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Da Parigi: Franco Turigliatto, il governo Prodi e Rifondazione

25 marzo 2007, 10:48

Una domanda, che di solito si sfugge.
In un sistema democratico, dove aderisco ad un partito che rappresenta diciamo meno del 20% della popolazione. Ma questo partito è al governo, nell’esecutivo, e dunque in qualche modo deve rappresentare tutti, diffendere i diritti e le aspirazioni di tutti gli elettori. anche le aspirazioni, nella situazione attuale, del 50% con le quali ha quasi nessun affinità.
Deve inoltre prendersi a carico anche gli impegni statali pre-esistenti.

Dunque in un sistema democratico è giusto che una minoranza, piccola minoranza, abbia il potere di mettere in crisi tuto un sistema paese?

Non sarebbe più corretto che questa minoranza, pur diffendendo le sue idee, riucisse a far capire ai suoi elttori le necessità etiche, di alta responsabilità politica, che sono dietro al fatto che si sostiene certe scelte esecutive dolorose, certamente, ma che sono il frutto del essenza democratica?

Non sarebbe fattore di crescita sociale dell’ideale stesso di questo gruppo di persone?

Perchè una permanente posizione di opposizione in fondo é troppo facile, inoltre non crea la dinamica della necessità di composizione con l’altro, che sarebbe l’essenza della democrazia.

Non sarebbe una tale posizione più vicina alla realtà della vita quotidiana di tutti noi "costretti" per esempio a vivere con la coscienza di essere sfruttatori del terzo mondo per la sempice ragione di essere in un paese occidentale, pur avendo delle difficoltà a chiudere il mese, di essere degli inquinatori, ma non si può vivere perennemente frustrati limitando un consumo per la sola ragione di essere un individuo occidentale. Per cui nessuno di noi riesce ad essere totalmente in fase con la coscienza dei problemi del mondo, e tutti siamo inconseguenti.
Chiedere una conseguenza di pura teoria ad un partito che partecipa all’esecuttivo, é un vero distaccamento della realtà, che al lungo andare alontana, la gente abituata al quotidiano a dover comporrre in un sistema democratico. Quello non vuol dire non avere ideali, al contrario, vuol dire saper spiegare che cos’é una democrazia, è come perseguo il mio ideale cosciente che non è condiviso da una maggioranza, ma comunque diffeso e rispettato.

Mariolo