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I MOKBEL: QUESTI SCONOSCIUTI?

19 settembre 2010, 16:53

Bah, che la banda della Magliana indicò "Via Gradoli" - dove peraltro non era custodito Moro, che era invece in Via Montalcini - è una leggenda metropolitana.

I vari "pentiti" della Magliana su questa cosa sono stati chiarissimi e concordi tra loro ...

Erano stati incaricati da Nicolino Selis, all’epoca compagno di cella di Cutolo, di fare ricerche sulla "prigione" di Moro .... in primo tempo indugiarono ( " che semo guardie noi ?" sembra che disse De Pedis ), poi - prima ancora di cominciare seriamente le ricerche - quell’incarico fu loro ritirato dallo stesso Cutolo ( "Lasciate perdere, la DC lo vuole morto").

E lì finisce il ruolo della Magliana rispetto al caso Moro ...

Il resto sono invenzioni giornalistiche, "suggestioni" da "complottisti", ma soprattutto l’interesse politico, per gli eredi del Pci, di allontanare dal proprio album di famiglia ( come giustamente disse la Rossanda) le BR .... e di associarle invece strumentalmente a tuttaltre cose, Magliana compresa ...

Mokbel, comunque, nel 1978 era poco più che un adolescente ...

Ed allora era schierato a sinistra ... si definiva anarchico ... in verità era solo un bulletto esaltato ed un pò mitomane che tutti evitavano perchè aveva l’abitudine di declamare a voce alta la necessità della lotta armata, persino sugli autobus .... cosa, in quel clima di "caccia alle streghe", assai pericolosa per i suoi potenziali interlocutori ...

Il suo avvicinamento alla destra eversiva avviene intorno a fine 1979 ... ed è opera di Francesca Mambro, che non era sua compagna di scuola - ha qualche annetto più di Mokbel - ma semplicemente abitava nel suo stesso condominio ...

Comunque Mokbel era considerato inaffidabile anche per i Nar ... Fioravanti non lo volle nel gruppo del quale infatti non fece mai parte ...

Si rifece, dopo una esperienza di tossicodipendenza, anni dopo con le prime aggregazioni romane di naziskin ... ma anche qui, sia pure per motivi diversi ( le sue origini arabe, il padre era egiziano), in un ambiente molto più razzista rispetto a quello dei Nar ( dove invece aveva militato anche Giorgio Vale, figlio di una africana e lui stesso di colore), si trovò emarginato e poco preso in considerazione ....

Quello che succede dopo è effettivamente un mistero ... come avrà fatto un personaggio così pazzoide e del tutto inaffidabile a scalare i ruoli di certa malavita paramafiosa e strettamente legata ad ambienti di potere, mi sembra francamente un qualcosa di inspiegabile ....

Senza volerne assolutamente sminuire le responsabilità ... che sembrano del tutto provate ... credo comunque abbia spesso usato l’arma del bluff, del millantato credito, delle fanfaronate che lo hanno sempre contraddistinto ....

Insomma, certamente un pessimo personaggio, che per quanto mi riguarda potrebbe anche marcire in galera fino alla fine dei suoi giorni ... ma non mischiamolo a cose più grandi di lui ... Moro, la Magliana, la strage di Bologna ...

Sarebbe certamente un "depistaggio" rispetto alla ricerca della verità vera ...

K.