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IL PARTITO COMUNISTA E LA GUERRA: GRAMSCI E NOI

26 novembre 2008, 13:01, di pol

La cosa vergognosa è il tentativo di stravolgere il pensiero gramsciano. Lasciò intendere, dice Sraffa, che Bukarin e soci erano colpevoli, quando seppe del processo (del resto critica Trotski e Bukarin nei Quaderni). Poi: la conversione: è una provocazione e una bufala che solo un imbecille può prender per buona. Poi il presunto interventismo e l’appoggio a Mussolini. Non risulta dagli scritti. Solo dei provocatori come i sedicenti marxisti-leninisti fiorentini (PMLI) nel loro sito dicono ciò.
Povero Gramsci...povera Italia e...poveri noi.