEVA NÉ SENTIRE, NÉ VEDERE
A VOLTE SONO SCESE E SCENDONO ANCORA IN PIAZZA
PER ESSERE PROTAGONISTE VISIBILI DELLA LORO STORIA E
PER AFFERMARE CON FORZA IL LORO DESIDERIO
DI ESSERCI, DI ESSERE LIBERE, DI VIVERE, DI CONVIVERE,
DI CONDIVIDERE.
IL 14 GENNAIO, L’11 FEBBARIO E
QUESTO 8 MARZO... ANCORA!!!
Coordinamento comasco Marcia mondiale delle Donne
contro la guerra, la violenza e la povertà (Donne in
nero, Telefono donna, Assemblea permanente delle donne
FP CgiL, Donne DS, Forum delle donne PRC, Donne
Verdi), Socialismo Rivoluzionario (Como), Arci
provinciale
SÌ... ANCORA L’8 MARZO
perché... allora... l’8 marzo 1908 a New York venne
appiccato il fuoco ad una fabbrica tessile in cui
erano state rinchiuse 129 operaie in sciopero da
giorni: morirono tutte!!
perché… oggi… le donne e le bambine possono ANCORA
bruciare nei luoghi di lavoro (Bangladesh 24 febbraio
2006) e nel mondo globalizzato il loro lavoro, che per
l’ONU rappresenta il 70% dell’attività umana, per
troppe ANCORA è "precario, flessibile, temporaneo"
purché conciliabile con quello domestico o di cura!
perché... allora... fino al 6 marzo 1996 in Italia lo
stupro veniva considerato un reato contro la moralità
pubblica ed il buon costume e non contro "la persona",
la violenza sulle donne un fatto privato da tenere
nascosto o risolto nelle mura di casa
perché... oggi... lo stupro trova ANCORA delle
attenuanti: i jeans provocanti, la verginità
"vergognosamente" perduta, l’essere una moglie o una
suora, mentre tra le mura domestiche le percentuali
dei maltrattamenti alle donne hanno ANCORA cifre
vertiginose anche nella nostra civilizzata Europa
perché... allora... fino al 22 maggio1978 l’aborto era
considerato un reato commesso dalla donna e gli aborti
clandestini procuravano centinaia di vittime, salvo
frequentare le lussuose cliniche dei "cucchiai d’oro"
perché... oggi... dopo aver smesso di investire
risorse e progettualità su tutte le strutture
pubbliche definite "a sostegno" della maternità e
della famiglia come i Consultori familiari, si vuole
ritornare al passato modificando al legge
sull’interruzione della gravidanza dopo aver già
gravemente invaso la libertà femminile di procreare
con la autoritaria legge sulla fecondazione assistita
.
perché... oggi... come... allora «una donna vittima di
stupro di guerra è scelta perché è una donna e quindi
un elemento nemico» (Contro la nostra volontà, Susan
Brownmiller, 1976)
perché... oggi... come allora dalla Palestina
all’Afghanistan, dalla Colombia all’Iraq, dalla
Cecenia all’Uganda sono le donne e i bambini le
vittime principali di una violenza non casuale ma
ordinata tollerata e perdonata
perché... allora... fino al 2 giugno 1946 le donne
dovettero attendere per poter votare in Italia
perché... invece... oggi come allora le donne hanno
parlato da sole o dentro le loro reti di relazione
A VOLTE HANNO SCELTO IL SILENZIO
COME STRUMENTO DI AZIONE POLITICA E DI RESISTENZA
NONVIOLENTA
A VOLTE SONO STATE COSTRETTE AL SILENZIO
DA CHI NON AMMETTE UNA VOCE DIVERSA DALLA PROPRIA
A VOLTE HANNO ROTTO IL SILENZIO DELLA COMPLICITA’
ALLEANDOSI CON CHI HA AVUTO IL CORAGGIO DI NON TACERE
A VOLTE HANNO DOVUTO GRIDARE PER FARSI ASCOLTARE
DA CHI NON VOLEVA NÉ SENTIRE, NÉ VEDERE
A VOLTE SONO SCESE E SCENDONO ANCORA IN PIAZZA
PER ESSERE PROTAGONISTE VISIBILI DELLA LORO STORIA E
PER AFFERMARE CON FORZA IL LORO DESIDERIO
DI ESSERCI, DI ESSERE LIBERE, DI VIVERE, DI CONVIVERE,
DI CONDIVIDERE.
IL 14 GENNAIO, L’11 FEBBARIO E
QUESTO 8 MARZO... ANCORA!!!
Coordinamento comasco Marcia mondiale delle Donne
contro la guerra, la violenza e la povertà (Donne in
nero, Telefono donna, Assemblea permanente delle donne
FP CgiL, Donne DS, Forum delle donne PRC, Donne
Verdi), Socialismo Rivoluzionario (Como), Arci
provinciale