Persichetti non se l’è mai fatta con Kossiga, l’accusa stupida fatta da un cretino in questo senso nasce probabilmente dal fatto che anche Kossiga - pur contraddicendosi decine di volte - in un paio di occasioni si è detto favorevole all’amnistia ....
I rapporti tra alcuni gruppi fuoriusciti dalla BR"storiche", in particolare proprio l’Ucc dove militava Persichetti e il ben più consistente gruppo Partito Guerriglia di Senzani, con ambienti dell’ Est sono un dato oggettivo ed in sè nemmeno particolarmente sorprendente .... del resto anche nelle primissime BR, soprattutto tra gli elementi che provenivano dai Gap di Feltrinelli, una certa tendenza filo-Urss era di una evidenza estrema ... basti pensare ad alcuni ambienti di ex partigiani, legati storicamente a Pietro Secchia, come Lazagna, Levati, Cattaneo ... quelli che facevano il discorso della "RESISTENZA TRADITA" e che vedevano nei Gap e nelle Br la ripresa di un certo tipo di discorso ... ma che - a differenza dei nuovi rivoluzionari venuti fuori dalle lotte del 68/69 che casomai guardavano alla Cina - avevano ancora il mito dell’Urss come "faro della rivoluzione" .... e, sempre del resto, non sono certo un mistero gli stretti rapporti intrattenuti dallo stesso Feltrinelli con Cuba e quindi anche con l’Urss ...
Quanto a Conforto, che sia stato lui a denunciare Morucci è negato con decisione estrema dallo stesso Morucci ... che in due suoi libri ammette tranquillamente di aver fatto l’errore di chiedere dei documenti falsi ad elementi della malavita romana che erano evidentemente pure informatori della questura ... e non credo sia un caso, a questo proposito, il fatto che Morucci e Faranda furono arrestati dalla Squadra Mobile, che in genere si occupa appunto di malavita, e non dalla Digos o dall’ Antiterrorismo che seppero dell’arresto solo a cose fatte ....
Comunque, tornando al discorso principale, non si tratta assolutamente di parlare di "infiltrati sovietici" .... nessun brigatista può essere, a mio giudizio, considerato tale ... più semplicemente, da un certo momento in poi ... e cioè da quando il Pci era ormai passato inequivocabilmente armi e bagagli al "campo occidentale" ... anche i servizi segreti dell’Est cominciarono a guardarsi intorno in Italia per trovare referenti .... e quei settori di ex BR, in profonda crisi militare e politica, altrettanto semplicemente, finirono per accettare aiuti e "dritte" che in quel momento erano per loro vitali ... senza per questo diventare "tout court" agenti del Kgb ....
E anche gli aiuti palestinesi che citi erano arrivati, credo, se non su indicazione sovietica quantomeno col "placet" dell’Urss .... quelle armi erano tutte di fabbricazione russa o cecoslovacca ... e del resto non credo che Arafat potesse allora permettersi una scelta simile senza l’O.K. di Mosca ....
Comunque, io alla "autonomia dei fatti e dei fenomeni sociali" ci credo e come .... è una cosa che ho vissuto in prima persona e non potrei non crederci ... così come credo che la sostanza della storia, sequestro Moro compreso, e dell’impostazione politica delle BR - che pure non ho mai nemmeno da lontano condiviso - non sia stata minimamente "eterodiretta" da nessuno ....
Questo non esclude però quanto dicevo rispetto a vicende degli anni ottanta inoltrati ( nel caso Giorgieri persino di fine anni ottanta) quando le BR vere e proprie non esistevano più da un pezzo ....
Persichetti non se l’è mai fatta con Kossiga, l’accusa stupida fatta da un cretino in questo senso nasce probabilmente dal fatto che anche Kossiga - pur contraddicendosi decine di volte - in un paio di occasioni si è detto favorevole all’amnistia ....
I rapporti tra alcuni gruppi fuoriusciti dalla BR"storiche", in particolare proprio l’Ucc dove militava Persichetti e il ben più consistente gruppo Partito Guerriglia di Senzani, con ambienti dell’ Est sono un dato oggettivo ed in sè nemmeno particolarmente sorprendente .... del resto anche nelle primissime BR, soprattutto tra gli elementi che provenivano dai Gap di Feltrinelli, una certa tendenza filo-Urss era di una evidenza estrema ... basti pensare ad alcuni ambienti di ex partigiani, legati storicamente a Pietro Secchia, come Lazagna, Levati, Cattaneo ... quelli che facevano il discorso della "RESISTENZA TRADITA" e che vedevano nei Gap e nelle Br la ripresa di un certo tipo di discorso ... ma che - a differenza dei nuovi rivoluzionari venuti fuori dalle lotte del 68/69 che casomai guardavano alla Cina - avevano ancora il mito dell’Urss come "faro della rivoluzione" .... e, sempre del resto, non sono certo un mistero gli stretti rapporti intrattenuti dallo stesso Feltrinelli con Cuba e quindi anche con l’Urss ...
Quanto a Conforto, che sia stato lui a denunciare Morucci è negato con decisione estrema dallo stesso Morucci ... che in due suoi libri ammette tranquillamente di aver fatto l’errore di chiedere dei documenti falsi ad elementi della malavita romana che erano evidentemente pure informatori della questura ... e non credo sia un caso, a questo proposito, il fatto che Morucci e Faranda furono arrestati dalla Squadra Mobile, che in genere si occupa appunto di malavita, e non dalla Digos o dall’ Antiterrorismo che seppero dell’arresto solo a cose fatte ....
Comunque, tornando al discorso principale, non si tratta assolutamente di parlare di "infiltrati sovietici" .... nessun brigatista può essere, a mio giudizio, considerato tale ... più semplicemente, da un certo momento in poi ... e cioè da quando il Pci era ormai passato inequivocabilmente armi e bagagli al "campo occidentale" ... anche i servizi segreti dell’Est cominciarono a guardarsi intorno in Italia per trovare referenti .... e quei settori di ex BR, in profonda crisi militare e politica, altrettanto semplicemente, finirono per accettare aiuti e "dritte" che in quel momento erano per loro vitali ... senza per questo diventare "tout court" agenti del Kgb ....
E anche gli aiuti palestinesi che citi erano arrivati, credo, se non su indicazione sovietica quantomeno col "placet" dell’Urss .... quelle armi erano tutte di fabbricazione russa o cecoslovacca ... e del resto non credo che Arafat potesse allora permettersi una scelta simile senza l’O.K. di Mosca ....
Comunque, io alla "autonomia dei fatti e dei fenomeni sociali" ci credo e come .... è una cosa che ho vissuto in prima persona e non potrei non crederci ... così come credo che la sostanza della storia, sequestro Moro compreso, e dell’impostazione politica delle BR - che pure non ho mai nemmeno da lontano condiviso - non sia stata minimamente "eterodiretta" da nessuno ....
Questo non esclude però quanto dicevo rispetto a vicende degli anni ottanta inoltrati ( nel caso Giorgieri persino di fine anni ottanta) quando le BR vere e proprie non esistevano più da un pezzo ....
Radisol