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Bnl/Bnp Paribas - Il Grande Botto

par lamoscabnl

Publie le venerdì 9 maggio 2014 par lamoscabnl - Open-Publishing

IL GRANDE BOTTO

Abbiamo letto su tutti i giornali, soprattutto quelli economici (vedi Il Sole 24 ore), i “venti di guerra” che stanno nascendo tra gli USA e la BNP Paribas.

In gioco c’è una maxi multa da 2 miliardi di dollari e forse la perdita dell’autorizzazione ad operare negli USA.

Il motivo di quest’atteggiamento cosi’ radicale da parte delle Istituzioni Federali nasce dalle operazioni finanziarie che BNP ha operato con l’IRAN nonostante il divieto assoluto del Governo Americano. Se a questo aggiungiamo che la BNP Paribas è l’Istituto bancario più attivo nel finanziamento delle armi agli Stati più dittatoriali, non si vede all’orizzonte un roseo futuro per questo colosso del credito nei rapporti internazionali.

Tutto il sistema creditizio è in crisi e soprattutto in Italia le imposizioni della Troika hanno portato una disuguaglianza mostruosa, causata perlopiù dall’ingordigia delle BANCHE e da politiche economiche che hanno dato vantaggi a quella DITTATURA FINANZIARIA che tutto e tutti ha travolto.

La BNL non è da meno, ha avuto aiuti economici dalla BCE e da Bankitalia, soldi necessari a far ripartire l’economia ed aiutare i piccoli imprenditori, invece dove sono ?

Di certo non sono finiti nelle tasche dei lavoratori e nemmeno hanno generato nuovi posti di lavoro.

La politica della BNL oggi è tutta volta al risparmio a diminuire i costi, in poche parole si vuole far pagare ai lavoratori (un’altra volta ?) gli errori gestionali che questo management ha commesso negli anni.

L’ennesima ristrutturazione, con la chiusura di molte agenzie, il risparmio forzato sul VAP che va avanti da anni, una piattaforma del CCNL (LA BIBBIA, cosi’ la chiama l’ABI) tutta volta a diminuire le garanzie dei lavoratori e non ultimo la NEWCO, la nuova Società Consortile, non sono altro che facce della medesima medaglia

  L’AZIENDA VUOLE RISPARMIARE SULLA PELLE DI CHI LAVORA –


LA BANDA DEI QUATTRO

Vogliamo sottolineare che in BNL in aggiunta a quanto detto esiste un fattore negativo FONDAMENTALE.

QUESTA AZIENDA E’ GOVERNATA DA QUATTRO INCOMPETENTI.

ABETE, GALLIA, PANDOLFINI, QUINALE, questi sono i manager messi a capo dalla Proprietà per far decollare l’Azienda, 2° mercato domestico per la BNP Paribas.

Loro che sono super pagati, super accessoriati (benefit, guardie del corpo, case ecc.) hanno tradotto male dal francese ed hanno confuso il – decollare aeronautico - con il de-collare = ghigliottinare, tanto per far piacere ai cugini d’oltralpe ( che di ghigliottina se ne intendono).

E vai con i tagli ai costi del personale, e vai con gli esodi, licenziamenti, esternalizzazioni e dulcis in fundo spaccare l’Azienda in due tronconi, riducendo, cosi’, la BNL ad una piccola Banca locale.

Questo è il risultato che si ottiene ad affidarsi a mercenari!!!

Ed ancora, quale clausola di salvaguardia per i colleghi del Consorzio, se nel giro di qualche anno la BNL verrà venduta e sparirà come sono sparite COMIT e B. Napoli ?


PSICOSI GALLIA

Ci giunge notizia da fonte certa che l’Amm. Delegato di BNL , Gallia, da un po’ di tempo è affetto da una sorta di “psicosi – la paranoica immaginaria – “ di cosa si tratta ? Ha una paura fottuta di essere spiato ed è per tale motivo che ha fatto cambiare tutto il mobilio del suo ufficio alla ricerca di immaginarie cimici o microfoni inesistenti, installati da non si sa quale agente segreto nella sua stanza d’ufficio.

E questo dopo non poche operazioni di “bonifica” dello stesso ufficio – ma che evidentemente non lo avevano tranquillizzato - da parte della squadra in questo senso specializzata di una polizia privata, immaginiamo la stessa polizia privata che garantisce la scorta armata ad un altro della “banda dei quattro”, la stessa polizia privata ingaggiata a garantire “sicurezza” ( dentro e fuori i locali della Direzione) lo scorso 12 Aprile, durante la manifestazione dei movimenti sociali contro il vicino Ministero del Lavoro, in quella che quel giorno era già di suo probabilmente la zona più “protetta” del mondo da parte di polizia e carabinieri.

Insomma quanto ci costano le psicosi e le fobie ( fosse invece semplice cattiva coscienza ?) di questo ineffabile gruppo dirigente ?

ALLA FACCIA DEL RISPARMIO!!!!

Mentre si vuole cacciare migliaia di lavoratori il nostro Amm. Delegato spende e spande perché inseguito dai suoi personali fantasmi.

Apprendiamo inoltre da un volantino della RSA Aldobrandeschi (1° tavolo), che il Sig. CUTOLO, da pochi mesi Direttore del GPAC Roma, finalmente ha fatto sentire la sua voce , peccato che l’unica cosa che ha saputo dire davanti ai lavoratori è stata una castroneria ( “ci sono uffici pieni di finti malati” ), castroneria peraltro già detta con molta più enfasi dal nostro Vice Dir Generale Pandolfini (detto Giangi) in un BNL Day di qualche anno fa.

E Giangi quella castroneria la disse con chiaro riferimento al caso specifico di un collega allora da poco licenziato ed al quale invece la Magistratura ha poi dato pienamente ragione, e quindi torto marcio alla Banca ed a Giangi medesimo.

Ma ovviamente si persevera nelle castronerie, non sanno fare altro. …

Naturalmente vi terremo ulteriormente e puntualmente informati sui nuovi siparietti del nostro Management.

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