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> Adesso si dimetta Loiero se ne ha il coraggio

30 giugno 2006, 16:07

Per chiarire un po’ le cose…

Faccio parte del forum FOREVER, ma adesso parlo anch’io “a titolo personale”.

Giornalisti, politici e tutti voi che mi state leggendo: attenzione, sta scrivendo MARIA GRAZIA MESSINEO e non i RAGAZZI DI LOCRI. Non vorrei svegliarmi domattina e vedere su tutte le testate giornalistiche che i giovani di Locri hanno detto ciò che io mi sto accingendo a scrivere. Non metto in bocca a nessuno le mie parole…ci tengo a sottolinearlo, perché in tanti ieri se ne sono usciti con dichiarazioni poco veritiere riguardo l’articolo pubblicato da un ragazzo del movimento di Locri, Aldo Pecora.

Ho riletto e riletto l’articolo di Pecora, non so se sono affetta da cecità, ma scusatemi, non ho riscontrato alcun elemento che mi possa indurre ad accusare lo stesso di essersi permesso di parlare a nome di tutti noi.

L’ha fatto, come ha sostenuto lo stesso portavoce del Presidente Loiero, Pantaleone Sergi, a titolo personale, non ha messo in ballo né il FOREVER, né nessun altro. Ha agito di sua spontanea volontà, avrà avuto le sue ragioni, i suoi motivi probabilmente… ciò non toglie di essersi assunto personalmente la responsabilità di farlo, senza coinvolgere il movimento dei ragazzi di Locri, semmai il suo coordinamento “Ammazzateci tutti”. Che sia ben chiaro, se non mi credete rileggete voi stessi ciò che ha scritto, trapela qualcosa del genere? Non mi sembra…non fatevi abbindolare da chi sta cercando di mettere in mezzo noi, il forum, il movimento, facendo finta di prendere le nostre difese quando non è assolutamente necessario.

2° punto: Aldo Pecora è un ragazzo di Locri. Questa è l’etichetta che è stata attribuita a tutti noi giovani che da otto mesi stiamo portando avanti una strenua lotta alla ‘ndrangheta, di certo la più spontanea, la più genuina e sana, priva di colore…pura, bianca come quel famoso striscione.
Che vuol dire che Aldo Pecora è di Polistena? Beh… io sono di Siderno, eppure rientro nella cerchia dei ragazzi di Locri. Siamo persone provenienti da tanti paesi della Locride, riconosciuti come “ragazzi di Locri” in quanto pienamente attivi nel movimento sorto all’indomani dell’omicidio Fortugno. Semmai non sono da definire “ragazzi di Locri” tutti coloro che seppur vivendo nella stessa città, non partecipano, anzi si disinteressano e criticano smisuratamente.
3° punto: Aldo Pecora non è un ragazzo isolato. Se dovessimo isolarlo, perderemmo una di quelle che sono state le anime del movimento.

Probabilmente se tutti affermano che la voce dello stesso Pecora è quella dei ragazzi di Locri, un motivo ci sarà. Aldo Pecora ha concretizzato “qualcosa”…in tutta Italia, guarda caso “Ammazzateci tutti” è il simbolo che ci rappresenta, è diventato il nostro biglietto da visita. Dobbiamo riconoscerlo, senza se, senza ma.

Non isoliamo nessuno, non possiamo abbandonare chi ci mette l’anima per la legalità, come ha fatto un certo Fedele Scarcella, ingiustamente “isolato” dalle istituzioni, dallo Stato. Il vero Stato siamo NOI. Perché NOI SIAMO UN GRUPPO CHE NON DEVE ISOLARE NESSUNO, SIAMO PRONTI A STARE ACCANTO A CHI TENTA DI FARE QUALCOSA DI ONESTO, A CHI AGISCE IN MANIERA PULITA. NON POSSIAMO ISOLARE UN COMPAGNO DI BATTAGLIA…LA BATTAGLIA LA COMBATTIAMO INSIEME, SENZA DIVIDERCI, PERCHE’ IL SOGNO DI ALDO, QUELLO DI VEDERE UNA CALABRIA ONESTA NELLA QUALE UN GIORNO POTER FAR CRESCERE I PROPRI FIGLI, E’ IL SOGNO DI TUTTI NOI, E NOI A QUESTO SOGNO NON VOGLIAMO RINUNCIARE E PER EVITARLO DOBBIAMO STARE UNITI.

Se ha inveito così, è perché è stanco di accettare passivamente, di starsene con le mani in mano, di rimanere muto, pur sapendo che ha abbastanza fiato per gridare, che ha una forte voce, ma soprattutto un grandissimo coraggio: “battersi per i suoi ideali adesso, a vent’anni, perché altrimenti, come ha detto lui stesso, a quarant’anni rischierà di essere un farabutto”.

A differenza di tutti i partiti, noi non vogliamo fazioni ma coesioni, ci difendiamo a vicenda, vogliamo essere compatti e non abbandoniamo nessuno. Certamente non sempre condividiamo le stesse idee, ma le rispettiamo. E’ stato alquanto disgustoso leggere che “ i dirigenti dei cosiddetti ragazzi di Locri sono iscritti alla Margherita”. Ci risiamo? Ancora?? Devo sbraitare di nuovo come un’ossessa sul palco di piazza dei Martiri come al comizio sindacale del primo maggio a Locri? L’avevo già gridato a tutta l’Italia: noi non vogliamo farci strumentalizzare da nessuno!!! Non abbiamo alcun esponente di partito che ci telecomanda!

Ma quali dirigenti della Margherita?!? Forse non si è capito che non abbiamo gerarchie, non c’è politica di vertice nel nostro movimento…la politica di ieri ha sofferto, quella di oggi altrettanto perché priva di unità e compattezza…noi vogliamo che la politica si svincoli da ogni brutto tentacolo, che sia libera, ma soprattutto sana. Ecco i due prerequisiti della politica di domani.

Non rilascio dichiarazioni in merito alle dimissioni richieste a Loiero, avremo un incontro con lo stesso, giorno 7 luglio…azzeriamo tutto per adesso, se ne riparlerà dopo il confronto con il Presidente.

Mi dispiace, ma se dite che Aldo Pecora è un ragazzo “isolato”…beh, allora dite che “siamo isolati un po’ tutti”….indirettamente è così…

Maria Grazia Messineo