Chelles (France): il film "vietato" "Bella Ciao" il 17 marzo
17 marzo 2009, 11:09, di Enrico Biso
Auguro un ottimo successo politico-culturale a questa positiva iniziativa che, in maniera concreta tende a rompere il "muro" di censura sui gravi fatti avvenuti a Genova. Per comprendere al meglio, la situazione dell’oggi, non dobbiamo scordare i nomi e cognomi di chi da parlamentare, frequentava la sala operativa delle forze della repressione antidemocratica. La memoria storica di quei giorni, è un patrimonio fondamentale per "leggere" gli intenti di matrice culturale cossighiana della politica governativa dell’oggi. Non dimenticare quei giorni è utile ad affrontare con la necessaria cognizione culturale la casta politica padronale al potere in Italia. Crescano germogli antifascisti dappertutto.Fateci sapere con un report della riuscita dell’iniziativa.
Auguro un ottimo successo politico-culturale a questa positiva iniziativa che, in maniera concreta tende a rompere il "muro" di censura sui gravi fatti avvenuti a Genova. Per comprendere al meglio, la situazione dell’oggi, non dobbiamo scordare i nomi e cognomi di chi da parlamentare, frequentava la sala operativa delle forze della repressione antidemocratica. La memoria storica di quei giorni, è un patrimonio fondamentale per "leggere" gli intenti di matrice culturale cossighiana della politica governativa dell’oggi. Non dimenticare quei giorni è utile ad affrontare con la necessaria cognizione culturale la casta politica padronale al potere in Italia. Crescano germogli antifascisti dappertutto.Fateci sapere con un report della riuscita dell’iniziativa.