Home > ... > Forum 21317

Oltraggio ai partigiani e alla Resistenza

13 febbraio 2010, 11:48

Mi sembra che chi ha citato la sparatoria contro Pancino abbia pure del tutto ESCLUSO un possibile coinvolgimento, anche indiretto, di Marotta nella vicenda, peraltro mi risulta che tra Pancino e Marotta vi siano oggi anche rapporti di normale cordialità ... quando il chiosco di Pancino ( che comunque non lo ha mai venduto ma solo trasferito dopo quasi 20 anni di fronte al S.Maria della Pietà ) era ancora di fronte al Municipio in Via Battistini, era normalissimo trovarci spesso proprio Marotta come affabile cliente ....

Ha invece semplicemente inteso dipingere un clima tesissimo dove anche le dichiarazioni di Marotta in quell’assemblea pubblica ... peraltro avvenute dopo che un cittadino, senza nemmeno conoscere Marotta e la sua storia personale, aveva citato quella antica vicenda dei "soldi nelle mutande" come esempio da non ripetersi più e Marotta aveva subito dato in escandescenze contro quell’ignaro cittadino .... dichiarazioni, dicevo, che hanno contribuito, certo del tutto involontariamente, a creare quel clima teso ... la sparatoria contro Pancino avviene solo qualche giorno dopo quel’assemblea ... e credo che quindi anche Marotta, soprattutto ora che sembra essere buon amico di Pancino, dovrebbe riflettere su come un personaggio pubblico ed istituzionale come lui debba comportarsi e dare il buon esempio ...

Sulla Resistenza .... non c’è dubbio che, soprattutto a Roma, non fu certo opera solo dei comunisti del Pci e delle assai variegate sinistre ( socialisti, azionisti, anarchici, i marxisti "eretici" di Bandiera Rossa e di Armata Rossa, il gruppo del "Gobbo del Quarticciolo" ecc. ecc.) .... ed in questo senso ricordo pure che l’esplosivo utilizzato dai Gap del Pci in Via Rasella fu loro fornito dai partigiani del Fronte Militare Clandestino, formato interamente da membri dell’esercito regio e da carabinieri ... cioè dai partigiani monarchici che rispondevano direttamente al re ed al governo di Badoglio insediatosi a Brindisi .... partigiani monarchici che realisticamente - la clandestinità ha le sue regole ferree - non conoscevano i termini precisi dell’attentato che sarebbe stato compiuto con il loro esplosivo ma certo non potevano pensare che servisse per i botti di capodanno ...

Del resto, monarchici e comunisti INSIEME, con esplosivo fornito dagli inglesi, avevano già messo a segno, due mesi prima, un attentato a Gaeta contro un treno militare tedesco dove le vittime germaniche furono oltre trecento ..... e non era seguita, a questo clamoroso attentato ( forse il più significativo dell’intera Resistenza in Europa), alcuna rappresaglia nazista ....

Studiatevela veramente la storia ... e la cosa non vale solo per il consigliere Marotta ....

Radisol